Guardai il messaggio che avevo sul telefono attonita . Volevo solo piangere , volevo solo frantumare quel piccolo aggeggio elettronico per terra . Come ? Come poteva aver fatto questo dopo avermi fatto così male ? Non poteva averlo fatto sul serio ! Non lui . Una foto , una stupidissima foto, mi aveva rovinato la mia stupenda giornata . Perché mai Logan dopo quello che mi aveva fatto doveva peggiorare la situazione ? Ma io non ero stupida e gli risposi
Io: Ma che cazzo fai Logan ?!
Logan: no Bianca non é quello che credi ! Giuro che non sono io . Lo so che mi sono comportato da stronzo epocale, e hai tutto il diritto di non volermi ascoltare, ma per piacere credimi . Quello è Alessandro . Guarda facciamo una cosa alle 7.00 vieni in centro e parliamo . Per favore
Io: ufff... Va bene ma fai un'altra cazzata , che ti pianto lì e se ce l'ho sotto mano tu farai anche una bellissima doccia con il mio drink .
Dopo la mia risposta lanciai il mio telefono dall'altra parte del letto per poi chiudere lentamente gli occhi .
"Toc-Toc" guardai l'ora sul telefono ed erano già le tre e trenta . Mi misi il cuscino sul volto mentre la porta di camera mia si apriva e chiudeva lentamente. Passi leggeri si avvicinavano al mio letto fino a quando non sentii il suo peso posarsi sul materasso . Le sue morbidissime mani si intrecciarono alle mie prima che togliesse il cuscino dal mio volto . - Hey che succede ?- sospirai profondamente - niente tranquillo , sono solo stanca - dissi accennando un sorriso . Lui non ne era del tutto convinto ma sorrise lo stesso . Lo guardai negli occhi e tutta d'un colpo posai le mie labbra sulle sue . Le mie mani erano nei suoi bellissimi capelli castani mentre le sue sulla mia schiena . Non ci mise nemmeno un secondo per approfondire il bacio intrecciando la sua lingua con la mia . Il suo buonissimo gusto di menta mi pervase la bocca facendomi venire sempre più voglia di baciarlo . Fece scivolare le mani sotto la mia maglietta slacciandomi il reggiseno e facendolo cadere a terra . Io gli tolsi la maglietta ammirando il suo fisico mozzafiato continuando a baciarlo. Lui mi prese in braccio facendomi sussultare per poi intrecciare le mie gambe dietro la sua schiena e baciandolo sul collo , sullo zigomo, negli angoli delle labbra . Sentii la porta cigolare e dal dietro sbucò il musino della mia piccola Boo . Sorrisi e scesi dalle braccia di Alex . Lei mi venne in contro a si accasciò a terra per farsi coccolare . Non passò un secondo che Alex era già seduto a terra accarezzandola . Senza pensare erano già passate 3 ore e erano le 6:30 . Scattai in piedi e corsi a vestirmi con lo sguardo di Alex addosso , mentre mi mettevo i jeans e allacciavo da sotto la maglietta il reggiseno. Lui mi guardavo confuso - Bianca ma perché ti stai vestendo ? Devi uscire ?- Cazzo! Non glielo avevo detto che dovevo uscire con Logan ..- ehm ..ah va bene devo uscire con Logan - lui sgranò gli occhi e spalancò la bocca - cosa fai scusa ? Cosa cazzo vai fuori con quel tizio ? Ti ha trattato malissimo e ti vai fuori con lui ? Non comprendo ..- sospirai . Aveva ragione ma dovevo capire perché Logan si fosse comportato il quel modo - hai ragione ma dove capire e solo così lo posso fare . Facciamo una cosa , vieni anche tu ? Per piacere !- lui acconsentì e si rivestì pian piano . Uscimmo dalla camera e percorremmo tutto il corridoio fino alle scale . Scese andai in cucina e mi recai nella lavanderia dove mia madre stava lavando qualcosa ...se stesse ferma una volta non sarebbe sempre stanca . La salutai dandole un bacio e uscimmo . Andammo di fronte alla casa di Alex e salimmo sulla sua moto nera. In un batter d'occhio ci ritrovammo in centro nel punto in cui mi sarei dovuta vedere con Logan.
Logan: ti vedo , vieni da Harnold
Iniziai a camminare con la mano di Alex stretta alla mia . Con la coda dell'occhio vidi Tyler che faceva il coglione con altre galline di turno ma continuai a camminare .Logan era lì fuori seduto su un tavolo
-Hey B, come stai ?- sorrisi - Bene dai te Logan ?- - bene bene grazie dai sediamoci e risolviamo i nostri problemi - . Parlammo per 3 ore e mezza fino a quando non arrivò il momento di salutarci e andare . Visto che il giorno seguente era Sabato chiamai, prima i miei genitori chiedendo loro se i miei amici sarebbero potuti venire a dormire da noi è mi dissero che quella sera avrebbero dormito dai miei zii, poi dopo Leo e Francesco invitandoli a dormire , dicendo a Leo che avrebbe potuto parlare la sua ragazza . Accettarono entrambi , quindi io scappai di corsa a casa e iniziai a preparare tutto . Sacchi a pelo , bibite..(vodka alla ciliegia) e pizzette , patatine ...cibo non proprio salutare diciamo . Arrivarono Fra è Leo per le 8:00 . Chiamammo il giapponese e ordinammo sushi . Decidemmo di guardare un horror sotto i sacchi a pelo in salotto , e guardammo Hush . Luci spente e TV al massimo . Certe volte mi nascondevo fra le braccia di Alex ... Ma ad un certo punto il campanello suonò . Mia sorella era sulla porta con gli occhi lucidi . La strinsi forte a me perché era ovvio che si erano fortunatamente lasciati lei e il suo ragazzo. Io voglio molto bene a mie sorella ma quel ragazzo la faceva diventare la ragazza che lei non è mai stata , arrogante e presuntuosa ..., quindi sono felici che si siano lasciati . Quando provai a chiederle se stava bene mi disse che voleva rimanere da sola , allora la feci entrare, e mentre lei si dirigeva verso camera sua io tornai dai miei amici . Nel momento in cui sbucai in salotto Alex mi fissava con occhi colmi di amore e un sorriso dolcissimo . Dissi ai tre ragazzi, visto che ero ancora con jeans e maglietta, che mi andavo a mettere in pigiama e loro annuirono tornado sparlare fra di loro di sport e cose da ragazzi . Corsi su in camera e iniziai a frugare nel cassetto per trovare quello adatto in questa situazione . Dopo ben 5 minuti pieni lo trovai sotterrato sotto una marea di magliette . Era quello corto nero di pizzo , abbastanza corti da poter piacere a Alex ma non troppo per sembrare una ragazzaccia . Poi prima di scendere mi sistemai trucco - rimmel e correttore- e capelli . Quando tornai Alex mi fissò con occhi sgranati .. Io sorrisi timidamente arrossendo e mi sedetti accanto a lui appoggiandomi al suo corpo
- Hey amore - io mi voltai verso di lui e lo guardai. - dimmi- lui sorrise e poi mi fissò il petto. - ti si vede il reggiseno bianco - scoppiai a ridere . La cosa comica era che in quel momento stavano accoltellando una ragazza quindi Fra e Leo mi guardarono leggermente perplessi . Andò avanti per un bel po' a farmi battutine sul mio reggiseno o che ero molto sexy con quel pigiama e altri cose fino a quando mi addormentai fra le braccia di Alex.
Durante la notte mi svegliai per il caldo che avevo e notai che Alex era accovacciato attorno a me con le braccia strette intorno alla mia vita . Più cercavo di allontanarlo più lui mi si stringeva addosso . Dopo tanti tentavi mui arresi e cercai di riaddormentarmi , ma una strana sensazione , come una pressione mi svegliò del tutto, una pressione sul collo , sullo zigomo sulla scapola e di colpo mi ritrovai Alex seduto sulle mie gambe . Iniziammo a baciarci scoccando baci sempre più approfonditi . Ci fermavamo svariate volte per via di Leo o Fra che percepivano il rumore dei baci e del fiato e che avevamo per la mancanza di aria che non prendevamo . Andammo avanti , bacio dopo bacio, carezza dopo carezza, abbraccio dopo abbraccio , fin al punto che ci ritrovammo di nuovo accovacciati una accanto a l'altro addormentanti . La mattina seguente tutti ci svegliamo per le 11:00 . In cucina avevamo lascito i dolci : Biscotti , muffin , cup-cake è una torta .. E dopo aver rubacchiato qualche dolcetto decidemmo di fare dei Pancakes. Di punto in bianco Leo sospirò - avete sentito sta notte ?- io e Alex ci irrigidimmo - no cosa - disse disinvolto Francesco . Leo rise - ho sentito dei baci - Francesco rise in coro - li avrai sognati.- - spiritoso , no li ho sentiti sul serio - Francesco ci pensò su e disse - saranno stati Giulia e il suo ragazzo - io sospirai - possibile !- anche se quella sera del suo ragazzo in casa nostra non c'era traccia.
Din-Don . Il campanello suonò e io andai ad aprire . Sorrisi alla sua vista e lo tirai dentro per la manica stringendolo in un caloroso abbraccio .
Avevo proprio bisogno di lei !
Finalmente A era tornata , mi mancava tantissimo . Ero entusiasta del suo arrivo inaspettato ma ancora più sconvolta per quello che accadde dopo . il campanello suonò una seconda volta . Mi avviai alla porta e , quando la aprii , mi sentii il mondo crollarmi addosso . Tyler affiancato da Federico, l'ex di Aurora, era a un passo da me con i suoi occhi verde smeraldo persi nei miei . Rimasi soprattutto sconvolta dal fatto che aveva scoperto dove abitavo . Quando Federico si sporse per darmi un abbraccio mi irrigidì ma quando notai che non era quel ragazzo dai capelli castani e gli occhi color smeraldo mi rilassai scambiando l'abbraccio. - Hey Auri ti posso parlare- chiese titubante il ragazzo alto biondo, per paura di una risposta sgradita ma lei acconsentì . A e Federico si erano lasciati ma dopo tutte le video chiamate fatte con A e alcuni messaggi tra me e Fede era ancora innamorati . I due ragazzi biondi andarono in camera mia chiudendosi dietro la porta . Solo affà fine mi accorse che ero rimasta la, da sola, con "LUI" .
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Parlami di te (in revisione)
Teen FictionBeatrice è una normalissima adolescente di Milano. Vive in un mondo tutto suo, formato da tutti i libri che ha letto e la sua musica. È una giovane 16'enne dai capelli rossi con due occhi di un verde scuro. Sarà Andrea, il classico cattivo ragazzo...