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Il film passa in fretta e alla fine spegniamo la TV. 

Corriamo in bagno a prepararci.

< la squadra di lacrosse è quella piena di ragazzi del quarto anno, quelli che ti fanno svenire solo se li guardi quindi bisogna renderci belle o almeno presentabili.> fa lei tutta contenta

< va bene ma non mi trucco troppo.> dico io sbuffando leggermente.

Non ho assolutamente voglia di essere notata dopo ciò che è successo.

Alexis inizia a truccarsi gli occhi e anche io.

Scoppio in una risata clamorosa.

< cosa ridi?!>

< ogni volta che ti metti il mascara assumi un' espressione strana tipo questa> faccio replicando ciò che fa lei ed esagerando un pochino

<dai così mi fai sentire strana.>

< dai io ho finito> dico facendo per uscire dal bagno.

< A-A-A aspetta. Vieni qui.> guarda il mio trucco occhi <cos'è questa roba. Vieni te le faccio io le righe di eyeliner.>

Una volta completato il trucco andiamo in camera per scegliere i vestiti.

Apre l'armadio da cui cadono alcuni vestiti appallottolati.

Si mette a visionarli tutti per cercare quelli adatti a noi.

Tira fuori 2 vestiti: il primo è un vestito di seta azzurro con balze in tulle, maniche lunghe e scollo a barchetta. Il secondo è un vestito nero corto con scollo a cuore e corpetto di pizzo elaborato con perle nere  sparse qua e là e qualche piccolo svaroski.

<quale preferisci?>

< Al hai una felpa nera?>

< ma kim. I vestiti?!>

< dobbiamo andare a una partita di lacrosse non al ballo di fine anno.>

< giurami che però uno di questi due vestiti te lo metterai almeno una volta>

< va bene. Tra 2 settimane c'è l'entrata aperta in discoteca per i liceali. Me lo metterò lì. Ok?>

< d'accordo>

Alexis ha un'ossessione per i vestiti e ne compra un sacco. 

Non capisco chi le dia tutti questi soldi.

Alle 5 siamo ormai arrivate e sedute negli spalti.

Giù in campo ci sono la squadra di Trevor, la squadra avversaria e il gruppo delle cheerleader che ovviamente hanno come capitano Christine. 

Chi se non lei?!

La partita inizia con il fischio dell'arbitro.

Quando quel suono viene sentito e la palla lanciata gli attaccanti si gettano su quest'ultima per catturarla con la mazza. 

Sembrano bambini che cercano di acchiappare le farfalle col retino.

I primi giocatori si scagliano sulla palla spintonandosi a spallate per andare verso la porta e tirare.

La partita dura un'ora e mezza.

Dopo la partita Trevor ci raggiunge sugli spalti

< siete stati bravissimi.> diciamo io e alex all'unisono.

< grazie > risponde trevor 

< sentite allora io vado.>

< d'accordo al> rispondo

La stringo in un forte abbraccio.

lei odora di salvia e il suo odore è gradevole.

< a domani> dico facendo un cenno con la mano mentre lei si allontana.

< ciao> fa mentre ricambia il gesto.

Trevor ed io ci dirigiamo verso la sua macchina.

Il freddo è riuscito a gelare i finestrini ricoperti ora da un sootilissimo velo di ghiaccio che impedisce quasi la visuale.

< che facciamo stasera?> chiede Trevor alternando lo sguardo tra me e la strada.

< boh. Ti va di vedere kick ass?  Ho sentito dire che è un bel film.>

< va bene. In camera tua o mia?>

< è uguale.>

< allora da me > fa lui

Arrivati di fronte a casa ci apre mia mamma.

< kim ma te non eri a studiare!?> chiede lei

Ha le braccia incrociate sul petto e il peso su una gamba. 

Vuole sapere se le ho mentito.

< si ma poi Trevor mi ha chiesto di andare con lui a vedere la sua partita. Tutto qui.> dico mantenendo la calma.

< sarà meglio per te che tu abbia studiato> sbotta lei entrando in casa.

<Noi andiamo a vedere un film di sopra. Mangiamo in camera> informo mamma.

< va bene> dice sbuffando

Saliamo in camera di Trevor. 

Le pareti sono nere e incutono quasi timore. 

Esse sono, in parte, tappezzate di poster di ragazze e band di cui non conosco l'esistenza.

Il letto disfatto è un classico di mio fratello.

La sua teoria è che è inutile rifare il letto se poi tanto va riusato.

Effettivamente non ha completamente torto.

Saliamo sul letto disfatto e accendiamo la TV. 

Lui scende dal letto va verso il computer.

<cercalo su onlinestreaming.net dovrebbe esserci.> 

<ok>

Con un cavetto e molta cautela collega il computer al televisore.

Kick Ass è un film abbastanza violento. 

Decidiamo perciò di fare una pausa.

Trevor prende un cuscino pe me lo tira in faccia.

Io ricambio e da questi gesti nasce una battaglia di cuscini accompagnata da urletti striduli da parte mia e risate da parte sua.

La porta si apre ma nonostante ciò noi continuiamo.

Mamma rimane sulla soglia a guardarci.

Appoggia i piatti sulla scrivania e fa per andarsene.

Trevor le tira un cuscino. 

Lei ricambia e si unisce alla lotta.

< BASTA!!!!! Siete riusciti a svegliarmi. Fate silenzio. Siete solo dei bambini deficenti.> urla Robert sulla porta.

< cosa cazzo abbiamo fatto?!> chiede Trevor.

<robbie non fare così. Vieni fuori che ne parliamo.> dice mamma

Entrambi escono. 

Dalla camera si sentono urla a cui però non diamo importanza perché mamma con i suoi toni dolci sa calmare anche le bestie più cattive.









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