Hey riccio

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Mi addormentai dopo aver preso delle pasticche bianche, ormai non so nemmeno a che servissero. Sono suddivise e ne prenderò otto tipi diversi al giorno, e non penso che riuscirò mai a ricordare a cosa servono quelle bianche a differenza di quelle rosa e così via.

La mattina dopo mi accorsi che mia madre e mio padre non erano a casa ma non feci in tempo a scendere dal letto che cominció a squillare  il telefono,
"Pronto?"
"Harry io e tuo padre siamo andati presto al lavoro avevamo in emergenza con un paziente in ospedale"
"Tranquilla mamma io sto bene"
"Va bene Harry comunque sia la colazione è sul tavolo giù in cucina e se hai qualche problema ho avvertito rose la nostra vicina e lei non ha nessun problema se ti serve aiuto"
"Mamma ti prego si tratta di poche ore, mi sono svegliato tardi e tra poco devo andare anche al gruppo di sostegno, non mi accadrà nulla in tre ore"
"Scusa tesoro volevo assicurarmi stessi bene"
"Va bene mamma ciao"
"Ciao Harry ti voglio bene "
"Anche io"
Riagganciai e mi alzai lentamente dal letto,
Mi misi apposto i fili nel naso che si erano spostati durante la notte e preparai dei vestiti per dopo.
Scesi le scale con respiro affannoso e feci colazione con la TV accesa.
È incredibile che non ci siano cose interessanti da vedere.
Finito di mangiare mi portai su in camera, feci una doccia calda e poi mi vestii, pantaloni neri stretti e un maglione rosso abbastanza largo.
Feci tutto con molta calma così appena pronto era ora di uscire.
Stavo per varcare la soglia di casa quando vidi una macchina...
"Harry vieni salta dentro ti porto io"
Oh ecco ti pare che mamma non si scapicollava per venire a prendermi, non sia mai che mi faccia due isolati a piedi.
"Ecco mamma arrivo"

Il viaggió fu estremamente silenzioso con una musichetta di sottofondo dello stereo che mi ricordava gli anni ottanta

"Ecco Harry siamo arrivati mi raccomando appena esci chiamami io verrò subito"

"Si mamma non ti preoccupare ciao"
Mi diede un bacio sulla fronte e poi scesi dalla macchina.

Accidenti a me che ieri ho detto che sarei andato pensai .
dopo cinque minuti vedendo che le persone cominciavano ad entrare presi coraggio ed entrai anche io.

Ci sedemmo a formare un cerchio e ognuno parlava dei suoi problemi, ma cosa potrà mai cambiare? Saremmo guariti forse? No e penso sia tutto inutile.
Non mi sono concentrato su nessuno, nessuno mi attirava particolarmente anche perché l'ora la passai a guardare il pavimento e alla fine di quell'ora e mezza uscimmo tutti,presi l'ascensore che mi portó direttamente al cancello d'uscita.

"Hey scusa mi fai passare?"

C'era un ragazzo che mi bloccava l'uscita, era di spalle appoggiato alla porta, era poco più basso di me, in apparenza sembrava tutto apposto, chissà che ci faceva in questo posto

"Oh scusa riccio... Ma tu sei quello nuovo?"
"Ehm sì ecco il riccio si chiama Harry comunque"
Woh non pensavo ci fossero anche arroganti lì dentro.
"Ah Harry....come vuoi. Io comunque ero seduto due posti a destra da te ma eri mezzo assente, mi sono anche presentato prima, comunque io sono louis tomlinson "
Mi porse la mano ma rifiutai, non volevo stringere amicizia soprattutto con uno sfacciato così
"Hey ricciolino che ti ho fatto?"
"Niente ho da fare"
Accidenti devo chiamare mia madre,mi allontanai un po, di certo  davanti a quello là non avrei chiamato mia madre lasciandomi prendere in giro.

"Hey Harry!"
Ancora lui ? Beh almeno mi chiamava per nome
"C'è tua madre, mi ha chiesto se avessi visto un ragazzo riccio con gli occhi verdi abbastanza alto e mi ha detto di esserti venuta a prenderti quindi vai che sembrava preoccupata"
Ecco grazie mille mamma
"Ok ehm ciao"
"Beh nemmeno grazie? Comunque domani ci sei?"
"Si"
Velocizzai il passo e salii in macchina e mentre mia madre mi bombardava di domande pensavo al motivo per il quale io abbia detto di sì.
Non sarei mai andato un giorno di più a quel gruppo!

"Harry a che pensi? Mi vuoi rispondere?"
"Mamma...ehm si è tutto ok"
"Allora che ne dici?"
"Ehm domani potrei anche riandare"
"Harry mi sorprendi"
Già anche io mi sorprendevo da solo dato che per qualche motivo sarei venuto volentieri ma quel louis... Spero di non incontrarlo anche domani, riccio mi chiama...pff ma chi si crede di essere.

Endless {LARRY STYLINSON}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora