Quando arrivo alle scale , un nodo al petto si stringe provocandomi delle fitte lancinanti che si perdono sino alla gola .
Circa centinaia di parenti lontani e soci d'affari dei miei genitori -tra cui i Clowford- hanno gli occhi puntati su di me .
Sono in imbarazzo . Continuo a camminare , percorrendo la discesa delle scale .
Davanti ai miei occhi c'è Johnson , con indosso un impeccabile smoking . Dal suo sguardo , non riesco a decifrare se è felice o in imbarazzo .
Mi costringo a sorridere alle persone che mi fissano , mentre continuo a camminare lentamente .
Quando arrivo davanti a Johnson , mi avvicino al suo viso , aspettando che mi baci .
Notando che non si muove di un millimetro , avvicino le mie labbra alle sue , fino a quando si sfiorano.
Per rendere più piacevole il momento , immagino che a baciarmi sia Jacopo , con il suo respiro caldo e rassicurante .
Gli invitati cominciano ad applaudire freneticamente , commentando tra di loro il momento .
Non potrebbero immaginare ciò che sento .
Dopo pochi secondi mi stacco dall'uomo che sposerò e mi avvio tra i pochi invitati che conosco ,per salutarli .
Come immaginavo , sento i soliti commenti falsi , come " Siete la coppia più innamorata che abbia mai visto" od addirittura "Quando vi ho visto insieme , mi sono emozionato " .
Siamo a pressappoco all'inizio e già mi sento disgustata , nauseata .
Sono certa che , se solo potessi avere il potere di volare , scapperei nel cielo aperto come un uccello libero , ma dato che non sono in grado di volare , lascio che la mia immaginazione vada oltre che alla realtà .
M'immagino libera come un'aquila , indecisa su quale direzione continuare il volo ... Libera .
- Alice - sento la voce di mio padre chiamarmi insistentemente , come se avesse ripetuto il mio nome più volte .
Mi accordo di avere gli occhi chiusi solo nel momento in cui li apro .
La sala è nel caos : la musica di sottofondo è diffusa nell'atmosfera e gli invitati che chiacchierano tra loro di affari od altro con un cocktail pieno tra le mani .
Rivolgo il mio sguardo su mio padre .
Al suo fianco è presente un uomo vecchio , con una barba bianca incolta e con un ridicolo smoking rosso . E' irlandese .
- Ti presento il signor Eidenroff - annuncia mio padre - Signor Eidenroff , le presento mia figlia Alice - .
- Piacere - mi porge la mano , che io stringo , ricambiando il saluto . Dall'accento , confermo il mio sospetto sulla sua provenienza .
- Tuo padre mi ha parlato molto bene di te ... - Santo Cielo , adesso ricominciamo ! - Mi ha detto che sei un'appassionata di letteratura italiana .-
- Sì , signor Eidenroff - confermo - Per me , leggere libri come Decameron è pura passione , sin da quand'ero bambina leggo opere di letteratura italiana - .
Il vecchio sembra poco interessato al mio approccio con la letteratura , così mi affretto ai saluti .
- E' stato un piacere conoscerti , Alice - mi ha intimato formalmente .
- Il piacere è stato mio - ho risposto con il più falso di tutti i sorrisi - Spero di rincontrarla in ulteriori eventi - .
Mi congedo dalla noiosa conversazione tra mio padre e il signor Eidenroff .
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Romanziere 1 (Un amore perduto)
RomanceLa vita di Alice non è una di quelle più felici . Vive in una famiglia aristocratica ove non le è concesso di esprimere il proprio parere tanto meno di ribellarsi alle assurde scelte di vita che suo padre fa prepotentemente al suo posto . E' costret...