Alle 6 dopo tutti gli accertamenti ero a casa,
"Louis sei stato in gamba grazie a te Harry sta bene"
"Di niente signora si figuri"
È vero dovevo ringraziarlo ma non lì davanti a tutti
"Lou saliamo in camera?"
"Si come vuoi"
Salimmo le scale quando ad un certo punto mi sentii cedere, sentii una mano prendermi e portarmi su del tutto
"Louis che stai facendo"
"Harry tra un po non ti veniva un infarto meglio se ti porto io"
Mi prese, aveva entrambe le braccia una sotto la mia schiena e l'altra sotto le mie gambe piegate, mentre io con una mano reggevo lo zainetto e con l'altra gli tenevo delicatamente il collo.
Mi appoggió sul letto
"Ecco principessa è arrivata a destinazione"
Sapevo che era così di suo e risposi alla battuta di poco gusto
"Grazie mille principe azzurro"
Entrambi ci mettemmo a ridereSi mise sul letto con me.
"E questo cos'è?"
Indicó la mia tela incompleta
"Un disegno, lo devo ancora finire"
"Peró... ma questo sei tu!"
"Woh lou abbiamo appurato che ci vedi"
"Mh spiritoso, comunque è bello, ma abbracci il vuoto?"
"No caro lou devo finirlo..."
"Ho capito comunque io ho sonno, e la fame mi è passata con il tramezzino che ho mangiato al ospedale"
"Io invece devo prendere una pasticca e torno"Ci mettemmo a dormire sullo stesso letto.
Avevamo passato la notte in agitazione ed eravamo entrambi stremati
Praticamente svenimmo dal sonno.
Prima di dormire pensai solamente che era così strano essere amico di una persona che al inizio non ti era nemmeno particolarmente simpatica."Louis...louis...."
Cercai di scuoterlo delicatamente per svegliarlo."Harry ma che ore sono?"
"Le 13 ahahaha abbiamo dormito tantissimo"
"accidenti... Oggi abbiamo il corso"
"Si sentì a me non mi prende per niente di andarci, anzi in verità non ci sono mai voluto andare"
"Scusa riccio e perché ci sei andato per quei tre giorni scarsi?"
Ecco e ora come rispondevo se nemmeno io sapevo il perché?
"Non so volevo vedere che si faceva"
Bravo Harry sei un genio questa si che è una risposta..."Ah va bene allora oggi ti porto in un posto che ho scoperto lo scorso anno"
"Louis ma non hai detto a nessuno che resti ancora qui"
I suoi genitori lo lasciavano così libero? Che buffo i miei nemmeno quattro passi fuori casa mi lascerebbero fare."Non ti preoccupare non ci faranno caso"
louis si che aveva libertà di andare dove voleva.
Ci preparammo e dopo colazione e aver salutato i miei uscimmo di casa.
Era una bella giornata e notai un piccolo particolare, la luce del sole illuminava il viso di louis... E mi accorsi solo poco dopo che aveva degli occhi a dir poco stupendi... Erano illuminati e risultavano ancora più celesti, aveva sfumature di celeste ancora più chiaro ai lati, continuavo a studiare quegli occhi ero come ipnotizzato, ma questo penso sia normale, insomma è giusto ammettere di essere incantato se gli occhi sono oggettivamente belli no? Che si tratti di una ragazza o un ragazzo..."Lou un attimo abbiamo camminato tanto devo sedermi un secondo"
adesso penserà che sia una pappa molle
"Vieni ti prendo"
Non sentì nemmeno la mia risposta negativa che mi prese in braccio, mi trovavo così bene tra le sue braccia...
Ecco Harry questo è un po meno normale da pensare.
"Grazie"
riuscii a dire solo quello,
Camminó ancora per un paio di isolati
"Ma non ti faccio sforzare troppo la gamba?"
"No riccio tranquillo ho una gamba bionica non di carta"
Rise solo lui io accennai un si è mi sforzai a ridere
Entrammo in un parchetto, era vicino a casa mia ma Louis fece giri e giri per arrivare lì.
Mi fece scendere e continuammo a camminare dentro quel parchetto.
Mi fece strada per sedersi sotto un albero di mele e si mise accanto a me.
Mentre si abbassava i suoi pantaloni si tirarono un pó più su sulla caviglia,
Intravidi la su gamba sinistra e lui se ne accorse.
"Figo eh ahahah sono un robot Hazza"
Scoppiammo a ridere, non parlammo molto ma stavo bene, c'era un tempo da favola e un venticello che ci muoveva e scompigliava i capelli, e una vista spettacolare di tutto quel verde
"Louis come mai non senti la tua famiglia?"
Ok Harry sei definitivamente un imbecille
Perché glielo hai chiesto?!
"Non mi va di parlarne, comunque ora andiamo"
Tanti applausi a me insomma ho rovinato tutto
"Ehm ok.."
"Lou dove abiti"
"A quattro isolati a sinistra di casa tua"
"Ti accompagno allora"
"Sei sicuro di farcela?"
"Louis certo che ce la faccio non sono un bambino"
Non ero serio era ovvio che sarei mezzo morto ma non poteva vedermi solo come quello che non può camminare per più di mezz'ora e che ha mezzi infatti la notte. Potevo farcelaCamminammo e a volte facevo pause ma non tanto lunghe.
Quando arrivammo louis aprì casa e mi fece entrare, c'era una strana atmosfera,
I genitori di lou non ci salutarono nemmeno e lui mi fece salire in camera sua.
Notai molti trofei di calcio su mensole e magliette appese sui muri. Il padre doveva essere veramente un fissato di quello sport
"Louis hai portato un amichetto messo male come te?"
Fu il padre a parlare, nemmeno in quel caso si giró a vedere chi era entratoCome poteva permettersi di rivolgersi così?
"Papà non ti daremo fastidio tu non darne a noi"
Di sicuro a louis il coraggio non mancava
Senza dare conto alle altre cattiverie che tirava fuori salimmo in camera e louis chiuse la porta.
"È così lui è mia madre idem. Sognavano un ragazzo sano e robusto ma con il tumore li ho riempito di delusione, mio padre voleva interpretassi la carriera calcistica ma ho dovuto fermare tutto due anni fa quando mi amputarono la gamba sinistra."Louis vieni qui"
Lo invitai sul suo stesso letto
Quando si sedette lo abbracciai e lui ricambiò dopo poco, era un tipo disinvolto,simpatico in fondo e soprattuto forte ma capita anche ai più duri di cedere e quando accade bisogna tirarli sempre su.
Sentivo le lacrime che gli uscivano, stavo soffrendo anche io, so come ci si sente ad avere una malattia del genere che ti impedisce tutto. Vorresti sfidare te stesso ma non c'è la fai, vorresti essere migliore e louis voleva solo essere accettato dalla sua famiglia.
Restammo abbracciati per molto mentre lo accarezzavo, non si meritava un dolore simile
"Edesso è ok lou?"
"Si hazz è tutto ok grazie grazie"
"Niente lou io ci sarò sempre ricordatelo"
Gli dissi sorridendo
"Vuoi dormire da me?"
"Harry sei davvero gentile con me grazie"
"Lou non ci pensare dai andiamo"

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Endless {LARRY STYLINSON}
FanfictionTrama di Endless: Ci sono casi...a volte....dove l'amore supera la follia,le persone, gli ostacoli, il mondo. Ci sono volte dove l'amore guarda in faccia e ti bacia. Ci sono a volte persone destinate a non avere fine...nemmeno quando la fine stessa...