Capitolo VIII

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Torno a casa e l'unica cosa che riesco a fare è lasciarmi cadere sul letto, come se non avessi più alcun sostegno, come se tutto attorno a me stesse crollando: ero distrutto, avvilito, ferito.
Cullato dal rumore dei miei singhiozzi soffocati dal cuscino mi addormento, senza pranzare, erano le 3 del pomeriggio ma per me è come se fosse notte fonda. Mi sentivo tremendamente male al pensiero di aver rovinato tutto con Emily.

...

Sento il rumore della suoneria del telefono invadere tutta la stanza ed entrarmi nelle orecchie accentuando il tremendo mal di testa causa da un mix di lacrime e incubi.
Prendo di scatto il telefono e rispondo con una voce più roca del solito -Pronto?-

-Alex ti ho lasciato la cena pronta in cucina, io e papà siamo con Jonathan ad una visita fuori città, torneremo domani, te l'avevo già accennato ricordi?-

Era la voce di mia madre dall'altra parte del telefono che mi avvertiva del fatto che sarei stato da solo, mi limito ad annuire, sapevo dovessero partire e sinceramente non mi spaventava né dava fastidio la cosa, mi trovavo bene, in fondo era casa mia e, avevo proprio bisogno di un po' di pace.

-Va bene da un bacio a Jona da parte mia e, buon viaggio.- Mormoro girandomi nel letto.

-Si, fai il bravo e chiama, ciao amamma ciao.- Mi dice amorevolmente lei mentre io mi limito a rispondere con un -Ok ciao.- E chiudo la chiamata poggiando il cellulare sul comodino e accendendo la connessione dati.
Faccio per alzarmi e sento il telefono vibrare come non aveva mai fatto, lo prendo subito, Emily mi aveva riempito di messaggi e, senza perdere tempo apro WhatsApp, non sapevo se essere felice o spaventato.
Scopro che solo 6 messaggi erano di Emily, le restanti cinquantine erano di stupidi gruppi, Lucy e Sofy. Apro impazientemente i messaggi della rossa che tanto amavo e ancora, non so in che stato d'animo essere.

Padrona❤: Dobbiamo parlare.

Padrona❤: Rispondi.

Padrona❤: Dove sei finito?

Padrona❤: Ho seriamente bisogno di te.

Padrona❤: Alex collegati cazzo!

Padrona❤: Davvero che fine hai fatto?

La mia attenzione si concentra su quel "ho bisogno di te", non appena mi vede online non mi da il tempo di formulare una risposta e mi scrive nuovamente.

Padrona❤: Eccoti finalmente! ❤

Un momento.. e quel cuoricino alla fine? Wtf?!
Scrive ancora.

Padrona❤: Ho seriamente bisogno di te, mi puoi venire a prendere?

Rispondo immediatamente.

Alex: Dieci minuti e sono da te!

Invio e scappo in bagno sciacquandomi violentemente il viso per togliere i segni del pianto, mi guardo, merda.
Avevo gli occhi talmente rossi che parevano iniettati di sangue e le iridi, talmente blu parevano uscire tanto che, rimango un po' a fissarli. Come avrei potuto nasconderli a Emily?
O magari.. magari non avrei dovuto nasconderli.

Esco dal bagno e mi metto dei jeans neri strappati alle ginocchia con una catena di lato, una maglietta bianca con delle scritte nere sparse a caso e una giacca che era a metà tra una felpa e un giubbotto, con un cappuccio grigio.
Indosso le Jordan bianche e blu, e mi guardo allo specchio sistemando i capelli passandomi il pettine, lasciandoli tra il disordinato e un ordinata tirata indietro.
Mi guardo un po' meglio, ma quello sono davvero io?

Guardo il display del cellulare e lo metto in tasca uscendo velocemente, non vedevo l'ora di vederla.
Avevo per la mentre le sue parole "dobbiamo parlare", "ho seriamente bisogno di te" e poi, quel cuoricino..
Okkay okkay, Alex, ti stai facendo troppi film mentali, di sicuro vorrà solo dirti che si sta sentendo con qualcun altro e per questo non le importa molto della rissa con Dylan.

Speravo in cuor mio che non fosse così, ma c'era un solo modo per scoprire di cosa si trattasse. Vado.

Nessun'altra è come lei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora