capitolo 17

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Stefano poggia le sue mani sui miei fianchi.
M:"stefano aspet-"
Stefano si avvicina,più che a me;alle mie labbra
M:"ste - stefano..."
Provo ad indietreggiare ma sono già contro il muro. Il mio respiro si fa sempre più pesante,il cuore inizia battere all'impazzata.
Ma..no,non può averlo fatto...
M:"la telecamera non ci sta inquadrano e poi taglio,non è vero stefano?"
S:"di cosa stai parlando?"
Dice staccandosi da me,di pochi centimetri
Non rispondo vado verso il mobietto con su il mio profumo lo spray insomma diciamo gli effetti personali. Scosto tutto e prendo la videocamera di giuseppe,stava registrando.
M:"nessuno può vederci,vero?"
S:"cosa?sta registrando?"
M:"guarda non la sfracasso in mille pezzi solo perché è di mio fratello"
Esco dalla stanza.
S:"martina"
Stefano mi blocca il braccio.
S:"martina,aspetta"
Mi giro verso di lui.
M:"non sei la persona che credevo di conoscere"
Dico staccandomi dalla sua presa. Prendo il giubino al volo ed esco,da quella casa,da quella porta, da questa vita.
Mi fermo in una tabaccheria compro un pacchetto di sigarette e un accendino. Esco e vado ad un parchetto qui vicino,mi siedo su una panchina e accendo una sigaretta.
Un pensiero mi tormenta,forse più di uno. Stefano stava dicendo la verità? Giuse sarebbe stato capace? Diventerà una dipendenza? E se fosse un errore? Se i tagli fossero meglio? Se fosse meglio distruggersi la pelle,invece dei polmoni?...
G:"martina ma che cazzo stai facendo?"
Sento dire da,da Giuseppe.
Butto la sigaretta e la spengo subito.
M:"niente.."
Mi giro verso di lui.
G:"Martina.."
M:"hai acceso tu la videocamera in stanza?"
G:"cosa?"
M:"Giuseppe...dimmi la verità,sei stato tu?"
G:"si..."
I ragazzi lì dietro ci guardano non spiccano una parola..
M:"Giuseppe,ah. Porcatroia,Giuseppe"
G:"scusami"
M:"non si tratta di...ah"
Mi sto innervosendo,vado verso di sascha lo tiro per la maglia lontano da tutti e due.
M:"sascha devo chiederti un favore.."
Sascha:"martina ma cosa sta succedendo"
M:"ti spiegherò,posso andare nella casa,quella che hai preso da poco"
Sascha:"martina lì c'è anche mia cugina,perché vuoi scappare via cosa succede?"
M:"ti prego sa"
Sascha prende la mia mano,ci poggia sopra le chiavi e la chiude.
Sascha:"sabrina ti darà una mano se avrai dei problemi"
M:"grazie sascha,ti devo un favore"
Sascha:"domani verrò lì e mi dirai tutto,okay?"
M:"vabene,grazie"
Sascha mi stringe forte a se.
Sascha:"non fare cazzate..."
M:"te lo prometto"
Sascha:"imbocca questa strada,la ti invio il nome della via su whatsapp"
M:"grazie,ti devo un grosso favore.."
Sascha mi sorride.
Imbocco la strada e vado via,mi arriva un messaggio Con il nome della via. Arrivo apro il portone e la porta..
?:"saaaaaaaaschiii,sei tornato?"
Una ragazza con una cannotiera e solo delle mutande scende da una scalinata.
M:"Oddio,ma che?tu sei sua cugina?"
Sabrina:"sabrina,piacere"
M:"martina,dormirò e starò qui per un po'. Ah,che ti piaccia o no è cosi"
Gli rivolgo un sorrisetto.
Sabrina:"bhe questa e amche casa mia quindi stai calma"
M:"entrare in casa di un mio amico e trovare una prostit......una donna in mutande mi fa un certo effetto"
M:"ma prostituta Tua sorella"
M:"se ho, vabè ciao"
Sabrina:"scappando da una relazione?"

Mi Basti Tu ||stefano lepri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora