#fammiunsorriso

CAPITOLO 15

LEGGETE QUESTO CAPITOLO CON UNA CANZONE TRISTE DI SOTTOFONDO PERCHÈ FA UN ALTRO EFFETTO.
E PER FAVORE POTRESTE SCRIVERE NEI COMMENTI QUELLO CHE AVETE PROVATO MENTRE LEGGEVATE L'INCUBO DI MAX?? È MOLTO IMPORTANTE PER ME. GRAZIE MILLE A CHI LO FARÁ.

Entro nell'aula di chimica dove non c'è nessuno perchè sono tutti in mensa.
È buia, come me.
Ho solo bisogno di stare un po' da sola per riflettere.
Ho bisogno di riflettere sulla mia vita, su me.
Nei miei occhi non vedo altro che dolore. Posso sorridere quanto voglio, stare con tantissimi amici (anche se quasi non ne ho), andare a tantissime feste (anche se non ci vado mai)... ma questo non mi può rendere felice.

La felicitá è una fregatura. La felicitá è come la droga. Ti causa dipendenza e ti fa venir voglia di averne sempre di più.

Penso che non esista una vera felicitá. Quella che ho detto prima non è una vera felicitá.

La felicitá è pura, è difficile da ottenere, e solo pochi la riescono a raggiungere. A volte è come un'ombra: anche se non la vedi c'è, solo che non riesci ad accorgertene perchè sei troppo preso dal dolore.

Beh, io di una cosa sono sicura: nei miei occhi da piccola, c'era giá della tristezza, ma riuscivo a illuminarli lo stesso con della felicitá. Con la morte di mio padre, sono diventati solo due pozze di ghiaccio che non trasmettono niente. Ormai i miei occhi non hanno nemmeno un motivo per trasmettere qualcosa.
Sono vuoti, cupi e tristi.
Anche sei mio padre non mi trattava bene come trattava John, perchè pensava fossi la causa della morte di mia madre (e ha ragione), rinuncerei a tutti i miei giorni di vita per passare almeno uno con lui.
Non ce la faccio più a vivere con il senso di colpa di aver ucciso tutti e due i miei genitori senza volerlo, ma non ho ucciso solo me stessa, ho ucciso anche mio fratello.
Lo so che dovrei odiarlo, ma come faccio??
Gli voglio troppo bene, e ogni volta che mi guardo allo specchio mi faccio solo più schifo perchè ho rovinato la vita anche a John.
Lui non si meritava questo, io sì, merito solo dolore e male. Sono solo un mostro che non merita la vita...
Riesco a far male anche senza volerlo...
Che merda che sono.
Dovrei rinchiudermi da qualche parte lontana da tutti in modo da non poter far del male a nessuno.
Non merito la mia migliore amica. Lei si merita di meglio, non una depressa con solo del dolore sulle spalle e autolesionista e anoressica.
Mi faccio solo schifo da sola.

Ed è così che a furia di pensare mi addormento qui da sola in questa vecchia aula che non viene più usata da nessuno, in questo posto sperduto nella scuola, nel buio più completo.