capitolo 6

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S:"non dovresti mentirgli"
M:"lo faccio con te,ora non lo faccio con lui"
Mi tappo subito dopo la bocca rendendomi conto di ciò che ho detto..
La faccia di Stefano cambia totalmente.
M:"ste non volevo scusami"
S:"tranquilla,dovrò abituarmi.."
M:"no,non dire così..perfavore"
S:"cosa dovrei dire. Prima mi tieni nascosto il fatto che tu sia autolesionista e poi te ne esci con questa frase.."
M:"ste,io non so cosa mi stia passando per la testa. È un periodo un po' così. Ti prego,almeno tu. Non andare via"
S:"io non me ne andrò mai"
Mi rivolge un piccolo sorriso
M:"ti amo.."
Dico con un tono di voce così basso che neanche me ne sono accorta.
S:"hai detto qualcosa?"
M:"eh?no"
Meno male che non aveva sentito.
Preparo la valigia per domani. Stefano non parla mi guarda.
S:"sei bellissima"
Sento,quasi come un Sussurro da parte di Stefano.
Faccio finta di nulla.
Poco dopo finisco la valigia. Ho solo lanciato panni su panni,un piagiama, due paia di scarpe e lo spazzolino. Chiudo la valigia.
S:"ti va di fare una pazzia?"
Un piccolo sorriso spunta sulle mie labbra a quella frase.non so il perché.
M:"dimmi"
S:"io prendo la valigia tu apri la porta e corriamo verso l'uscita,vieni da me,stanotte"
Non era la prima volta che dormivo da Stefano era una cosa abbastanza frequente.
M:"hahaha, okay"
Prende la mia valigia.
Metto in tasca cuffie e caricatore.
M:"pronto?"
S:"pronto"
Apro la porta e isieme corriamo verso l'uscita. Apro la porta di casa stefano passa e poi io esco. Le ultima parole che sento sono
F:"dove state andando?"
Io e Stefano non smettiamo di correre ci fermiamo solo pochi metri dopo il mio palazzo,per poi scoppiare in una risata. Sembriamo due bambini che si sento importanti perché hanno attraversato da soli la strada. Mi mancavano questi momenti di pazzia.
S:"hai visto la sua faccia,hahahaha"
M:"già,è stato bellissimo"
S:"tu sei bellissima"
Questa volta però lo dice con un tono di voce normale.
Mi rivolge un piccolo sorriso e io giusto per non fare una figura di merda arrossisco.
M:"g-grazie"
Dico tono timido.
S:"vieni a casa mia?"
M:"non mi va molto di barboneggiare, quindi si"
Ci dirigiamo verso casa sua.
Entro e ste posa la mia valigia in camera.
S:"non sederti,non rilassarti. Preparati"
M:"perché?"
S:"sushiii"
M:"uff, tu e questo sushi"
S:"stai offendendo i miei sentimenti"
M:"come fai?"
S:"a fare cosa?"
M:"fingere che non sia successo nulla"
S:"preferisco cercare di farti sorridere. Piuttosto che rimproverarti deprimermi e farti sentire tremendamente in colpa"
Gli rivolgo un piccolo sorriso.
M:"vada per il sushi"
Usciamo e andiamo al sushi,Stefano come al solito mangia mezzo ristorante io mangio poco e niente.
M:"ma la smetterai mai di mangiarti tutto il sushi del ristorante?"
S:"no"
Dice ingogliando l'ultimo pezzo.
Stefano mi obbliga a lasciarlo pagare ed usciamo. Camminiamo un po' per le vie di Firenze

U.u
Succedono coseh

Mi Basti Tu ||stefano lepri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora