E' passato più di un mese da quando ci siamo trasferiti ad Heaventown. Non abbaimo più rivisto Alex da quando... Beh, da quella volta a casa mia. Per ora è tutto tranquillo. Forse fin troppo. Temo che stia tramando qualcosa...
Io e Shane continuamo a vederci di nascosto. Solo Laurel, Bonnie e i ragazzi sanno di noi. Ma non deve saperlo nessun altro. Altrimenti potrebbero cacciarci dalla scuola, anche se siamo i "prescelti".
Mancano pochi giorni alla festa che tutte le streghe amano: Halloween.
-Pay?- mi chiama Bonnie.
-Si?- alzo un'attimo gli occhi dal libro di Studio della Mente. Siamo in biblioteca e io e Laurel stiamo studiando come pazze da una settimana per via di una verifica che la Merryweather ha previsto per domani.
-Di solito come si festeggia Halloween, qui?-
Faccio un mezzo sorriso e chiudo il libro. Anche Laurel alza lo sguardo per ascoltare. In quel momento arrivano anche i ragazzi.
-Ciao! Che fate?- chiede Jason, sedendosi vicino a Bonnie.
Sorrido a Shane, che si siede vicino a me.
-Pay sta per raccontarci come si festeggia qui Halloween.-
-Ti prego, dimmi che non dobbiamo mascherarci e andare in giro per le strade di Heaventown a chiedere i dolci...- comincia Michael.
-No,tranquilli! E' completamente diverso dagli Halloween che si svolgono sulla Terra! E' la notte più magica dell'anno, nonchè quella preferita dalle creature magiche. Si può fare ciò che si vuole, tutto è concesso. Si possono fare incantesimi di qualsiasi tipo...-
-Possiamo farlo anche noi del primo anno?- chiede Bonnie, eccitata solo all'idea.
-Certo-
-Figo!-
-Nella notte di Halloween, gli spiriti maligni si risvegliano per cercare anime innocenti da corrompere. Per evitare di incontrarli si usa mettere una zucca alla finestra-
-Perchè proprio le zucche?- chiede Michael.
-Per via di una leggenda irlandese. Questa leggenda parla di un uomo di nome Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, che nella notte di Halloween, dopo l'ennesima bevuta, muore inaspettatamente per via di una qualche malattia di cui non ricordo il nome. Il diavolo va da lui a reclamare l'anima, ma viene raggirato da Jack e costretto a rinunciare alla sua anima. Jack muore l'anno dopo, per colpa della stessa malattia. Viene rifiutato in Paradiso per via del patto col diavolo. E non trova posto neanche all'Inferno. Quindi decide di intagliare una zucca e di metterci dentro della brace fiammante. Con questa lanterna, Jack, da fantasma, torna nella terra dei vivi, dannato per l'eternità.-
-Fantastico. Fantasmi da tutte le parti. Sarà la serata migliore della mia vita!- sbotta Michael.
Ci mettiamo a ridere. Poverino! Essendo un medium li vedrà tutti i giorni i fantasmi.
Una voce mi arriva da dietro -Scusate l'interruzione, ragazzi.-
Mi giro: è il professore di Storia della Magia.
-Buongiorno professore!- diciamo in coro.
-Buongiorno- ci saluta il professor Wesly -avete un secondo?-
-Certo- dico, a nome di tutti -deve dirci qualcosa?-
-Sì. Venite nel mio studio.-
Lo seguiamo lungo il corridoio del secondo piano. Oggi è domenica, e fa più caldo del solito. Penso che più tardi andrò a fare un giro nel bosco, a prendere un po' d'aria fresca all'ombra degli alberi.
Entriamo in una porta rossa con la scritto "Studio del professor T. Wesly".
Wesly ci offre delle sedie e ci invita a sedere.
-Allora- comincia il professore -qualche lezione fa mi avevate chiesto di raccontarvi la storia di Heaven. Ma non potevo proprio raccontarvela in quel momento perchè volevo che studiaste degli argomenti fondamentali. La creazione del nostro mondo, il fatto che gli umani ci consideravamo dei mostri e quindi non ci hanno più voluto nel loro mondo... Sono più che sicuro che non passerete molto tempo qui. Non so neanche se arriverete al secondo quadrimestre-
-Perchè dice questo?- chiede Laurel, un po' preoccupata.
-La guerra è ormai prossima. Non rimane più molto tempo.- rispmde serio il professore. Poi continua -Ora vi racconterò la storia di Heaven. Sapete tutti che ormai i draghi sono estinti, tutti uccisi dalla città di Helltown. Heaven ha combattuto per noi durante la prima guerra contro Helltown. Con lei avevamo la guerra in pugno, ma un demone l'ha uccisa. Ci ha difeso come poteva e alla fine ha pagato con la sua stessa vita.-
-Non potevano aiutarvi altri draghi?-chiede Bonnie.
-Sì, sarebbe stata un'alternativa. Ma purtroppo Heaven era l'ultimo drago rimasto.- Segue un lungo e interminabile silenzio. -E' stata Heaven a parlare per la prima volta della profezia dei sette prescelti, prima di morire. Sapeva che sarebbe giunto qualcuno, prima o poi, capace di sconfiggere Helltown per sempre e di far regnare la pace. Fu per questo motivo che nascose il suo Amuleto e vi racchiuse in sè i suoi poteri. Solo i prescelti potranno usare l'immenso potere dell'Amuleto.-
-Ma lei sa dov'è questo Amuleto?- chiede Jason.
-Purtroppo no. Questo dovrete scoprirlo voi. Ma posso farvi vedere che forma ha- apre un cassetto della sua scrivania e tira fuori un block notes con sopra lo stemma della scuola -La scuola è stata aperta in onore di Heaven. In questo modo i prescelti avrebbero affrontato la guerra dopo una buona istruzione. Guardate- indica il drago disegnato sulla copertina -questa è Heaven e il rombo disegnato sopra di lei è l'amuleto.-
-Scusi professore, forse non ho capito bene. Noi dovremmo cercare un Amuleto che più di un secolo fa apparteneva ad un drago e non sappiamo neanche dove potrebbe trovarsi? Neanche un indizio? Niente?- chiede Damon.
-Beh, riguardo a questo ho già parlato con la preside. Sapete cosa c'è nella torre proibita?-
-Vecchi registri scolastici?- chiedo.
-Beh, anche. Ma ci sono anche vecchi documenti e pergamene, alcune risalenti al tempo di Heaven e della profezia. Ma come ben sapete la professoressa Ross è in viaggio in questo momento. Tornerà la sera di Halloween, per i festeggiamenti. Il giorno dopo vi porterà nella torre. Ora, se non avete altre domande, potete andare.-
Nessuno ha domande. Ringranziamo il professore e usciamo dal suo studio.
-Mi sembra assurdo! Dobbiamo cercare un oggetto e non abbiamo neanche un indizio per trovarlo!- sbotta Michael.
-Troveremo senz'altro qualcosa nella torre. Ci deve pur essere qualche indizio! Non possiamo cercare in tutto il mondo magico!- Dice Bonnie.
E' tutto così complicato! E adesso per saperne di più dobbiamo aspettare la fine della festa di Halloween. Sarà una lunga attesa...Sono in camera mia, abbracciata a Shane. La sera le ragazze stanno fuori per lasciarci un po' di intimità. Ovviamente non possiamo girare per i corridoi mano nella mano o baciarci negli angolini.
Shane mi bacia, dolcemente, come fa sempre. Io mi godo quegli attimi, come meglio posso. Vorrei rimanere abbracciata a lui per sempre, farmi coccalare, baciarlo...
Quando stacca le labbra dalle mie, mi guarda. E sorride. Il suo sorriso è fantastico...
-Hai finito di fantasticare su di me?- dice ridendo.
-Hai finito di leggere i miei pensieri?-
Lo lascio andare e faccio per alzarmi dal letto ma lui mi tira e mi fa sdaiare su di lui -Ti da fastidio se fantastico su di te?-
-Ma ti pare! È solo che lo trovo inutile, visto che al momento mi trovo con te...-
-Io fantastico su di te sempre, in qualsiasi ora del giorno!-
Mi stringe a lui e mi bacia di nuovo. Mi sembra di essere in paradiso...
-E' permesso?- Bonnie fa capolino dalla porta -Vi disturbo?-
Fine dell'intimità.
Mi metto subito a sedere sul letto. Non è il massimo farsi trovare sopra a Shane mentre Bonnie entra in camera. Pensa sempre male...
-Scusate, ho interrotto sul più bello?-dice Bonnie maliziosa. Cosa avevo detto?
-Tranquilla, Bonnie. Quando succederà sarai sicuramente la prima a saperlo- dice Shane.
Gli tiro l'ennesima cuscinata. Ormai ci salutiamo così tutte le sere.
Shane si alza e va verso la porta -Ci vediamo domani- mi da un un ultimo bacio -Buonanotte-
-Buonanotte-
Chiudo la porta -Allora, lo avete fatto?- chiede Bonnie. Sempre la stessa domanda...
-Dov'è Laurel?-
-Non si risponde a una domanda con un'altra domanda!- sbotta la mia amica -Comunque Laurel l'ho lasciata alla caffetteria. Era con una certa Lola. E' una vostra compagna di Studio della Mente?-
-Sì, pare che si trovino bene insieme. Hanno molte cose in comune- dico mentre entro in bagno per mettermi il pigiama.
In quel momento rientra Laurel.
-Ciao- dice sorridendo.
-Ehi! Come siamo allegre!- fa Bonnie.
Esco dal bagno con addosso la mia maglia extra large, che mi arriva alle ginocchia. -Devi dirci qualcosa?- dico maliziosa.
Laurel arrossisce di colpo -Beh, ecco...- comincia.
-Ah! Ti sei presa una cotta! E chi è il fortunato?-
Laurel si mette a guardare per terra -Veramente...- non riesce a parlare -Mi sono fidanzata...-
-Non ci credo!- urla Bonnie, fuori di sé dalla felicità.
-Wow! Che bello!- dico io -E con chi?-
Non riesce neanche a dirlo. Ad un certo punto mi si piegano le ginocchia e cado a terra.
-Pay!- urlano in coro le mie amiche -Che hai?-
-Tranquille- dico ridendo -È la mia empatia, un danno collaterale dei miei poteri da sensitiva, che devo ancora imparare a controllare. E Laurel è parecchio imbarazzata-
-Non sapevo potessi sentire le emozioni degli altri- fa Laurel.
-Nemmeno io- rispondo.
-Bene, ora che è tutto a posto, torniamo a noi- dice Bonnie -Chi è?-
-E'... Lola- dice Laurel, diventando rossa in volto.
La guardiamo scioccate -Lola?- chiede Bonnie -Non sapevo ti piacessero le ragazze-
-Perchè non ce l'hai detto?- chiedo.
-Perchè ancora non capivo quello che provavo. Stasera l'ho capito quando mi ha baciato-
-Sono proprio contenta per te- dice Bonnie sorridendo. Qualcuno bussa alla porta -Vado io!- dice Bonnie. Apre la porta e si trova davanti Jason. Ha la bocca spalancata e comincia a diventare rossa. -Ciao Jason!- strilla, e gli sbatte la porta in faccia.
Mi faccio avanti io, le chiudo la bocca e riapro la porta, trovandomi davanti ad un Jason esterrefatto -Allora Jason!- urlo, sorridendo come un ebete e cercando di fargli dimenticare la figuraccia della mia amica -Come mai da queste parti?-
-Volevo chiedere a Bonnie se le andava di fare un giro nel bosco con me- dice guardandola e sorridendo divertito -ti va?-
Bonnie rimane zitta. Stavolta si intromette Laurel -Certo che le va! Non è vero Bonnie?-
Silenzio. Se fossimo in un film western passerebbe una palla di rami cullata dal vento.
Jason si mette a ridere di gusto. Allora ci mettiamo a ridere anche noi, compresa Bonnie, anche se la sua sembra più una risata isterica.
-Siete proprio un bel trio!- dice il ragazzo -Ti aspetto qui fuori, Bonnie-
Chiudiamo la porta e Bonnie ci guarda arrabbiata -Sapete che mi avete appena fatto fare un'enorme figura di merda davanti a Jason?- Annuiamo. -E che mi ha riso in faccia per questo?-annuiamo di nuovo -E che vi adoro?-
Corriamo ad abbracciarla, poi lei si infila gli anfibi neri ci saluta con la mano ed esce dalla porta.
-A quanto pare Cupido ha fatto gli straordinari stasera- fa Laurel.
-Sai che Cupido esiste sul serio? Anzi, ce ne sono milioni!-
-Ah, davvero?-
-Buonasera- dice una voce che mi è familiare, ma non riesco a riconoscerla.
Ci giriamo. Davanti a noi c'è Miriam, il nostro Spirito Guida -E' un po' che non ci si vede-
-Ciao, che fai qui?- chiede Laurel.
-Volevo chiedervi scusa per la mia lunga assenza, ma ero in vacanza-
La guardiamo esterrefatte -Tu vai in vacanza mentre noi ci facciamo un culo così mentre cerchiamo di salvare Heaventown?- dico.
-Scusate- dice. E' dispiaciuta sul serio -Ma da questo momento in poi vi starò continuamente affianco, ventiquattr'ore su ventiquattro.-
Io e Laurel ci guardiamo e scrolliamo le spalle -Va bene, perdonata-
-Oh! Grazie, grazie, grazie!-
Per tutta la sera le raccontiamo ciò che abbiamo scoperto. Poi verso le undici se ne va, per lasciarci dormire, dicendo che veglierà su di noi dall'alto, insieme a tutti gli altri Spiriti Guida.
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Heaventown
FantasyQuesta è la storia di sette ragazzi,ognuno con un particolare potere. Paige, la protagonista,è una strega. La sua famiglia lo è da generazioni. Con lei ci sono Laurel, Jason e Bonnie,anche loro stregoni; Michael,un medium; Damon e Shane,due fratelli...