#fammiunsorriso

CAPITOLO 16

Eccomi qui.
Sdraiata sul mio letto a guardare il soffitto mentre penso a me e mio fratello tornati uniti... più o meno... dobbiamo ancora abbituarci a questa cosa dato che è da molto tempo che non siamo uniti.
Almeno ha fatto molti progressi. Oggi dopo scuola è rimasto fuori ad aspettarmi, e siamo tornati a casa insieme, infatti quando abbiamo varcato la porta insieme mentre ridevamo e scherzavamo, Giudy ci guardava come fossimo alieni, ma allo stesso tempo era felicissima.
A proposito di Giudy, è strana, c'è qualcosa che mi nasconde, non me lo vuole dire, ma lo scoprirò.

~Ora si è certi che tu proprio non riesci a farti i cazzi tuoi~

Signori e signore, ecco il ritorno di quel mio subconscio inutile che non sta mai zitto.

~Non la pensavi allo stesso modo però quando ti ho aiutata con quella troia di nome... Meggy? Magen? No, vero, Megan~

~Sbagliare i nomi non dovrebbero farlo le persone e non i subconsci? Comunque hai vinto... 1-0 a te, contento? E quello che tu hai chiamato "non riuscire a fare i cazzi propri" è sola curiositá~

~Per gli amici "non riuscire a fare i cazzi propri"~

Basta, mi arrendo, con 'sto subconscio non si può parlare civilmente senza usare un linguaggio scurrile. Mi vergogno di lui.

Va beh, di cosa parlavo prima??

~Del fatto che Giudy ti nasconde qualcosa e tu non sai cosa perchè non sai farti i cazzi tuoi idiota.~

Ah sì... ma lo scoprirò perchè sono una fantastica detective.

~Proprio~

~Ma non puoi morire cadendo dalle scale!?!?!?~

~Uh, che insulto e maleficio... dai Max, impegnati, puoi fare di meglio~

~Fanculo~

Tira fuori solo il peggio di me il mio subconscio, ma è possibile una cosa del genere!?

Giudy:«Signorina Max, è tutto a posto?»

Max:«Sì, perchè?»

Giudy:«Perchè è da un po' che busso, ma lei non mi risponde»

Max:«Ops... entra pure Giudy... non me ne ero accorta»

La porta si apre e una Giudy un po' sporca di polvere, ma pur sempre con un sorriso dolcissimo da madre fa la sua entrata