La danza ula

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Aprì gli occhi dopo circa 30 minuti.
In realtà mi ero già svegliata prima ma ero ancora molto debole e non riuscivo quasi ad alzarmi, per questo avevo aspettato del tempo prima di aprire i miei occhi bellissimi occhi verdi (che modesta vero?).
Quando mi ricordai cosa fosse successo presi la cosa piu vicina a me e urlai:
- NON TI AVVICINARE,MOSTRO!-
- ma sei scema?! Cosa pensi che mi possa fare un cuscino? Sei ridicola! Se solo volessi potrei spezzare te e la tua "arma"nello stesso momento senza che nemmeno te ne accorga!-
guardandomi bene capì di essere davvero ridicola, ma non rallentai la presa.
- tu cosa sei... veramente?-
- lo ripeto ancora. Ma sei scema?! Di solito chi è che succhia il sangue delle persone?-
- i vampiri...-
- ma che brava! Allora un millesimo di intuito ce l'hai!-
Rimasi un attimo in silenzio, scioccata, poi parlai più infuriata di prima:
- E ME LO DICI COSÌ?! COME SE FOSSE NORMALE?! MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO?!-
ci fu un attimo di silenzio.
- quindi stai insinuando che io sia strano?-
- no, cioè sì... ma non intendevo quello... -
mentre parlavamo Dean si era alzato e si stava avvicinando sempre più a me che mi ritrovai presto con le spalle al muro. Mise le sue due mani vicino alle mie orecchie, come per mettermi in trappola. Ammetto di essermi spaventata. Ma come potevo non farlo?
- pensi di essere superiore di me? Pensi che io non debba esistere solo perchè invece del pollo io mi sazio con il sangue?-
detta così poteva far ridere la cosa. Ma quando ti ritrovi una mano sul collo che stringe fino a quasi farti soffocare... la comicità si perde.
- basta... lasciami...- provai a dire mezza soffocata.
- oh, ora hai paura; ma dove è finita tutta la spavalderia di prima? Non mi colpisci con le tue mosse di karate?-
- ti prego...-
Alla fine Dean mi lasciò andare.
Ma cosa stava succedendo? Un vampiro? Per di più in camera mia?! Ma la scuola sapeva di tutto ciò? Ma poi perchè era venuto proprio qui? Non esistono istituti per vampiri? E ancora... Lui era l'unico vampiro che fosse venuto in questa scuola? Avevo ancora un sacco di domande da pormi ma i miei pensieri vennero interrotti.
- Vai a mangiare. Ti rimetterà in forze-
- Non ho fame-
in quell'istante il brontolio del mio stupido stomaco riecheggiò per tutta la stanza. Stupida fame proprio ora si era dovuta far sentire. Dean sembrò per un attimo scoppiare a ridere ma si ricompose subito.
- vado solo a prendere un boccata d'aria-
- si si...-
~
A tavola mi presi tre piatti di pasta abbondanti ed una bistecca. Per dolce sei fette di torta al cioccolato.
- anche oggi vedo che non ti trattieni!-
Mi girai e vidi il volto di Edwiyn sorridente. Fui davvero felice di quella visione rilassante.
- Edwyn!-
- sembra anche più di ieri!-
questa volta vidi Aaron e Luke.
- ragazzi! Come sono felice di vedervi!-
- lo stesso vale per noi!- rispose Aaron
- ci prendiamo un tavolo?-
- ottima idea!-
- allora Addy, come va con il tuo compagno di stanza?- chiese Luke
- ecco... beh...-
- Hey, tutto bene? Sei impallidita di colpo...- disse Edwyn
- si, è solo che...-
Non potevo dirgli che Dean era un vampiro. Si sarebbe sparsa la voce per tutta la scuola. Però di loro potevo fidarmi... ma mi avrebbero presa di certo per pazza... cosa potevo fare...
- Addy?-
- cos'è successo?- chiese preoccupato Luke
- No, niente di che... ma...-
cosa potevo dirgli? Cosa... cosa...
- È che prima Dean si è messo a ballare la ula in camera e mi sono un pò scioccata...-
silenzio.
- ma... AHAHAHAHAH! Dean che balla la ula?! Questa è nuova! Cavoli ci dovevamo essere! O mamma mia me lo immagino! Ma allora era solo questo? Ci hai fatto preoccupare!- scoppiò Aaron
- La prossima volta chiamaci che veniamo a goderci lo spettacolo!- continuò Edwyn
- Dean che balla la ula! AHAHAHAH!- disse Luke
Ma che diavolo di scusa mi ero inventata? Però le parole erano uscite da sole dalla bocca.... almeno avevo scampato il pericolo... Se lo scopriva Dean.... non volevo neanche pensarci.
                                                                         ~
Ero sdraiato sul letto a pancia in su.
Del tutto immerso nei miei pensieri.
Perchè non mi ero trattenuto? Non avrei avuto tutti questi problemi. Se quella ragazzina avesse rivelato il suo segreto... Nemmeno la scuola sapeva di questo. Ma che mi era preso? Normalmente ero davvero bravo a trattenermi, modestia a parte. Ma allora perchè? Perchè l'avevo fatto? In effetti il suo sangue era proprio dolce. Ne avrei preso volentieri ancora... No, non ci dovevo neanche pensare. Ma quella sua faccia... che non sapeva cosa stesse succedendo... quella faccia che lottava e allo stesso tempo soffriva... NO! non dovevo. Non potevo. Ma guarda che pensieri mi faceva fare quella lì...
Una telefonata interruppe i miei pensieri.
Guardai le schermo. Era Edwyn. Ma che voleva?
- Pronto?-
- DEAN!-
- CHE VUOI?! MI HAI SPACCATO IL TIMPANO!-
- Ma sei bravo a ballare la ula?-
- la che...?-
- la ula! Dai non fare il finto tonto! Addy ci ha detto che ti sei messo a ballare la ula davanti a lei! Da quanto tenevi questo talento nascosto?-
- ma... Addy... io non so ballare la ula! E non l'ho mai fatto!!-
- si si certo... dai a noi puoi dirlo! Se sei bravo magari puoi partecipare a...-
clic
avevo riattaccato.
La ula? Ma che era andata a dire in giro quella li?! E poi come faceva a conoscere Edwyn e gli altri? Appena sarebbe tornata glie ne avrei dette quattro! La ula... ma guarda te...
~
Appena entrai in camera mi ritrovai davanti Dean con le braccia incrociate ed uno sguardo che metteva paura.
- cosa c'è...?-
- e così io avrei ballato la ula eh?-
O cavoli... l'aveva scoperto...speriamo che mamma e papà vengano al funerale... addio mondo crudele.
- ecco vedi...-
- VEDI COSA?! MA CHE VAI A RACCONTARE IN GIRO?! LA ULA?! MA DA DOVE TI È SALTATA FUORI?!-
- non è come pensi tu!-
- E ALLORA COME È ANDATA, SENTIAMO!-
- SMETTILA DI URLARE!-
- MA SE ANCHE TE STAI URLANDO!-
- È PERCHÈ TU URLI!-
qui smettemmo un attimo di gridare perchè non avevamo più fiato.
- spiegami bene cosa è successo- riprese Dean con un tono normale
- stavo mangiando e mi hanno chiesto come mai ero così pallida, e non potevo certo dirgli che tu... sei... un vampiro...-
- se ti fa così schifo non dirlo-
- no non è questo... torniamo a noi; dovevo trovare una scusa e così ho detto che tu avevi ballato la ula e mi ero un po'scioccata...-
- ah... ma non potevi semplicemente dirgli che stavi un po' male?-
- mi è venuto spontaneo...-
- questo...spontaneo...-
- già...-
rimanemmo per un po'in silenzio.
- vado a farmi una doccia...- dissi per rompere quel silenzio imbarazzante.
- sì... faresti bene-
mi stavo avviando verso il bagno quando Dean sussurrò qualcosa.
- grazie...-
- cosa?-
- nulla... vatti a fare la doccia-
- non prendo ordini da te. Ci vado perchè... vo...glio...farlo...-
mentre parlavo stavo chiudendo gli occhi e stavo cadendo a terra, Dean, con i suoi riflessi da vampiro più sviluppati, riuscì a prendermi fra le braccia prima che fossi a terra.
Stava solo dormendo. Aveva usato troppo energie per essere stata morsa la prima volta.
Il ragazzo la portò nel suo letto e la mise sotto le coperte. Stava quasi per toccargi il viso ma si fermò subito.
Che ragazza stupida.

un vampiro come coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora