Settantesima Parte

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Quella stessa sera, decidemmo di chiamare il fattorino delle pizze per portarci la pizza a casa. Non avevamo voglia di muoverci. Con noi c'era anche Fabio e avevo richiesto io la sua presenza. Questa sera rimarrà a dormire anche da me. Nella mia stessa stanza e nel mio stesso letto. L'ho chiesto io. Ho troppa paura a rimanere da sola e per come sono fatti Davide e Lorenzo non si sveglierebbero nemmeno se entrassero i ladri in casa.
Dopo mangiato.
Io:Amore*prendendo Gioia* adesso andiamo a farci il bagnetto e poi subito a nanna!
La portai su e con me venne anche Fabio.
Fa:Cosa si prova ad essere genitore?
Io:Beh.. È tutta un'emozione. All'inizio devi farci l'abitudine. Ma poi.. Diventa tutto più semplice.
Fa:Adesso cosa provi a stare con lei?
Io:Beh.. È la cosa più bella che abbia mai avuto!
Fa:Posso farti una domanda che puoi anche non rispondere se vuoi.
Io:Dimmi!
Fa:Come.. Come vi siete conosciuti tu e Leo?
Io:Tutto è iniziato l'anno scorso. Al terzo anno di liceo. Lui era lì, che faceva il solito ribelle ed io lo notai anche per quello. Poi iniziammo a parlare e da lì è nata la nostra "storia"
Fa:Sei ancora innamorata?
Mi girai a guardarlo.
Io:Se devo esser sincera ad oggi non lo sono più.
Fa:Avresti voglia di rinnamorarti?
Io:Sarebbe bello. Ma.. I ragazzi di oggi sono tutti uguali. Prima promettono e poi non mantengono.
Fabio abbassò lo sguardo.
Io:Cosa c'è?
Fa:Pensavo..
Io:A cosa pensavi?
Fa:Mi piacerebbe un giorno diventare padre.
Io:Tu?..
Fa:Si perché? Cosa c'è che non va?
Io:No.. Niente anzi, saresti bravo come Papà.
Fa:Ah pensavo.
Risi.
Dopo che feci il bagnetto a Gioia andai nella stanza a metterla nella culla.
Fa:Sei sicura che stasera vuoi che dorma con te?
Io:Si. Tu non vuoi?
Fa:No. Non è che non voglio anzi. Però.. Se dovesse venire Leo?
Io:Leo non ha le chiavi di casa prima cosa. E.. Non sarebbero più fatti suoi di quello che faccio.
Fa:La bambina?
Io:Cosa la bambina?
Fa:Che farai con la bambina? C'è la farai vedere?
Io:Per il momento no. Quando sarà il momento c'è la farò vedere.
Fa:Capito..
Si sedette sul letto e abbassò lo sguardo, rialzandolo velocemente.
Fa:Raccontami un po di te.
Io:Cosa ti dovrei raccontare?*sedendomi sul letto accanto a lui e sorridendo*
Fa:Come sei fatta.
Io:Come mi vedi.
Fa:Dai..*spingendomi a mo di scherzo*
Io:Beh.. Dai.. Sono una ragazza semplice ma difficile da capire dentro. Sono una ribelle e.. Dai con chi se lo merita sono anche dolce!
Fa:E con me sei dolce?
Io:Se te lo meriti si!
Fa:Dammi un bacio!
Gli diedi un bacio.
In quel momento sembravo una bambina di fianco a Fabio. No perché era piccola o tante altre cose perché in quel momento mi sentivo piccola per tutto quello che stava succedendo. Però con Fabio accanto mi sentivo tutta un'altra persona.
Fabio si tolse la maglietta ed io lo guardai e deglutii. Non era la prima volta che lo vedevo senza la maglia. Però adesso era a casa e non in spiaggia.
Fa:Cosa c'è? Ho fatto qualcosa?
Io:No.. No..
Mi alzai dal letto e mi feci una coda di cavallo.
Fa:Dove ti trovi a dormire?
Io:Dove vuoi.
Fa:Va bene! Allora io mi metto qua!*disse lui stendendosi sul lato sinistro*
Io:Perfetto. Aspetta che prendo Gioia. La metto in mezzo.
Fa:Come mai?
Io:Dopo l'ultima esperienza la porto sempre a letto con me. Fin quando non vado a casa. A te.. Dispiace?
Fa:Nono.. Macché! Anzi.
Sorrisi e la misi sul letto.
Io:Vado a mettermi il pigiama.
Fa:Va bene!
Andai in bagno e mi misi il pigiama. Poco dopo, mentre ero in bagno a mettermi il pantaloncino del pigiama sentii Gioia ridere.
Perché stava ridendo? Di certo non è che esce pazza e ride da sola.. Quindi decisi di uscire per vedere cosa stava succedendo.
Io:Ma..
Appena uscii mi fermai a vedere quella scena bellissima.
Fabio che portava in alto Gioia e lei rideva. Si divertiva. Erano carini. Che belli! Sorrisi e mi incantai a vedere quella scena.
Fa:Guarda Gioia!! Ecco la Mamma!!
Sorrisi ancora e presi Gioia.
Io:Amore Mio!*dandogli dei baci*
Poco dopo ci mettemmo a letto.
Gioia si addormentò.
Fa:È davvero bella!*accarezzandole i capelli*
Io:Si!
Fa:Come la Mamma no?!..
Tra di noi calò il silenzio. In quella stanza nessuno parlava poi Fabio ruppe il ghiaccio.
Fa:Stanca?
Io:Abbastanza.
Fa:Allora dormiamo?
Io:Va bene..
Fa:Buonanotte!*dandomi un bacio sulla guancia*
Io:Buonanotte!*ricambiando il bacio*
Così Io e Fabio ci addormentammo. O così sembrava.

Continuo..

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