Capitolo 8

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<<E questo è ciò che è successo.>> concluse Rose, dopo aver raccontato a tutti l'accaduto. Aveva però tralasciato la parte che più l'aveva sconvolta: sua madre aveva un fratello. Non riusciva a crederci, era così inverosimile, ma la storia raccontata da Trevor filava liscia come l'olio. Non avrebbe neanche potuto dirlo ad Hermione, dato che la donna non ricordava nulla.
Ma Rose non sapeva neanche se credere a quell'uomo. Non sapeva nulla sul suo conto, tranne che forse era suo zio. Rose ci pensò un secondo. In effetti, quando l'aveva incontrato, le era apparso come se... lo conoscesse, in qualche modo. Non era identico a sua madre, tranne per i capelli, ma aveva avvertito una strana familiarità con lui.
E se mi stesse prendendo in giro?
Ma se invece fosse vero? Se lui fosse davvero quello che dice di essere...
La testa ricominciò a girarle. Aveva troppi pensieri nella testa.
Sentiva la mano di sua madre accarezzarle la spalla, e Rose gliene fu riconoscente.
<<Non potrebbe essere solo un pazzo fuggito dal San Mungo?>> azzardò Lucy.
<<Può anche darsi...>> le diede man forte Fred.
Albus lanciò un'occhiata a entrambi, facendo compendere loro quanto quelle ipotesi fossero davvero stupide e senza logica.
<<Non hanno tutti i torti.>> Scorpius parlò per la prima volta da quando Rose si era svegliata. I presenti lo guardarono. <<Voglio dire... un uomo misterioso che parla di una strana Ribellione, in più conosce le nostre famiglie...>>
<<Aspetta un attimo, Scorpius...>> disse Hermione. <<Hai detto che quell'uomo ci conosce?>>
Fu Albus a rispondere <<Già. Quando siamo arrivati, ci ha detto che siamo identici ai nostri genitori. O meglio, a Scorpius ha detto che era molto simile a suo nonno, ma sono solo dettagli.>>
<<Ah, grazie. Mi reputi un vecchio pazzo che odia i Mezzosangue e i Nati Babbani?>>
Albus alzò gli occhi al cielo <<Sai che non intendevo questo, amico. Era solo per puntualizzare.>>
In quel momento, la porta si spalancò, ed entrò Madama Chips, che fece volare subito lo sguardo su tutta la banda Weasley-Potter.
<<Piccoli furfantelli, credevate di passarla liscia con quello stupido Mantello dell'Invisibilità?>>
Albus posò un sguardo furibondo ai cugini e alla sorella.
<<Avete usato il mio Mantello?!>>
<<Certo che no, fratellone. Madama Chips dormiva, e noi siamo entrati per vedere come stava Rosie.>> rispose Lily.
Madama Chips gonfiò il petto.
<<Io non dormo durante le mie ore di lavoro!>> esclamò, poggiando le sue mani sui fianchi.
<<Ne è sicura?>> disse Fred, con un sorriso malandrino stampato in faccia.
<<Tutti fuori, immediatamente! Tranne voi, signori Weasley. E scusatemi per questo mio sfogo. Questi ragazzi finiranno per farmi impazzire!>>
Ron ed Hermione sorrisero.
<<Non si preoccupi. Forza ragazzi, andate a lezione.>> disse Hermione, rivolse rivolgendosi prima a Madama Chips e poi al figlio e ai nipoti.
<<Oh, dai, zia!>> si lamentò Louis.
<<C'est une injustice! È nostra cugina!>> esclamò Dominique.
<<Dom... prova a parlare di nuovo francese...>> sibilarono Molly, Fred e Roxanne.
<<Dai, andiamo. Rose... torna presto, devi aiutarmi con Aritmanzia.>> disse Lily, facendo ridere Rose. Si sporse verso di lei e le diede un bacio sulla guancia. Hugo si avvicinò alla sorella e le strinse leggermente la mano.
Albus si alzò e abbracciò forte la cugina.
<<Se hai bisogno di qualcosa, mi vedrai entrare dalla finestra.>>
<<Grazie mille, Al.>> disse Rose, ridendo.
Albus poi si voltò verso gli zii.
<<Devo chiedervi una cosa. Posso rubarteli un attimo, Rosie?>>
Rose annuì.
<<Scorpius... Ti dispiace restare con Rose? Non mi va di lasciarla sola. Mi sembra ancora debole.>>
La ragazza sbuffò. <<Mamma, non ho quattro anni!>>
Scorpius rise. <<Non c'è problema, signora Weasley.>>
Prima di uscire, Ron rivolse uno sguardo a Scorpius, come se volesse dire "Tocca mia figlia e sei avadakedavrizzato".
Scorpius e Rose rimasero soli. Per qualche secondo nella stanza regnò il silenzio. Poi, Rose parlò.
<<Grazie.>>
Scorpius si voltò a guardarla negli occhi. Sorrise.
<<E di cosa?>> chiese, sedendosi vicino a lei sul letto.
<<Di avermi portata qui, insieme ad Al. Sai... talvolta penso alla mia vita se non ci fossi tu. Credo che non riuscirei nemmeno a respirare senza di te. Sei troppo importante, Scorpius. Quindi... grazie di esistere, e di avermi fatto conoscere il vero Scorpius Malfoy.>>
Scorpius le prese una mano, e Rose la strinse.
<<Tu tiri fuori il meglio di me, Rosie.>> mormorò, con voce roca. Rose sentì il cuore battere più forte.
Un ciuffo biondo coprì un occhio di Scorpius, e la ragazza, senza pensarci, lo rimise a posto. Subito le sue guance si imporporarono. Scorpius le diede un bacio su una guancia rossa, e Rose sentì come se il punto in cui le labbra del ragazzo l'avevano sfiorata fosse stato colpito da scariche elettriche. Si buttò addosso a lui, e lo abbracciò con slancio. Sarebbero rimasti così per sempre, se non fosse stato per l'arrivo dei genitori di Rose. Ron lanciò loro un'occhiataccia. Se gli sguardi potessero uccidere, Scorpius Malfoy sarebbe stato già in fin di vita, per terra.
<<Scusate l'interruzione.>> disse Ron, brusco. Hermione alzò gli occhi al cielo per il comportamento infantile del marito, e Albus, dietro di loro, dovette reprimere una risata con un colpo di tosse. Scorpius si alzò, e fece un piccolo sorriso a Rose, più rossa di prima.
<<Ciao.>>
<<Ciao.>>
Scorpius si incamminò verso l'uscita e salutò i signori Weasley. Ron gli rispose con un grugnito, mentre Hermione gli fece un gran sorriso, e diede di nascosto un pizzicotto al marito, che venne obbligato a salutare il ragazzo.


Spazio autrice :3
Scusate il ritardo! Mi dispiace tanto, ma sembra che la scuola non mi dia tregua! Credo che morirò di ansia e di troppo studio prima di finire questa storia, per cui un giorno lascerò il mio testamento, così qualcuno potrà continuarla al posto mio. 😂
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Personalmente io ho amato molto l'ultima parte (chissà perché 🌝).
Perdonate ancora i miei ritardi. Non vorrei ritrovarmi con un coltello nel petto stanotte!
Ci vediamo al prossimo capitolo! (si spera)
Ciao! ❤

Albus Potter E La Ribellione Dei MezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora