Sono finalmente tornata felice . Da quando ho baciato Alex e siamo tornati insieme sono molto più tranquilla . Sta mattina , essendo l'ultimo giorno di scuola, Alex è venuto a prendermi a casa mia con una rosa è un biglietto
"Vuoi venire al ballo con me ?"
Sorridente lo strinsi in un abbraccio
-ovvio che voglio andarci con te !- glielo dissi mordendomi il labbro.
Mentre camminiamo io un po' più avanti di lui con una cuffietta lui mi strinse da dietro in un abbraccio sussurrandomi qualcosa all'orecchio - la vuoi smettere di passare dalla dolce e tenera bianca alle ragazza sexy che sei ora ? - scoppio a ridere dandogli un colpetto sul petto girandomi verso di lui . - smettila di fissarmi se mi trovi troppo sexy !- scosse la testa - impossibile, non smetterò mai !-e a quella riposta non resistetti e mi avvicinai lasciandogli un bellissimo capolavoro sul collo. Quando dopo un lungo tragitto , tra baci e carezze e abbracci e molto altro, arriviamo a scuola alcuni ragazzi stanno allestendo la palestra per il ballo . Appena entrò dentro la scuola per la milionesima volta mi dirigo verso la mia classe salutando , con un dolcissimo bacio, Alex che si allontana verso la sua classe . Dentro ci sono Francesco , Giovanni, Aurora e Vittoria che mi aspettano al solito posto . Non so il perché , visto che con loro farò ancora due anni , ma mi viene una sorta di malinconia a pensare che non li vedrò per tre mesi interi . Mi sa che , a parte il mare e i miei soliti amici , i compiti non mi mancheranno affatto perché ne abbiamo a palate tra schede e libri di leggere. Com'è solito fare da quando sono piccola , l'ultimo giorno del anno, ci facciamo sui diari o sulle foto di classe le dediche o , per chi è molto "simpatico" solo una singola firma con un classico e molto falso mi mancherai. Per mia fortuna l'ultimo giorno di scuola non ci sono i professori più rompipalle ma quelli più tranquilli che -diciamo- riescono a tenerci più calmi, quindi prendo per il polso Aurora e Vittoria e le portò nel bagno della scuola . Ci mettiamo in quello più grande che è in realtà per disabili e iniziamo a parlare finché la porta principale del bagno non si apre. Un gruppetto di ragazze inizia a parlare camminando avanti e indietro per tutta la toilette. Faccio segno alle ragazze di stare zitte per seguire il discorso ma quando una ragazza pronuncia il nome di Alex mi alzo di scatto . Una voce... Più che una voce , quella fastidiosa voce ! - ragazze non ve l'ho detta questa !- dice la demente dalle unghie laccate - cosa? Diccelo !?- lei sbuffò facendo finta di essere infastidita anche se tutti , e ripeto tutti, sanno che è tutto il contrario. - l'altra sera alla festa della Giorgi sono andata a casa di Alex , sapete per fare certe cose ..- iniziai a irrigidirmi lasciando perdere la voce di sottofondo delle due oche." No ma davvero ?" O " Wow , tu si che ci sai fare con i ragazzi". Volevo strozzarle tutt'e tre. - comunque non so se lo avete visto ma ha un succhio sul collo...gliel'ho fatto io ieri sera. Mi ha chiamato disperato che aveva bisogno di me e non sono riusciti a dirgli di no- . Cosa ?! No aspetta io la strangolo sta qua ! Sono io che gli ho fatto quel succhiotto , sono io che ero andata ieri sera da lui e sono io che andrò al ballo con lui non lei . Senza pensare spalanco la porta del mio bagno e senza degnarla di uno sguardo mi avvio verso l'uscita - ah ecco la sfigata . Che ci faceva chiusa in bagno troppo occupata a origliare le nostre conversazioni ?- disse ghignando. - oh poverina hai bisogno seriamente di qualcuno che ti ascolti sul serio perché che queste due non lo sanno fare ? Mi spiace ma non sono interessata a come ti fai la permanente !- e dopo questa esco andando verso la classe di Alex . Appena entro lui mi viene in contro cercando di baciarmi ma io lo blocco prendendogli la mano e andiamo parte di scuola mai guardata dai bidelli . - me la vuoi spiegare sta storia te ? Che ho fatto ora ? - sbuffo ma non per il suo comportamento ma per l'infinità di problemi che vengono sempre più a galla. A questo punto glielo dico tutto di un fiato - ok, allora ero in bagno Con A e V quando sono entrate le tre oche e hanno iniziato a parlare è a parlare...di te !- abbasso lo sguardo ma poi ritorno a fossi arco intensamente negli occhi-Io mi sono innervosita perché ha detto che tu ieri sera l'hai chiamata per farla venire da te e che quello , il mio bellissimo succhiotto che hai sul collo, è fatto da me non dà lei !- lui scoppia in una fragorosa ristata e senza rispondermi di mette contro il muro. Lentamente inizia ad avvicinarsi a me ed io più passa il tempo più mi imbarazzo. Quando le nostre labbra sono a un centimetro di distanza , le mie mani nei suoi morbi capelli e le sue sotto la mia maglia mi bacia per poi avvicinare le sue morbide labbra al mio orecchio -potrà dire tutto quello che vuole ma tutto questo lo faccio solo e soltanto con te ... Lei non è te ! Lei non sarà mai te , e di sicuro non mi fa il tuo effetto- pian piano inizio ad arrossire e mi nascondo nell'incavi del suo collo per nascondermi - e poi è più divertente quando ti imbarazzi...diventi tutta rossina- cazzo mi ha visto ! Scoppiò a ridere e mi stringo a lui . Quando torniamo nel corridoio , prima di entrare in classe, mi bacia contro il muro sussurrandomi al orecchio - stasera ti voglio tutta mia dopo il ballo !- e io annuisco incredula è imbarazzata per quello che mi ha detto . Caso vuole che nel preciso istante in cui i mi stringo a Alex baciandolo Camilla , insieme alle due arpie , compaia dietro di noi facendoci sussultare dallo spavento .- sai bianca mi fai proprio pena. Pur di stare vicino a qualcuno la daresti anche all'ameba più rivoltante di Milano, o aspetta ce l'hai proprio davanti !- Mentre lei scoppia in una velenosa risata Alex a , denti stretti, le ringhia contro per poi spostarla e andarcene .
Sono rinchiusa in bagno da più di due ore . Il vestito nero che indosso mi sta , per fortuna, abbastanza bene. È un vestito lungo con la scollatura a cuore , sotto ho un paio di tacchi e come trucco un rossetto leggero rosso è una linea sottile di matita. Cammino a piedi nudi avanti e indietro per la stanza in panico . E se mi trovassero brutta ? E se facessi figuracce al ballo ? E se Camilla architettasse qualcosa per separarmi da Alex ?
Mi siedo sul letto con la mia piccola Boo in pancia e mia sorella che mi ripete che sono uno schianto.
"Tic-tic" so cosa significa. Fuori casa c'è Alex con una bellissima macchina d'epoca noleggiata . Scendo di corsa le scale e mi fiondo fuori . Quando mi vede rimane cinque secondi a guardarmi imbambolato . Ecco lo sapevo..-w..wow! Sei stupenda bianca !- non capisco se mi sta prendendo in giro o no - ehm..oh grazie- lui alzando gli occhi al cielo per la mia stupida risposta mi stringe la mano e mi porta dentro la bellissima macchina . In men che non si dica siamo già di fronte alla scuola e io, insieme a Alex, ci avviamo all'interno. Appena entriamo noto Francesco accanto a Leonardo affiancato dalla sua bellissima ragazza. Ha un bellissimo vestito bianco di pizzo che , con il suo fisico invidiabile, le sta a pennello. Leo é vestito con una camicia bianca e un un paio di pantaloni neri e delle dotto martens basse . Francesco , invece, indossa una camicia blu con le maniche arrotolate e dei pantaloni beige. In lontananza, vicino al buffet, ho intravisto Logan che anche , dopo il nostro discorso di un mese fa , ha continuato a frequentare gente non raccomandabile . Vicino a lui, come una sanguisuga, Camilla gli stringe la mano dandogli un leggero bacio sulla guancia . Mi volto verso i miei amici e continuo la mia serata con tranquillità. Sto ballando al centro della sala con Aurora e Vittoria , fino a quando non parte un lento . Aurora mi abbandona andando da Faderico, stessa cosa Vittoria ma con Alessandro e io mi ritrovo da sola . Da dietro due mani mi stringono . Finalmente , per un secondo di questa serata, riesco a sentirmi a mio agio con Alex, ma dura fin troppo poco quella sensazione . - ti amo - mi dice in modo un po' strano ma io senza pensare ricambio . Le due mani che mi stringono da dietro si intrecciano alle mie facendomi girare e bloccare in quei due occhi che ai me non erano di un bellissimo color grano , ma di un verde smeraldo . Mi stacco subito da lui spintonandolo e me ne vado lasciandolo li . Corro da Alex abbracciandolo - ti prego andiamocene..!- lui mi sospira e sempre abbracciato me risponde - non vedevo l'ora che me lo chiedessi - a quel punto saluto Leo, la sua ragazza, fra è ce ne andiamo . Andiamo a piedi a casa sua e quando ci entrò salgo subito le scale e mi fiondo sul balcone senza rivolgergli parola . Sul tavolino fuori ci sono delle sigarette e un accendino ed è quello di cui ho bisogno ora . Lo sento arrivare e aprire la porta della sua stanza . Si dirige verso di me sul balcone - ma certo bianca prendi pure le mie sigarette e fumatele ..- dice ironicamente per poi lascarmi un bacino sulla guancia . Sto fissando le stelle e con tutta la forza che ho cerco di resistere alle lacrime che voglio sgorgare dai miei occhi . Spero che con la tenue luce della luna lui non veda il mio stato . I miei occhi sono sempre più lucidi e le mie gambe sempre più strette al petto . - Hey...che ti succede ?- a quel punto le lacrime escono una dopo l'altra non emettendo mai un singolo verso . Lui si alza dalla sedia e si posiziona in mezzo all mie gambe . Mi guarda dritta negli occhi e all'inizio mi sembra fare un bel effetto ma poi ripensando a quello successo al ballo mi irrigidisco . Distolgo lo sguardo dai sui occhi penetranti e mi alzo non rispondendogli . Mi limito a togliermi il vestito prendere una delle sue magliette e mettermela addosso per poi sdraiarmi sul suo letto mettendo una dei suoi quattro cuscini fra le gambe stringendolo forte facendo scivolare suol mio volte lacrime nere .
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Parlami di te (in revisione)
Teen FictionBeatrice è una normalissima adolescente di Milano. Vive in un mondo tutto suo, formato da tutti i libri che ha letto e la sua musica. È una giovane 16'enne dai capelli rossi con due occhi di un verde scuro. Sarà Andrea, il classico cattivo ragazzo...