Cosa farò adesso?
Non mi sembra realtà e , in effetti , è tutto così surreale .
Non posso credere che mio padre sia tornato , che mi abbia perdonato .
Quell'uomo cocciuto , che voleva fare del suo figliolo prodigioso un abile contadino e che mi ha lasciato scappare quando avevo deciso di andare all'Università , adesso mi invia una lettera chiedendomi scusa .
Ieri notte ho già risposto alla sua lettera .
D'altronde è mio padre , l'uomo che ha assistito alle mie gioie e ai miei cambiamenti . Non potrei respingere le sue scuse .
Non adesso , né mai .
Oggi Alice darà la sua mano ad un altro uomo ed anche questo sembra il punto cruciale di una storiella popolare dei secoli precedenti .
Entrambi proviamo lo stesso sentimento l'uno per l'altra . Un sentimento che resterà incubato nei nostri cuori , nelle nostre anime .
Non posso fermare la volontà della sua famiglia : sono ricchi e , solo volendolo , potrebbero annientarmi.
Sono in quella fase presente nella vita di ogni persona in cui il motto principale è "prendere o lasciare" .
Rinunciare al bene di mio padre o all'amore per Alice ? Tornare a casa , nel calore famigliare dei miei genitori o rimanere qui , per continuare a studiare e a vedere Alice ?
Una tra queste decisioni potrebbe cambiarmi la vita .
Non saprei se combattere per un amore oppresso o lasciare perdere .
Spesso mi sento scoraggiato . Il solo pensiero che lei sposerà un'altro uomo inevitabilmente , mi fa sentire un idiota .
Poi , però , penso che lei mi ama , che io la amo e che siamo fatti per stare insieme e questo mi da la forza di restare qui .
Ho deciso : stasera andrò a quel ricevimento , farò uscire fuori Alice e le parlerò .
Deve decidere se ascoltare le ragioni della mente , delle costrizioni da parte dei suoi famigliari , oppure se ascoltare i sentimenti del cuore , dell'amore .
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Qualche ora dopo
Il cielo stamane è limpido .
La primavera riesce a farsi già sentire nell'aria , ma non nella mia mente sconvolta .
I raggi insistenti del sole riescono perfino ad accecarmi la vista , non permettendomi di avere una buona panoramica della strada che sto percorrendo .
Mi sto dirigendo verso la buchetta della posta più vicina .
Non è la prima volta che invio una lettera a Londra , so quindi dove dirigermi senza chiedere informazioni tirate dalla bocca di sconosciuti passanti .
Prima di imbucare la lettera , una volta vicino la cassetta , apro la busta non ancora sigillata ed estraggo il foglio per rileggere le parole nere intrise sul bianco del foglio .
" Come potrei non perdonarvi... non siete il padre errato , non avrei bisogno di un milionario come padre , perché è proprio nelle piccole cose che si trovano le grandi cose .
Ho bisogno di voi nella vita , in tutto . "
Le lacrime cominciano a scendere dagli occhi e a rigare le guance . Ancora non credo che abbia creduto che me ne fossi andato per la sua povertà .
Senza pensarci due volte e prima che me ne penta , intrappolo quelle parole nella busta della lettera e la infilo nella cassetta .
Un sospiro di sollievo inonda dalle mie narici una volta compiuto questo gesto . Adesso saprà tutto .
Scoprirà il bene che provo per lui , che ho bisogno di lui , perché nonostante tutto è mio padre .
Sono la mia famiglia .
A pochi metri da me , un bambino dagli abiti grezzi stringe la sua piccola mano al padre , anche lui di abiti poveri .
Il bambino sembra triste e lo sguardo dell'uomo è decisamente severo , come se avesse appena preteso qualcosa dal figlio , che in cambio non gli ha dato nulla .
Quando mi sono passati accanto , lo sguardo mio e quello del bambino si sono incrociati .
Per un momento ho visto nel viso esile , la faccia del piccolo Jacopo . Quel bambino amante di libri , il quale ha preteso che gli fosse insegnato a leggere e a scrivere .
Di quel bambino , ormai non c'è più nulla . Adesso sono in preda al panico per delle decisioni che devo prendere per me stesso .
Adesso sono sempre più insicuro di ciò che sono , ma sempre meno insicuro di ciò che faccio .
Adesso c'è lei che dà senso alle mie mosse . C'è lei che dà senso a termine amore nella mia vita .
Questa città non esiste più . Questo luogo scompare sempre di più .
Più i miei passi si rivolgono lontani da quella lettera , da quella cassetta , da quell'uomo e da quel bambino indifeso , più sono certo che ho fatto la cosa giusta .
Il mondo diventa una sfera sempre più piccola sotto i miei piedi , lo sento .
ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO!
SPERO CHE VI STIA PIACENDO LA STORIA !
LASCIATE UN VOTO E UN COMMENTO PLEASEEE *-*
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Romanziere 1 (Un amore perduto)
RomantizmLa vita di Alice non è una di quelle più felici . Vive in una famiglia aristocratica ove non le è concesso di esprimere il proprio parere tanto meno di ribellarsi alle assurde scelte di vita che suo padre fa prepotentemente al suo posto . E' costret...