La fisso imbambolato sdraiato accanto a lei . Ha le guance rigate dal nero del mascara e un volto d'angelo caduto . Non ha la minima idea di cosa gli abbia preso ieri sera ma deve essere successo qualcosa di molto grave . Con la testa affollata dai pensieri mi siedo sul balcone guardando l'alba comparire nel cielo rosato . Dal pacchetto posato sul tavolo ne estraggo una sigaretta e con tutta la poca voglia che mi ritrovo la fumo aspirando l'aria cancerogena . So che non dovrei fumare, che mi rovino solo la vita , ma è più forte di me . Ho una forza interiore che gode a vedermi star male , a auto distruggermi . La sento agitarsi e piangere sul mio letto . Ha l'aria disperata , l'aria di una ragazza che sta cercando di fuggire da tutto . Mi posiziono accanto a lei accarezzando il suo viso corrucciato . Piano piano apri quei due stupendi occhi color verde scuro stringendo la mia mano con la sua è il suo volto sul cuscino . Le accarezzò la schiena mazza nuda cercando di tranquillizzarla ma lei non ne vuole proprio sapere di parlare, perché si gira dall'altra parte e si accovaccia stringendo ancora di più il cuscino ormai nero . La lascio riaddormentare mentre io me ne vado in bagno a lavarmi . Sul lavabo c'è il telefonino di Bianca che sta squillando . Sono piuttosto sorpreso di vedere il suo nome comparire sul display "Tyler" .
Lo lascio squillare finché non smette è preso dalla curiosità faccio una cosa che non avrei dovuto fare. Iniziò a guardare il telefono di bianca . Noto che sull'icona dei messaggi c'è scritto che non ne ha letti 15 e quando vedo chi è la rabbia mi ribolle nel sangue
T: Hey piccola scusami lo so che sono un coglione scusami
T: ti prego rispondimi sono ormai 5 mesi che non mi scrivi più
T: amore mio ammettilo che anche tu mi volevi baciare ...
Ho la strana sensazione di volerlo riempire di pugni . È un'uomo morto per me . Il telefono suona ancora ma sta volta è aurora che ormai è la quinta volta che la chiama . Rispondo cercando di essere il più tranquillo possibile . - pronto aurora ?- lei sospira - Alex dov'è Bianca ?- chiede con la voce stridula - sta dormendo , che cazzo è successo ? L'hai chiamata sei volte ?- lei risponde acida - cazzi miei Alex! Non sei il mio migliore amico non vengo ti raccontare certe cose !-
A questo punto mi sto irritando e le attacco in modo veloce - ti faccio richiamare ciao - quanto è insopportabile quella ragazza . - chi era Alex ?- un angelo dal volto cupo entra nel bagno baciandomi sulla schiena . - era Aurora , richiamala per piacere -. Lei annuisce con la testa e dopo esserci lavati andiamo a fare colazione . Entriamo nella cucina dove , dal pensile posto sopra i fornelli, prendo due tazze che poso poi sul tavolo . A lei metto il suo amato tè verde e io invece mi faccio un caffellatte. Mi fa strano non sentire la voce del mio fratellino rimbombare per la casa , ma è già partito per andare in vacanza cosa che non ho ancora programmato cazzo !. - sai che mi doveva dire aurora ?- mi chiude con quei due occhini magnetici mentre intinge il filtro del te nell'acqua . - no ha fatto la stronza come al solito ..- le rispondo alzando gli occhi al cielo . Lei mi tira un calcio da sotto il tavolo e mi guarda male - sarà pure pesante , perché è vero a volte lo è, ma stronza non lo è ! Non ti permetto di chiamare la mia migliore amica stronza . - le accarezzo la mano emettendo un respiro fortissimo - ok scusa hai ragione , ma in quel momento avrei voluto picchiarla- dico scoppiando a ridere . Quando abbiamo finito la colazione è messo via tutto lei richiama la sua amica psicopatica .
- pronto A che succede- passano cinque minuti in cui lei risponde con degli "uhm" o " mm" quando le risponde con delle vere parole - veniamo da te tra mezz'ora, ciao A - mi guarda con uno sguardo perso, confuso, che mi fa riaffiorare alla mente i messaggi dello stronzo . - bianca sai che sta succedendo qualcosa con qualcuno che non ti piace me lo puoi dire ...- continua a fissarmi sempre più stranita per quello che stavo dicendo . Poi alza un sopracciglio guardandomi ancora dritta negli occhi- tu sai che mi deve dire A per caso ?- chiede puntandomi il dito a dosso -non ho la minima idea di cosa ti debba dire quella str.... Volevo dire aurora !- fa roteare gli occhi per poi precipitarsi a casa sua . Apre la porta di casa mia e inizia a correre fino ad arrivare alla casa opposta . Ho uno strano è brutto presentimento , che quello che aurora le vorrà dire non sarà una cosa molto facile da digerire . Spero solo che, con quello che successo ieri sera al ballo , non ricada di nuovo . La vedo sempre più sciupa , triste , anche se quando stiamo insieme cerco di farla sorridere . Avete in mente qual presentimento negativo che vi fa stare male , facendoti venire crampi allo stomaco e un'ansia indescrivibile ? Ecco ora so provando questo . Mentre quel angelo è a cambiarsi nella sua camera nera e bianca io la aspetto seduto sul muretto di fronte alla mia porta . Altri pensieri si impadroniscono della mia mente ; perché quel rompicoglioni di Tyler la sta ancora assillando ? Cosa nasconde ? Avrà passato un brutto periodo quando abitava a New York da sua madre , ma non per questo deve trascinarla nel buco nero in cui sta vivendo ora per colpa sua . Ripenso a quelle volte a correre per le vie buoi alle due di notte con il cuore in gola per salvargli il culo da uno dei suoi soliti guai . All'età di 15 , insieme a Tyler, ho iniziato a frequentare gente poco raccomandabile e la maggior parte delle volte finivamo nei guai è solo pochi sfuggivano . Un'anno prima di venire a vivere qui , una sera Tyler è un suo amico di cui non conoscevo il nome avevano iniziato a spacciare ad una festa . Non volevo farne parte ma quasi mi sentii obbligato ad accettare . Gente mi si ammucchiava attorno chiedendomi di dargli la "roba". Cercai solo un attimo di respirare uscendo quando da lontano vedo delle luci rosse e blu . Buttando le cartine per terra corro via e mi nascondo. Da quella sera Tyler mi odia ma non so se ha continuato il suo "lavoro sporco" anche qua a Milano . La vedo venirmi in contro con un paio di jeans strappati, una maglia semplicissima nera e i suoi capelli rossi ramato posti su solo una spalla . La faccio salire sulla moto e con ancora lo stomaco in subbuglio parto per andare a casa sua . Lei mi stringe la maglia cercando di rilassarsi ma non è quello che accade . Quando finalmente siamo sotto casa sua di aurora mi scende veloce dalla sella e si precipita al citofono . Suona tra le due e tre volte nel momento in cui la voce stridula di aurora gracchia attraverso il microfono . Non che io abbia qualcosa contro quella ragazza perché con Bianca è sempre stata leale ma non mi è mai stata simpatica . Saliamo lentamente le scale e arrivano al piano dal suo appartamento . Sento da fuori delle urla che credo siano della madre e quelle della figlia che le risponde sempre a tono . Bianca con molta timidezza bussa alla porta per poi sorridere alla donna bionda di fronte a noi . - io esco ! Dopo finiamo il discorso - dice la donna prima di uscire sbattendo la porta alle sue spalle . Dopo di che aurora si volta verso di noi guardandomi piuttosto male - ah c'è anche lui ...- finisce alzando gli occhi al cielo . Questa ragazza mi innervosisce ogni secondo che passa . - si non mi avevi detto che non lo volevi ... C'è anche fede ? - lei abbassa lo sguardo e poi la guarda - si è di là .- poi si volta lentamente - se vuoi stare qua , stai chiuso in quella camera !- dice pestando il piede nello stesso modo in cui lo fa il mio angelo quando si arrabbia . Senza rispondere, stringendo molto forte i pugni, mi dirigo verso la camera sentendo le due ragazza - vieni Bianca tu devi parlare di una cosa - poi le voci sparisco dietro una porta chiusa a chiave . Fede mi saluta con un cenno del mento non staccando i sui occhi turchesi dallo schermo . Lasciandomi sprofondare sul morbido materasso , che presumo sia di sua madre, ripenso ancora ai messaggi di Tyler . Quello stronzo sta cercando ancora una volta di portarmi via la cosa che amo di più della mia stessa vita , ma stavolta non glielo lascerò fare ! . Attraverso il muro percepisco prima delle parole molto strozzate e poi dopo poco delle urla . Mi alzo di scatto insieme a Fede e senza aspettare apriamo la porta della camera di aurora . Bianca è dentro che piange e aurora la guarda con fare dispiaciuto mentre , invano cerca di scusarsi per qualcosa che ha fatto . Alzandosi dal letto la vedo correre fuori dalla stanza spingendomi per passare e correre via . Lo sapevo , cazzo ! Lo avevo detto che sarebbe successo . Mi passo le mani fra i capelli frustrato e salutando fede segua bianca . È seduta sul marciapiede contro la moto con gli occhi gonfi che si graffia le mani per lo stress del accaduto . Le prendo le braccia e cerco di tranquillizzarla ma peggiorano solo le cose lei piange sempre di più , mandando a fanculo tutti . Le accarezzò il volto rigato e piano piano la faccio salire sulla moto tornando a casa .
Sono fermo di fronte alla sua porta di casa . Piange sempre di più e le mani sono tutte rosse con dei graffi bianchi . La accompagno dentro casa fissando con attenzione la madre c'è la guarda preoccupata e la sorella confusa , mentre la portò in camera . Urla contro il cuscino stronza o come cazzo ha potuto farmi questo al punto che io mi sdraio accanto a lei che inizia a tirarmi la maglietta piangendo sempre di più . Non devo permettere che tutto questo l distrugga . Combatterò contro la parte mia masochista e contro tutti pur di farla stare di nuovo bene . Ad un certo punto non sento più niente . Le urla sono cessate è così anche le lacrime . A causa di tutti questi avvenimenti è distrutta e si è addormentata su di me . Ora lascio che il mio angelo torni in paradiso per un po'
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Fiksi RemajaBeatrice è una normalissima adolescente di Milano. Vive in un mondo tutto suo, formato da tutti i libri che ha letto e la sua musica. È una giovane 16'enne dai capelli rossi con due occhi di un verde scuro. Sarà Andrea, il classico cattivo ragazzo...