Capitolo 8

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Come avete potuto notare,per un lungo periodo le cosa andavano bene per Emalf e gli abitanti del villaggio. Anche se c'erano dei litigi o delle dispute,si riuscivano a risolvere sempre pacificamente. Si,anche i terribili litigi tra Emalf e Yosafire,che di sicuro erano abbastanza frequenti e pericolosi (visto che entrambi ne approfittano per usare i loro poteri legati al fuoco). Eppure anche in quel caso uno dei due arrivava a pentirsi delle sue azioni e a perdonare l'altro,o perché se ne rendevano conto da soli o qualcuno glielo faceva capire (il più delle volte questo qualcuno erano Little Pink Star o Rock Music,sia perché non volevano assistere ad un incendio vicino casa loro,sia perché in segreto volevano che un giorno diventassero una coppia –ah le fangirls-).
Effettivamente, la demone dei fiori stava cambiando opinione sul suo ex nemico,e si rendeva conto che Froze la considerava solo un'amica...anche se non ne era sicura,le andava bene...
Lentamente dentro di lei iniziava a provare dei sentimenti per Emalf,ma non lo voleva ammettere,perché anche se era buono e gentile,non poteva essere sicura al 100% che fosse cambiato. Aveva ancora il timore che potesse approfittarsi di lei...in una maniera..... avete capito. O addirittura abbandonarla a se stessa in una situazione di pericolo,o cose del genere. Di questo si sfogava solo sul suo diario,di cui il suo coinquilino non sapeva dell'esistenza,cosa che non gli avrebbe mai detto,poiché se mai avrebbe letto quello che c'era scritto di sicuro si sarebbe sentito offeso e triste.
Allo stesso tempo,il demone del fuoco continuava ad essere innamorato della sua nuova amica,ma non lo dimostrava così spesso come faceva prima. Ogni tanto gli faceva dei complimenti o gli portava dei fiori che lei adorava ma oltre a questo non cercava di fare altro. Gli ci era voluto tanto tempo per guadagnarsi la sua fiducia,e ora che era in buoni rapporti con lei non voleva che i suoi istinti rovinassero tutto. Per quanto essere bloccato nella friend zone fosse spiacevole,sapeva che un giorno sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe cambiato la situazione.....

Un sabato sera,Emalf propose a Yosafire di andare a vedere le stelle. Visto che il giorno dopo potevano alzarsi tardi,per lei era una buona idea e accettò.
Il cielo quella notte era chiaro,c'erano tante stelle e la luna piena era così luminosa che non c'era bisogno di accendere delle luci.
Per un po i due demoni guardarono il cielo senza dire niente,finché Emalf ruppe il silenzio dicendo:
<<è così diverso..>>
<<cosa è diverso ?>> chiese Yosafire.
<<il cielo. dove vivo..cioè dove vivevo,non era così meraviglioso. lì è sempre infuocato e scuro,mentre qui è limpido e luminoso. mi piace,mi dà un senso di serenità.>>
<<davvero?..wow è quello che penso anche io. Sono felice che tu la pensi come me.>>
<<in realtà..>>
<<...>>
<<mi piace ogni cosa di questo posto. le persona che ci vivono,le case,il giardino,la natura,tutto. E non solo perché qui tutti sono diventati miei amici,ma anche perché è il luogo che ti rende felice,e ora so cosa si prova a stare qui.>>
<<veramente?... allora se qualcuno ti dicesse che devi tornare da dove sei venuto non lo faresti??..>>
<<...... no,non lo farei per niente al mondo. Questo ora è l'unico posto dove sono veramente felice e non me ne andrei mai.... sopratutto per non lasciarti.>>
<<!!!!>> arrosisce
<<tu sei l'unica che mi rende felice, e visto che vivi qui,io non me ne andrò. Anche perché qui ci sono delle persone che ci tengono a me,e per quanto io voglio bene ai miei amici,qui ci sono persone per cui abbandonarli sarebbe qualcosa di imperdonabile e malvagio. E tu sei la prima>>
gli accarezza una guancia
<<ma...ma se ivlis ti constringesse a tornare e....fossi costretto ad attaccare di nuovo il gray village,cosa faresti???....>>
Il ragazzo stette in silenzio per un attimo,per poi dire:
<<rifiuterei assolutamente. Anche se poi lui tenterebbe di uccidermi,perché dovrei fare del male a delle persone che tengono a me? E soprattutto perché dovrei distruggere il posto dove vive la persona che mi è più cara in questo mondo ?>>e gli sorrise;non era un ghigno era proprio un sorriso sincero e pieno di affetto.
La ragazza era rimasta talmente commossa dalle sue parole che d'istinto abbracciò quello che una volta considerava suo nemico. Emalf era stupito dal fatto che l'avesse fatta sentire così,ma capì che era veramente felice di quello che pensava e perciò reagì in questo modo.
Nel ricambiare l'abbraccio,anche a lui scese una lacrima di gioia,non solo perché finalmente la ragazza che amava la stava abbracciando,ma soprattutto perché le sue parole sincere gli avevano dimostrato quanto ci tenesse a lei.
I due demoni continuarono a tenersi stretti affettuosamente per un po',finché decisero che era ora di andare a dormire. E per un po di tempo non litigarono mai.

The gray garden 2:the flame of forgivenessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora