Una sorpresa inaspettata

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Rientrò all'accademia per le 16 tormentato da una strana sensazione. Si sentiva costantemente osservato e di tanto in tanto si voltava a cercare indizi con gli occhi ma non scovava nessuna figura che lo seguiva o nascosta.
Decise di andare in biblioteca a cercare informazioni sullo strano ciondolo. La biblioteca era situata in un prolungamento di una radice ancora in superficie ed aperta a tutti gli studenti e non.
Si recò prima nella sezione "amuleti leggendari" ed in seguito cercò nella sezione degli esploratori ma non trovò nulla di significativo riguardo all'amuleto con la gemma esagonale centrale.

-Posso aiutarti? E' la prima volta che ti vedo in biblioteca.- disse uno uomo alle spalle di Velcan spaventandolo mentre leggeva i titoli di uno scafale di libri.
-Non lo rifaccia, mi ha spaventato!- esclamò Velcan spaventato seriamente dato che la mente era ancora focalizzata sulla ricerca di informazioni.
-Si, gradirei dell'aiuto alla ricerca di informazioni su ciondoli magici antichi.- spiegò il giovane mago allo sconosciuto credendo che lavorasse all'interno della biblioteca.
-Che tipo di ciondoli?- domandò l'uomo continuando a guardare il mago.
-Beh, non sò di preciso, me l'ha raccontato un amico, ha una catenina metallica giallo oro con al centro una gemma incolore esagonale.- rispose Velcan esitante dal modo strano ed opprimente in cui veniva fissato.
-Molto preciso per essere un racconto. Posso vederlo?- chiese l'uomo mantenendo lo sguardo su Velcan mentre a piccoli passi si avvicinava.
-Non lo ho io, è di un amico le ho detto!- insistette Velcan indietreggiando.
-Capisco, in tal caso ti chiedo scusa.- rispose il mago con tono scocciato iniziando a voltarsi.
-Scusa per cosa?- domandò Velcan.
-Per questo!- disse il mago prima di voltarsi contro il giovane mago e bloccarlo contro uno scafale di libri utilizzando la magia dell'aria.

Il mago sollevò la mano destra ed aumentò la spinta dell'aria contro il ragazzo per tenerlo completamente immobile.
-Vediamo, dove sarà?- chiese il mago mentre si avvicinava al ragazzo.
Velcan tentava di liberarsi e riuscì a posizionare i palmi della mano rivolti verso l'avversario. Generò due sfere di fuoco che scaglio immediatamente contro di esso.
-Tutto qui?- disse ridacchiando il mago mentre respinse l'attacco facendo estinguere le fiamme generando una seconda spinta con la mano sinistra aumentando l'immobilità di Velcan.
"Andiamo funziona! Devi funzionare!" esclamò nella propria mente Velcan chiudendo gli occhi.
Istantaneamente dal suolo si alzarono delle fiamme formando un muro tra il mago ed il ragazzo facendo perdere sia il contatto visivo che la presa magica. Il mago avversario indietreggiò e si voltò poichè la luce e l'intenso calore del fuoco gli infastidì la vista.
"Il muro di fuoco, giusto in tempo, proseguiamo." continuò il ragazzo generando con entrambe le mani vicine una sfera grossa quanto il suo busto. Dopo averla creata la rese stabile sulla mano destra e con la mano sinistra generò una seconda sfera di fuoco.
-Tutto qui?- chiese l'avversario riprendendo ad attaccare. Aprì le braccia per poi riportarle velocemente avanti generando un muro di vento molto più grande in direzione del muro di fuoco.
In seguito all'urto dei due muri si generò una piccola nuvola di fumo ed il mago iniziò a vedere la figura di Velcan mentre lanciava in aria due sfere di fuoco. Giunte a metà strada, poco più di 3 metri, scoppiarono in 12 piccole sfere di fuoco ed il mago iniziò a preparare una difesa. Distratto dalle sfere esplosive notò in ritardo che Velcan aveva lanciato subito dopo un secondo attacco all'altezza delle ginocchia.

-Ora basta! Non sono venuto fin qui per farmi prendere in giro da un ragazzino!- urlò furibondo l'uomo quando comprese la tattica di Velcan.
Allargò le braccia generando attorno a se una sfera roteante di fuoco che estinguette l'attacco del giovane mago senza conseguenze.
-E ora, voglio l'amuleto Grey.- disse con tono minaccioso mentre bloccò ancora una volta il ragazzo con il vento.
-Non volevo farti male, sei solo un moccioso, ma ho fatto troppa strada ed anni di ricerca per questo amuleto. Per non parlare di quel vecchio cieco, un sensitivo che fiutò subito la mia ricerca ma essendo rimbambito era convinto che volessi sfrattarlo ed occupare casa sua!- continuò mentre incrementò la spinta dell'aria continuando a camminare verso il ragazzo.
Velcan si sentiva soffocare, il forte vento gli rendeva difficile il respiro.
L'uomo arrivò di fronte al giovane mago, iniziò a controllare le tasche e trovò ciò che cercava, il ciondolo color giallo oro con una gemma incolore esagonale.
-Finalm.... ughhh!- l'uomo iniziò ad esultare ma venne bruscamente interrotto.
La spinta del vento venne immediatamente annullata e Velcan vide emergere dal torace dell'uomo due ossa appuntite che causarono un'emorragia.
L'uomo guardò la ferita per poi rialzare lo sguardo verso di Velcan ma, in seguito, perdette i sensi cadendo al suolo. Dietro di lui vi era Kyoko che estratte le ossa dall'uomo.
-Kyoko! Cosa hai fatto!- esclamò Velcan ancora tremante per l'adrenalina e lo spavento dello scontro.
-Ti paro il culo?- rispose bruscamente la giovane maga non capendo lo stupore del ragazzo.
-Ma hai appena ucciso un uomo!- aggiunse il giovane mago chinandosi e voltando il mago.
-Non è morto, è solo sedato. Gli ho inserito nel corpo una miscela soporifera tramite le ossa.- rispose la maga raccogliendo il ciondolo.
-Carino, chissà perché lo cercava così affannosamente, addirittura anni di ricerca.- aggiunse la maga osservando l'amuleto conteso nel duello.
-Non ne ho idea, ma siamo qui da due settimane, come hai fatto ad imparare così tanto sulla tua magia, miscele soporifere, ossa tanto pericolose e presumo altro.- chiese Velcan riprendendo la collana dall'amica e recuperando la calma.

-Io in due settimane che sono alle lezioni standard di alterazione fisica ho imparato appunto l'anatomia, miscele velenose, miscele soporifere, fluidi corrosivi, rigenerazione e cose simili. Ma il resto del mio tempo lo dedico interamente all'allenamento nelle stanze sottoterra, eccetto l'ora di lavoro obbligatoria ovviamente, ma ho scelto di lavorare nel settore dell'allevamento di bestiame. E casualmente sono finita in un mattatoio, è li che ho preso l'abitudine del sangue e fidati, uccidere un pollo, un maiale o un uomo, non è così difficile.- rispose freddamente Kyoko.
Velcan ne rimase stupito, osservava attentamente negli occhi l'amica mentre raccontava la propria esperienza e non vide tracce di esitazione. Era davvero così fredda e distaccata dall'animo umano da riuscire ad uccidere a 14 anni e la cosa incuriosiva Velcan. Non dal punto di vista della morte di un essere umano per mano di una ragazzina, ma dalle conseguenze su di essa una volta compiuto il fatto.
-Che cosa è successo qui!- gridò il preside Alirus appena entrò in biblioteca vedendo l'uomo privo di sensi a terra in una piccola pozza di sangue ed i due maghi in piedi vicino a lui.

Il preside ed altri 3 insegnanti andarono in biblioteca avvertiti dello scontro magico da maghi sensitivi. I due giovani maghi vennero convocati in presidenza dove i ragazzi esplicarono le loro versioni di fronte al preside ed all'insegnante di magia sensitiva Morgan, il quale dovette accertarsi che stessero dicendo la verità.
L'aggressore di Velcan venne portato in infermeria per essere curato ed inseguito arrestato per aver aggredito il giovane mago. Si scoprì tramite un interrogatorio che proveniva da un insediamento autonomo sulle montagne Apis e venne fino all'accademia per cercare l'amuleto Grey casualmente finito nelle mani di Velcan.  
  In seguito il preside convocò Fyured in sala insegnanti per una conversazione privata.

-Tu conoscevi l'esistenza dell'amuleto di Grey e del fatto che l'ubicazione fosse non lontana da qui?- chiese Alirus al professore di magia del fuoco.
-Io ho sentito storie su di esso, quando ero giovane. Credevo fosse una leggenda e invece eccolo qui, in possesso di Velcan.- rispose Fyured al preside.
-Io invece sapevo che qualcosa del genere era reale, e francamente credevo che proprio l'amuleto condusse Lady Grey alla sorte che tutti sappiamo.- aggiunse il preside.
-La fenice delle montagne, talmente potente e talmente maestosa che in segno di devozione i primi maghi della regione diedero il nome alla nuova sovrana. Senza parlare della facilità con cui sconfisse Gruyon, il drago che prima controllava questo territorio.- disse il professore continuando la conversazione con Alirus.
-Si dice che lo scontro durò 2 minuti, il tempo di carica dell'abilità "Supernova" di Grey che genera un fuoco talmente intenso da bruciare anche la magia stessa dell'avversario.- continuò il preside.
-Esatto, non per nulla Grey era una alteratrice magica che padroneggiava divinamente il fuoco.- disse Fyured per concludere l'argomento.
-Per le leggi che abbiamo è inevitabile, Velcan è il proprietario dell'amuleto ora. Ma ti raccomando di controllare quel ragazzo. Devi accertarti che l'amuleto non venga utilizzato a modo improprio.- raccomandò con tono severo il preside.
-Stia tranquillo, l'amuleto era rosso rubino mentre questo è incolore, se la mia intuizione è giusta è possibile che ora sia semplicemente un ciondolo senza valore e senza potere magico. Dopo tutto è molto antico quindi è possibile che gli sia stata rimossa la magia sigillata al suo interno.- rispose tranquillo il professore appoggiando una mano sulla spalla di Alirus mostrando sostegno.
-Spero tu abbia ragione, perché se quell'amuleto fosse ancora attivo, Velcan accederebbe a poteri ancora non comprensibili da lui, non controllabili, e rischieremo di perdere un ottimo stratega.- aggiunse il preside.
-Già, generare un diversivo con un attacco prevedendo la rottura della difesa, mi piace come tecnica. Ma a proposito dello scontro dei ragazzi con Sirio, Kyoko è dannatamente pericolosa!- affermò allarmato Fyured.

-E' indubbiamente la miglior maga della scuola. A livello bellico ovviamente. Mi è stato detto che passa tutto il proprio tempo a disposizione ad allenarsi. E procede per step: ha iniziato con la velocità, poi con la guarigione, in seguito all'offensiva e recentemente si allenava sulla mimetica.- rispose Alirus.
-Mimetica? Cioè che cerca di rendersi invisibile ad occhio nudo camuffandosi con l'ambiente?!- esclamò sorpreso dalle parole del preside, il professor Balstar.
-Esatto, procedendo con questa... dedizione.. si credo che dedizione sia la parola esatta; dicevo, procedendo con questa dedizione verso se stessa e verso la propria magia, potrebbe arrivare ai livelli di Cassandra in meno di 2 anni.- affermò convinto il Alirus.
-Speriamo solo che continui a mantenere il controllo. Sarebbe un peccato perderla. Se per lei va bene io torno alle mie faccende.- rispose Fyured tendendo la mano al preside.
-Ma certo, mi raccomando, a costo di sembrare noioso e rompiscatole, Velcan va controllato e contenuto! Per il resto, buon proseguimento.- ribatté Alirus stringendo la mano al professore.

Ma durante la conversazione, i due non sapevano di non essere da soli.

"Quante informazioni interessanti!"

Illiloyd, l'ascesa del fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora