Coda Liscia (18)

1.1K 94 44
                                    

La camicia bianca contrastava con il nero degli occhi di Mamoru che mi aspettava sorridente per la cena con i miei.

Era esageratamente elegante, io avevo indossato un semplice vestito con stampa floreale e delle converse.
.. Fissai il suo smoking e poi il mio abito così tante volte che mi dimenticai perfino di salutarlo quando ebbi aperto la porta.

<<Vado a cambiarmi>> dissi immediatamente girandomi su me stessa e rientrando in casa, Mamoru si intrufolò fischiettando.

<<Hai bisogno di una mano?>> chiese rimanendo però sull'uscio della porta, mentre io ero nel panico totale... Abiti eleganti... Da qualche parte dovevo averne uno... Beh uno lo avevo ma non lo indossavo dal... Funerale di Donald.

<<Forza e coraggio!>> dissi a me stessa osservando l'abito a tubino nero in pizzo, indossai le décolleté e mi guardai allo specchio... Sperai che i miei non lo riconoscessero e implorai Donald di perdonarmi per il cattivo gusto... Potrebbe sembrare strambo ma per un attimo mi sembrò di sentirlo ridere e di darmi della stupida.

<<Sei ancora viva?>> Mamoru bussò alla porta, mi voltai verso di essa e dopo essermi sistemata i capelli andai ad aprire.

Non nego che speravo in una reazione di Mamoru, magari dei complimenti o cose del genere... Tuttavia non fu così, quando fummo l'uno di fronte all'altra non mi rivolse immediatamente lo sguardo, guardò oltre me corrugando la fronte.

<<C'è qualcosa che non va?>> chiesi osservando nello stesso punto, la poltrona accanto al mio specchio.

<<Lascia stare, andiamo>> disse freddamente chiudendo la porta alle mie spalle con forza, qualcosa lo turbava e non voleva parlarne.

<<Credi che questo vestito sia adatto alla serata?>> chiesi mentre ci dirigevamo dai miei, non avevamo parlato affatto, Mamoru non mi aveva nemmeno guardato o stretto la mano... Una parte di me voleva piantarli un tacco in testa.

<<Hm-hm>> annuì distrattamente, proprio mentre stavo per dirgliene quattro vidi due volti familiari aspettarci dinanzi casa dei miei.

Toru e... Kuromi? Era quello il nome della yokai che si era manifestata alla fine del gioche delle storie horror qualche giorno prima.

I capelli neri le cadevano lunghi sulla schiena, indossava un abito elegante viola che aderiva perfettamente alle sue forme, per un attimo fui gelosa nell'immaginare cosa Mamoru stesse pensando nel vederla.

Accanto a lei Toru giocava con la cerniera della sua giacca di pelle, la sua schiena era poggiata al tronco di un albero e sembrava non aver notato la nostra presenza.

<<Cosa ci fanno loro qui?>> chiesi a Mamoru avvicinandomi al suo orecchio, grazie ai tacchi era più facile raggiungere il suo volto.

<<Li ho invitati io, ho già avvisato tua madre>> rispose tranquillamente... Lo guardai sconvolta... Era in contatto con mia madre a mia insaputa? Aveva invitato altra gente senza dirmi niente?

<<Ho capito perché tutti ti odiano>> dissi alzando il passo senza rivolgergli più la parola... <<Amanda!>> Toru mi sorrise e mi venne incontro, mi metteva sempre di buon umore!

<<Per fortuna ci sei tu>> dissi abbracciandolo, mi sentii fulminata sia da Mamoru che da Kuromi ma non me ne importava un bel niente... Toh.

<<Hai uno strano odore...>> disse Toru staccandosi da me, ed ecco che anche lui era finito sulla lista nera della serata.. Mi guardò dalla testa ai piedi confuso, ricevendo poi uno schiaffo in testa da Kuromi.

Il mio migliore amico è un.. gatto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora