Salvo? Non proprio

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<Even resisti> urlò Hanna.

Non avevo capito finchè non vidi un filo di metallo che mi reggeva.

Sopra di me c'era Hanna che provava mille sforzi per tirarmi su, tutti inefficaci.

Poi gli venne un'idea <Even mi avevi detto che quando avevi preso per la prima volta Prevensis in mano ti erano spuntate le ali, prendila> 

L'avevo nascosta nella tasca dei pantaloni, la presi...Ma non fece effetto, ora era solo una normale spada.

Qualcuno si avvicinava a me volando erano i Fleruty, avevo paura mi potevano uccidere. Hanna gridava di andare via ma i Fleruty lanciarono un incantesimo al filo e si ruppe.

Cadevo nel vuoto, ma vidi una roccia e l'afferai subito.Ero sostenuto da una roccia.

Mi tirai su, c'era una grotta, era buio non vedevo nulla ma per terra era accesa una piccola fiamma accanto c'era un barile di benzina si capiva dall'odore.

Presi un pezzo di legno per terra , mi strappai un pezzo di stoffa lo avvolsi attorno al legno e poi gli diedi fuoco mediante la fiamma.

C'era la luce, mancava un'uscita. Mi avventurai nella strana grotta, più in la c'era un ascensore, mi affrettai per prenderlo, era uno di quelli vecchi che si attivavano con la leva.Tirai giù la leva, ma l'ascensore non partì riprovai ma non successe nulla di nuovo, fu in quel momento che realizzai che non c'era corrente.

C'era un generatore proprio sopra di me, accanto c'era una scala.

Mentre salivo la scale sentivo "cric" "croc" ma non mi fermai a sentire.

Però fu la scelta sbagliata , la scala si ruppe e mi fece cadere su del legno che si ruppe anch'esso e mi fece sprofondare ancora di più.

La fiaccola si era spenta,ma mi ricordai del telefono: la torcia.

Lo sbloccai e la accesi.

<Ahhhhhh> urlai, davanti a me c'era un morto, giaceva per terra era molto vecchio gli intravedevo le ossa.

Decisi di provare a salire da dove ero caduto ma la strada era molto ripida, non ci riuscì allora decisi di percorre quella che avevo davanti, vagavo senza meta.

Dopo una lunga strada, vidi una porta, la sfondai e mi ritrovai proprio davanti al generatore, lo accesi.

Ci vollero cinque secondi e poi la corrente si riattivò si accese tutto, allora feci un gran salto.

Arrivato all'ascensore, tirai la leva ed esso partì tirai un sospiro di sollievo quando si accese.

Ma purtroppo l'ascensore non si fermò ad un'uscita, ma ad un altro piano sotto terra.

In quell'attimo decisi di ritirare la leva magari si era solo fermato.Ma no, quella era la sua destinazione.

Mentre uscivo dall'ascensore, vidi un uomo, armato, sembrava un demone. 
Spensi la torcia e mi nascosi sotto ad una buca.

Ma sentivo dei passi sempre più vicini, ad un tratto qualcuno mi afferrò le spalle e mi tirò su.


HIDDENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora