capitolo 7

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Camminiamo un po' per le vie di Firenze,fin quando le nostre mani si sfiorano,per poi stringersi. Guardo stefano. È un po' rosso. Sorrido e poi torno a guardare la strada. Com'era bella Firenze.
Poco dopo torniamo a casa. Mi chiudo in bagno. Mi strucco e metto il pigiama. Stefano tira fuori il secondo letto.
M:"ste,ho sonno Buonanotte"
S:"devo editare un video,tu sta tranquilla dormi"
M:"okay,notte ste"
S:"notte marty"
Chiudo gli occhi e mi addormento.
Il mattino seguente mi sveglio alle 6:00. Vado in bagno e mi preparo. Esco dopo un po'.
M:"ommiodio stefano"
S:"cosa c'è?"
M:"non sei in ritardo"
S:"simpatica la ragazza"
Dice per poi andare in bagno. Esce due minuti dopo,credo si sia fatto la barba.
S:"Andiamo?"
M:"si"
Usciamo e il padre di ste ci accompagna in stazione.
Arriviamo e il treno in ritardo di quindici minuti.
Lo aspettiamo e nel frattempo prendiamo un caffe al bar.
Il treno arriva e dopo un ora di viaggio eccoci. Stazione centrale di Milano.
Cerchiamo gli altri. Giro l'angolo e lo vedo, e lì a parlare con Salvatore,credo
M:"GIUSEEEEE"
Urlo da lontano. La gente mi avrà preso per pazza. Inizio a correre verso di lui. Mi vede e mi rivolge un sorriso. Gli salto letteralmente addosso
M:"mi sei mancato tanto"
G:"anche tu"
Dice stringendomi forse a se
M:"ti voglio bene giuse"
G:"anch'io!"
Mi stacco da lui.
G:"Marty lui è salvatore"
M:"piacere Martina"
Sal:"Salvatore"
Dice stringendomi la mano e rivolgendomi un sorriso amichevole.
G:"e lui é un idiota di nome sascha"
Sascha:"grazie papà tu si che parli sempre bene di me"
Sascha mi stringe la mano.
M:"martina"
I quattro si salutano tra loro.
Giuseppe mi poggia il braccio dietro le spalle e mi Sussura in un orecchio.
G:"guarda che non mi sono dimenticato di ieri. A casa ne parliamo"
M:"okay.."
Dico a voce bassa.
Andiamo nella casa dove staremo quattro giorni.
Stefano e sascha dormono in una stanza,sal sul divano letto e io e Giuse in un altra stanza.
Ste e sascha scendono a comprare da mangiare. Sal è andato a vedere un po' di case per il suo trasferimento a milano.
Giuse si siede sul letto,faccio lo stesso.
M:"mi sei mancato"
G:"non provare a farmi cambiare discorso"
M:"io?noo"
G:"cosa è successo ieri?"
M:"nulla"
Do una veloce occhiata hai polsi per controllare se siano coperti.
Giuse lo vede.
G:"che c'è?"
M:"nulla"
Dico rivolgendogli un piccolo sorriso.
G:"e la signora come ti tratta"
M:"oh,di lei non voglio proprio parlare. La odio nel profondo"
G:"è così antipatica?"
M:"e me lo chiedi? E miss antipatica"
Dai che ci riesco dai...
G:"ok,ora mi rispondi"
E io che ci speravo
M:"cosa?"
G:"smettila, cosa è successo ieri,quando ti ho chiamata e stavi piangendo?"
M:"non stavo piangendo"
G:"certo.."
M:"giu,il fatto è che..."

Odiatemi :B

Mi Basti Tu ||stefano lepri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora