Il mio migliore amico è un.. gatto?

Una Nuova Amica (15)

Come promesso io e Mamoru assieme a Toru e Mimi (l'ex di Kaede) ci dirigemmo verso il tempio, per dare il via ad i miei allenamenti.

Prima di raggiungere il tempio però mi fermai dinanzi la tomba di Donald, poggiando un mazzo di fiori ad i piedi della lapide. Ormai era da tanto che non ci vedevamo, ma ciò non voleva dire che non lo pensassi... lui era sempre con me.

Mimi esplose di felicità alla visita del tempio, cercai di farla contenere inutilmente, ebbi paura che Sawako la sbranasse non appena ci avrebbe visto arrivare.

<<È tutto così nostalgico, non trovi?>> disse Toru sorridendo a Mamoru che però non gli risponse, avanzando in silenzio.

<<Come non detto>> bisbigliò Toru portando le sue mani sulla nuca e lasciando che i raggi di sole che filtravano fra le foglie gli decorassero il volte creando chiazze di luce e chiazze di ombra.

<<Amanda!>> Hiro mi accolse felice, aveva un'aria decisamente meno severa del solito che mi trasmise positività, forse non era poi così male.

Presentai ad Hiro la mia nuova amica, mentre si scambiò uno sguardo gelido con Mamoru... forse non era stata poi una cosa così buona portarlo con me.

<<Dov'è Sawako?>> chiesi guardandomi attorno, d'altronde era stata lei a convincermi a tornare.

<<Oh, è nel mondo degli spiriti, doveva svolgere alcune commissioni>> disse Hiro tossendo, avviandosi verso l'interno del tempio, non sapevo bene perché ma una parte di me mi invitava a tenermi lontana.

<<Senti qualcosa dentro di te?>> chiese Mimi sussurrando al mio orecchio, la guardai confusa mentre il palmo della mano di Mamoru avvolse la sua testolina, allontanandola da me.

<<Perché non vai a giocare con delle pigne per un po'?>> le chiese Mamoru, nonostante stesse sorridendo incuteva davvero terrore.

Prima che iniziassero a litigare di nuovo, vennero separati da Toru che nonostante stesse sorridendo era visibilmente irritato.

<<Che ne dite se iniziamo?>> propose poi, annuimmo in silenzio e mi fecero visitare l'esterno dell'edificio, fin quando non vidi una bacheca spoglia che mi incuriosì.

<<La usavamo per le preghiere, la gente appendeva a quei chiodi delle tavolette di legno sulle quali scriveva i propri desideri>> spiegò Mamoru notando la mia curiosità.

<<Toccava a me esaudirli?>> chiesi osservando lo spazio ormai vuoto.

<<Sì, ma solo se era possibile>> rispose indicando poi un bancone poco distante dalla bacheca.

Il bancone era composto da più scaffali, Mamoru si avvicinò e mi fece notare che vi erano numerose tavolette con dei fori nei quali vi era un nastro, che permetteva poi di appenderle.

<<Scrivevano qui sopra>> disse, non provai nulla... nessun barlume di ricordo o senso di dejavu. Sospirai, come avrei fatto? Non avevo idea di chi io fossi in realtà ma non volevo sottrarmi alle mie responsabilità.

<<Per poterti aiutare a recuperare i tuoi poteri, dovremmo avere dei credenti in primo luogo>> disse Toru passando una mano fra i suoi capelli.

Fummo distratti da un urlo in lontananza, vidi Sawako correre verso di noi allegramente. Si lanciò fra le mie braccia, stringeva una busta fra le mani che colpì la mia schiena quando le sue braccia avvolsero il mio collo.

<<Sei venuta davvero!>> la sua coda si muoveva freneticamente, ricambiai l'abbraccio spaventata... lei ed Hiro erano davvero diversi dalla mia ultima visita!