8.

5 0 0
                                    

Torno a casa, entro e vedo mia madre ubriaca come sempre che cerca di dire qualcosa, ma difatti, è troppo ubriaca per pronunciare anche solo una parola.
Mi tolgo il giubbotto, e iniziò a togliere il casino combinato da lei.
La prendo imbraccio e la porto a letto, la copro e vado su.
Mentre mi faccio una doccia calda, penso a Chad. A quante ne ne combina e non capisco perché abbi avuto questo comportamento con me stasera. Di solito mi tratta male, e poi perché non dovrei dirlo in giro? Reputazione dice.. Uhm. Ho detto di no, e non lo dirò.
Finisco di lavarmi ed è già passata un ora, esco dalla doccia e mi asciugo.
Finisco di mettermi il pigiama e mi arriva una chiamata "una chiamata da Lucas" mi fa notare il telefono.
Prendo la chiamata «Pronto»
«Abbie! Santo cielo, dove sei?!» urla disperato Lucas.
«Si.. Scusami, mi scocciava e sono andata via, scusami ancora, Lucas.» dico, un po stanca.
Lui si calma «Okay, non preoccuparti. dove sei ora?» dice lui.
«A casa» gli rispondo.
Lui un po' si spaventa «Come sei tornata a casa?! Perché non mi hai avvisato?»
Ecco, ricomincia. Non ho davvero voglia di parlare al telefono, la stanchezza si sta impadronendo del mio corpo. « Si, a piedi. Non preoccuparti Lucas, devo andare a dormire. Sono davvero molto stanca.»
«Sicura di stare bene?» mi domanda lui.
«Si, non preoccuparti» gli dico.
Stacchiamo la chiamata e vado a mettermi sul letto. Nel giro di 5 minuti mi addormento.
Quella notte sogno sangue, combattimenti, e uomini scalmanati.

Stay with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora