Mi scuso per il ritardo! Avevo i capitoli pronti quando il mio cell è caduto nel... gabinetto ed ho perso tutto! Li sto riscrivendo, spero che abbiate pazienza e non me ne vogliate per il ritardo.
L'arrivo di Kuromi fu più movimentato del previsto, dato che qualche minuto dopo averle parlato mi ritrovai con il sedere per terra chissà dove e completamente sola.
Il cielo era viola e le nuvole assumevano svariate e strambe forme, una sembrava un cane a due teste, un'altra aveva una forma circolare con un buco al centro.
Mi strofinai gli occhi più volte ma la visione non cambiava, il terreno sotto di me era di breccia e segnava una via a forma di serpente che era delineata da numerose bancarelle , delle luci erano appese alle tende di queste rendendo più luminosa l'atmosfera buia del posto.
I commercianti erano davvero indaffarati dato che vi era tanta gente che percorreva quella via e che osservava gli oggetti in vendita con entusiasmo... Sarebbe sembrato tutto più normale se anche questi non avessero avuto sembianze strane, orecchie strane,code, becchi e quant'altro!
Nessuno sembrava aver notato la mia presenza così mi tirai su e passando una mano sul punto in cui mi ero fatta male iniziai a camminare alla ricerca di qualche faccia conosciuta... Insomma... Come ero finita in quel posto? Soprattutto... Dove mi trovavo!
Nella mia mente implorai Mamoru di venirmi a prendere, chissà dove erano rimasti gli altri. Sbuffai quando mi accorsi che quella stradina pareva non finire mai e quando più di uno sguardo iniziò a posarsi su di me curioso, molti bisbigliavano e iniziai ad avere paura.
Sentii il rumore di una campanella attrarmi, proveniva da una bancarella sulla mia sinistra che stranamente non aveva alcun cliente, dietro di essa gli occhi azzurri di un mercante mi fissavano attentamente ed uno strano sorriso gli dipingeva il volto scarno e spigoloso.
Tra le mani stringeva un bracciale al quale appendevano tre ciondoli: una campanella rossa, una bianca ed una azzurra. I loro suoni creavano una piacevole armonia... allo stesso tempo era qualcosa che avevo già sentito... Ma non in questa vita.
Esitante mi avvicinai, il suono mi aveva catturata così come tutti gli altri oggetti presenti sul tavolino. Vi era una collana il cui ciondolo a forma di gatto mi attirò particolarmente, peccato che non avessi nemmeno uno spicciolo a portata di mano.
Il mercante il cui naso somigliava a quello di un maiale mi porse il braccialetto mostrandomi un sorriso a denti scoperti, il loro colore giallastro mi portò ad allontanare lo sguardo sul suo viso e a portarlo sul braccialetto.
<<Non ho soldi>> dissi osservando l'oggetto che mi sembrava il bracciale più bello al mondo, anche se non ne capivo il motivo.
<<Non devi pagare ciò che è tuo>> disse questo sorprendendomi, feci un passo indietro ma lui mi afferrò il polso mettendoci il braccialetto.
<<Non posso tenerti a lungo qui, Haru, ti hanno già scoperta. A presto>> dopo quelle parole tutto divenne buio ed io sprofondai in un sonno privo di sogni.
Quando riaprii gli occhi, tirai un sospiro di sollievo nel vedere il viso di Mamoru poggiato sulla mia pancia, mentre io ero distesa sul letto del mio appartamento.
Era seduto sulla sedia a canto e si doveva essere addormentato, gli carezzai la testa quando vidi il bracciale al mio polso.
Mamoru si svegliò e guardò prima me e poi il bracciale che aveva preso a suonare.
<<Cosa è successo?>> chiese Mamoru ed allora gli spiegai l'esperienza bizzarra che avevo vissuto.
<<Era il mondo degli spiriti>> disse Mamoru e sebbene ne fui sorpresa, dovetti ammettere che un po' lo avevo già immaginato... Insomma esseri del genere non si vedono tutti i giorni qui.
STAI LEGGENDO
Il mio migliore amico è un.. gatto?
ParanormalAmanda ha appena finito il corso dei suoi studi e con un duro passato alle sue spalle è pronta a voltare pagina iniziando un nuovo capitolo della sua vita: una casa propria, un lavoro e addio alle vecchie amicizie! Una cosa però era rimasta invariat...