Kami Assassini (29)

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<<È già successo che due kami si scontrassero?>> chiesi durante la pausa notturna, dormire sospesi in cielo un po' mi spaventava ma non c'erano altre soluzioni.

<<Ovviamente>> Kuromi rispose, ma senza continuare <<continua>> la incitai poi, ma tutti sembravano incerti se raccontare o meno.

<<Andiamo! Devo sapere, la memoria non tornerà mai, è così che mi aiutate?>> osservai Toru poi, sarebbe stato lui a cedere <<e poi tu sei sotto il mio servizio, racconta!>> ma scuotendo la testa anche lui si rifiutò di parlare. Accidenti, uno più testardo dell'altro. Proprio quando ebbi quasi perso la speranza, sentii una delle mie campanelle suonare.

<<Oh no>> borbottò Mamoru, quando Ryuu apparve dinanzi a noi, sedendosi poi accanto a me.

<<Te lo racconto io>> sussurrò al mio orecchio, l'improvvisa vicinanza mi fece arrossire, facendo ingelosire Mamoru ancora di più. Ben gli stava per non avermi raccontato dei kami prima.

<<Il motivo per cui nessuno te ne vuole parlare, è perché avrai presto modo di incontrare il kami in questione, Susanoo. Come è stato già detto, non è di certo l'essere più gentile e compassionevole sul mondo della Terra e non.... non mi stupisce infatti che si sia fatto amico di Mamoru>> i due si scambiarono un'occhiataccia.

<<Susanoo non conosceva limiti, non si limitava a uccidere umani tramite burrasche e uragani, ma iniziò anche ad essere violento verso altri kami. Persino sua sorella, Amaterasu, fu vittima di vari atteggiamenti violenti, il che portò la kami a rifugiarsi e nascondersi in una grotta... facendo calare il buio sulla Terra. Tale evento non poteva passare inosservato, così gli altri Kami dovettero riuscire a convincere Amaterasu a lasciare la grotta, mentre Susanoo venne esiliato sulla Terra, dove con il tempo iniziò a nutrire simpatia per gli umani e così riebbe il consenso di tornare nel mondo degli spiriti>> rimasi quasi affascinata da quella storia, forse perché in parte mi sentivo di comprendere Amaterasu, ma io non mi sarei di certo nascondere da Izanami e avrei affrontato il problema senza timore, magari anche lei avrebbe iniziato a cambiare, così come Susanoo.

<<Che fine ha fatto Amaterasu?>> chiesi a Ryuu, ma a rispondere fu Tsukuyomi.

<<Susanoo sarà pure cambiato ma rimane sempre una gran testa calda, Amaterasu vive nelle sue terre senza lasciarle, compiendo i suoi doveri e niente di più, niente di meno>> gli occhi di Tsukuyomi si spensero per un istante, nel ricordare la sorella.

<<Accetta visite da pochi, Ame-no-Uzume è una delle poche Kami con cui ha ancora buoni rapporti, essendo colei che è riuscita a portarla fuori dalla grotta, facendo tornare il sole sulla Terra>> mi piaceva ascoltare le storie sugli altri kami, sui loro ruoli e sulla loro vita passata, anche io li conoscevo?

<<Di cosa si occupa Ame-no-Uzume?>> chiesi sbadigliando, la stanchezza iniziava a farsi sentire, forse sarebbe stato meglio dormire per poter viaggiare serenamente il giorno dopo.

<<È la kami dell'alba... ma non sei curiosa di sapere se ci siano stati altri assassinii tra kami?>> chiese Ryuu, facendomi dimenticare della mia stanchezza.

<<Oh sì>> i miei occhi brillarono dall'entusiasmo.

<<So già dove vuoi arrivare, drago. Eh va bene, anche io ho ucciso un kami>> Tsukuyomi parlò, stupendomi.

<<Non ne vado fiera, anche perché mi è costato il rapporto con Amaterasu. Si chiamava Ukemochi, ed era colui che si occupava della creazione di cibo e così via... Non voglio scendere nei dettagli, ma... sì, lo uccisi. Dal suo cadavere nacquero però il bestiame e i semi che servirono per fornire il cibo agli umani, quindi... la sua morte non fu così inutile... Tuttavia venni cacciata dalle terre di Amaterasu e da allora non la vedo>> Tsukuyomi sembrò giustificare il suo atto dietro quelle parole, riuscivo a vedere quanto se ne pentisse, e così decisi di chiudere lì l'argomento.

Ringraziai Ryuu che sparì poco dopo, lasciando che tutti noi potessimo riposare.

Una delle cose più strambe e confuse è di certo quella di addormentarsi di notte e svegliarsi di notte! La magia di quel posto che da prima mi aveva colpita, stava diventando un vero e proprio incubo, iniziai a sentire la mancanza del sole, in tutto quel buio.

<<Questo tratto sarà meglio attraversarlo velocemente, stiamo per passare sul regno dei morti>> comunicò Tsukuyomi, facendomi rabbrividire.

Osservai sotto ai miei piedi, erano lì che si trovavano tutte le anime umane ormai morte?

<<Non credo sia il momento di andare a trovare Donald>> Mamorù ormai mi capiva con un solo sguardo, mi faceva quasi paura... eppure non era così strano, in versione di gatto hli avevo detto così tante cose che fui sicura che conoscesse anche che marca di assorbenti usassi!

<<Chissà se sarà mai il momento giusto>> risposi quindi, leggermente amareggiata.

<<Arriverà, tranquilla>> mi diede una pacca in testa e mi sorrise cercando di rassicurarmi, lo sperai davvero, anche se avevo smesso di parlane, il mio amico era sempre nel mio cuore.

<<Vi ho visti la notte dell'incidente...>> commentò Tsukuyomi, intrufolandosi nei nostri discorsi.

<<Noburo ha compiuto una scelta difficile ma giusta, continuando per quella strada, la avresti incontrata e il peggio sarebbe accaduto. Fu davvero orrendo però, ascoltare il tuo pianto.. Sono felice che ti sia ripresa ora>> Tsukuyomi mi stupì, avevo sempre provato un leggero risentimento verso Noburo, per quella notte, ma ascoltando anche il suo parere capii che davvero non c'era altra via d'uscita.

<<Che strano però, che tu sia riuscita a ritrovare il tuo bracciale>> Kuromi osservò le campanelline, che affermavano il mio legame con i miei famigli.

<<Oh, non è stato mica un caso, Haru ha tanti amici qui>> rispose Tsukuyomi sorridendo.

<<Sai chi è stato quindi ad aiutarmi quella sera?>> chiesi desiderosa di sapere.

<<Ame-no-Koyane>> come Tsukuyomi disse quelle parole, gli altri si voltarono sorpresi.

<<Quindi il consiglio è dalla nostra parte...>> disse Toru, osservando poi Mamoru <<forse è anche la volta buona che ti riammettano nel mondo degli spiriti>> aggiunse poi.

<<Aspettate, aspettate, chi è questo Ame-no-Koyane??>> chiesi confusa.

<<È il capo in carica degli affari divini, ha quindi un ruolo rilevante nel consiglio e ti ha aiutata! Questo vuol dire che anche Izanagi non dovrebbe avere problemi nell'aiutarci>> Toru sembrò davvero entusiasta, ma Tsukuyomi storse il naso.

<<Non confondere mio padre con le autorità divine, se lui ne è rimasto fuori ci sarà un motivo... Sarà meglio essere cauti comunque, ma avere il supporto del consiglio è già un buon passo>> affermò Tsukuyomi, osservando poi Mamoru <<e siamo anche fortunati che non abbiano ancora fiutato puzza di gatto, e se lo hanno fatto, avranno chiuso un occhio per questa volta ma, Mamoru, non dimenticare i tuoi errori... come io non posso dimenticare i miei>> Tsukuyomi e Mamoru si osservarono per un po', con aria grave in volto... Mamoru annuì, senza preferire più parola per tutto il tempo del nostro viaggio verso il fiume sorvegliato da Susanoo.

Ciao bellezze :3 Ho iniziato una nuova storia, si chiama "A beautiful thunder" e ha a che fare con i colori, ed il nostro ruolo nell'universo, in cui tutte noi, si TUTTE, abbiamo un compito ben preciso... Se vi va passate a leggerla e ditemi come vi sembra fino ad ora! Gracias e a presto :*


Ps.s Io sono innamorata di Susanoo e Noburo. Ciao.

Il mio migliore amico è un.. gatto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora