Capitolo XI

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Torno a casa con un sorriso stampato in faccia, non riuscivo a credere a ciò che era accaduto.. davvero la ragazza che ho sempre amato ricambia?!
E quel bacio.. mio Dio quel bacio..

Apro la porta di casa con la chiave e fortuna che il divano era vicino perché al pensiero di lei cado letteralmente su di esso.
Chiudo gli occhi immaginando ancora quella scena, cerco disperatamente il sapore delle sue morbide labbra ancora e ancora.
Ma il pensiero non basta, stavo letteralmente impazzendo senza di lei.
..ed era passata appena mezz'ora.

...

Il giorno dopo c'era scuola, io mi sveglio presto, non vedevo l'ora di incontrarla. Soprattutto perché non ci siamo potuti sentire tutta la sera data la presenza di Gwen.

Indosso una semplice felpa ed un paio di jeans con le mie Jordan bianche e blu e mi avvio pensando lungo tutto il tragitto ad Emily, si la pensavo sempre ma adesso i miei pensieri erano molto più dolci e soprattutto nostalgici.. del suo viso, dei suoi occhi di.. di quelle labbra che.. un momento.. stanno baciando.. un altro?! Aspetta.. COSA?!

Non riesco a credere che la MIA ragazza stia baciando un altro.. non il giorno dopo che ha baciato me.
La rabbia mi acceca e corro verso di loro staccandoli e posizionandomi davanti a lei, di fronte a lui quasi ringhiando.
-Si può sapere che cazzo stai facendo con la mia ragazza?!- Gli urlo contro.

Lui ride, che cazzo ride?!

D'improvviso mi sento tirare dal polso, Emily mi aveva portato in disparte -si può sapere perché hai reagito così?!- mi urla lei contro.
-IO?! IO?! TU! Piuttosto perché stavi baciando quella sottospecie di coglione di merda?!- Le urlo di rimando, ero letteralmente spiazzato, il giorno prima mi bacia e quello dopo la trovo a baciare un altro come se non fosse successo nulla.

-Come perché?! Per copertura mi sembra ovvio!- Mi "spiega" lei ovvia.

-Ma copertura di cosa Emily?! Cazzo sei seria?! Credessimo stessimo insieme e stop cazzo.- La guardo negli occhi, quegli occhi che non riuscivo più a guardare allo stesso modo.

-Si, ma questo non significa che lo debbano sapere tutti!- Continua lei.

-Non significa nemmeno che tu debba farti tutti gli altri ragazzi.- Dico altamente irritato io.

-Così che tutti scoprono di me e te? No grazie.- Mi dice guardandomi dritto negli occhi riuscendo a sostenere benissimo il mio sguardo.

-E quindi cosa dovrei fare io?! Continuare a guardare la mia ragazza che si scopa tutti gli altri mentre io non posso neanche starle vicino perché altrimenti si viene a sapere qualcosa?! Ma sei seria cazzo?!- Dico ironico e guardando altrove.

-Si esattamente, vedo che hai capito. Se Gwen e Natasha scroprissero qualcosa...-

-E lasciaglielo scoprire!- La interrompo io. -Tu al mio posto che avresti fatto sentiamo?! Avresti lasciati correre.. io credo proprio di no.-

-Sarà.. ma se vuoi stare con me le condizioni sono queste.- Dice lei sfacciata, consapevole di avermi in pugno.

Io ingoio a vuoto, non volevo perderla, ma nemmeno vederla baciare qualcun altro che non sia io.
-No senti ascolta..- cerco di calmarmi -se tu a quello che mi hai detto ieri ci credevi davvero non fai così.. perché non puoi, amare me- deglutisco a queste ultime due parole -e baciare gli altri.- sospiro deglutendo ancora e guardandola negli occhi.

Lei non fa in tempo a formulare una risposta che arriva Gwen.
Un metro e venti di pura malvagità si avvicina a noi, occhi verdi anche lei ma non brillavano mai, mai una volta glieli ho visti spiccare ma anzi, concordavano perfettamente con i suoi capelli neri.
Onestamente non ha mai detto cose del tipo "Non devi stare con lui o, non devi parlarci e robe simili" a Emily ma era palese che quando stavamo insieme a lei dava fastidio e ogni volta, fino a ieri, Emily me ne dava la conferma.

-Che è successo?- Ci interrompe la mora.

-No nulla- dice velocemente lei  - stavamo parlando di Edward-

-Che approposito ti sta fissando- dice con un sorrisetto l'amica e stringo i pugni vedendo il modo in cui si atteggia quel ragazzo, il modo in cui "aspetta" il modo in cui si sente il re del mondo.. quel re che fino a ieri ero io.

Guardo quella che a questo punto, non so più nemmeno cosa fosse per me, lei muove le labbra in segno che stava pensando e dopo mi guarda, nel frattempo, suona la campana di entrata.. che tempismo.

-Entriamo vah- dice lei iniziando ad avviarsi con l'amica.

-No aspetta- dico io fermandola dal polso.

-Che c'è?- Dice mentre la mora mi ringhia contro.

-Senti bull dog posso parlare un attimo con la mia ragazza in privato per favore?- Dico io di getto provocando una faccia sbalordita da parte di entrambe.
Emily spalanca gli occhi mentre l'amica le chiede se fosse vero o no, lei mi guarda e si limita a dire -Io? Con lui? Mai. Bleah.- Mi guarda con un'aria snob e mi ridono entrambe in faccia, adesso si che avevo perso tutto, per prima la parola.

Deglutisco e le guardo entrare mentre lentamente indietreggio, mi giro ed esco dal grande portone.
Non avevo mai marinato la scuola, mai. Ma in questo momento non avevo nè le forze, nè la volontà di affrontare una giornata di scuola, non con lei che faceva in quel modo.


SPAZIO AUTRICE.
Ok allora, intanto scusatemi per eventuali errori o ripetizioni e, scusate se è fatto un po' male il capitolo. Ma diciamo che non è uno dei miei preferiti ecco.. hahah
No comunque, fatemi sapere se la storia vi piace o no, se continuare o meno e ditemi che ne pensate dei personaggi.

Buooona giornata a tutti e ciao!
P.s.
Ora sei contenta Stefy?

Rido.

Nessun'altra è come lei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora