A BEAUTIFUL MISTAKE

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... manca Alexis e al suo posto c'è una rossa che non ho mai visto prima.

Lucas, sempre con quella felpa viola sgualcita da gli anni e con quei capelli neri sempre perfetti col suo ciuffo davanti ai suoi meravigliosi occhi scuri che si sposta continuamente con una mano.

Lui scende dalla macchina e mi stringe in un abbraccio.

"Ehi Lucas buongiorno" Dico

"Buongiorno" risponde

" quanto hai dormito stanotte? Io solo 1 ora scarsa" continua lui

" solo un paio d'ore e infatti sono sfinita. Riprenderò nell ora di fisica"

" certo. Anche io."

"Senti Lucas chi è la rossa?"

"Non te lo ho detto? È mia cugina, la sto accompagnando dal dottore che è vicino a scuola nostra."

" e dov'è Alexis?" Chiedo incuriosita

" non la accompagno a scuola. Alexis stanotte si è messa ad insultare pesantemente Ashley, la ragazza che mi piace che sono riuscito finalmente, dopo tentativi a fare uscire con me. Mi sono incazzato e ci siamo messi a litigare e lei mi ha detto ciò che pensa realmente di me ovvero che sono uno Stronzo presunto che va dietro alle troie come Ashley. Le ho detto di non Parlarmi Più "

" cazzo Lucas lo sai che sta attraversando un momento difficile per la morte della sorella e si è pure ubicata ieri alla festa. Dovremmo starle accanto. Non tenere conto di quello che ti ha detto e andiamo a prenderla ora."

"D'accordo" risponde lui un po mogio.
So che si sente in colpa e non lo sa nascondere.

Salgo in macchina.

 La sua è una Opel Karl, una picccola city car economica color rosso fuoco sporca lungo la parte laterale.

In poco più di 10 minuti siano davanti a casa di Alexis. 

Scendo velocemente e vado a suonare a casa della mia migliore amica.
Mi apre sua mamma.

"C'è Alexis ?" Dico lu

h  "No è uscita 2 minuti fa." Risponde " perché?" Chiede preoccupata

"No, niente, niente."

TMe ne torno in macchina e percorriamo la strada che fa lei solitamente. 

La troviamo che esce dal bar all'angolo.

"Ehi Alex sali su!" Grido

"No, Lucas non vuole più parlarmi e vedermi. " grida lei arrabbiandosi.Oy.o

" scusami alex sono stato un idiota, perpiacere perdonami."

"D'accordo"

Sale in macchina e si mette accanto a me. 

Iniziamo a parlare del più e del meno e cerco di sollevarle l' umore.

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Ecco a voi il secondo capitolo. spero vi piaccia.

Per ora è ancora l inizio.

Vedrò di aggiornare ogni giorno.

Fatemi sapere se vi piace
Un bacio ♥