Il test

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Capitolo Corretto


Il posto era molto sporco e mi accolsero poco volentieri, percorsi tuttala strada per il castello in cerca di un aiuto.

La strada era fitta c'erano pochi negozi e vedevo dei boschi in lontananza, quel posto incuteva terrore.

Mi fermai davanti a una casa con il mio nome inciso. Era color legno,aveva un piccolo giardino e aveva due piani.

Era color legno, aveva un piccolo giardino e aveva due piani. Magari l'interno era bello.

"Even Butterlies" entrai, era molto spaziosa ma molto sporca: vedevo polvere ovunque.

Era color legno, aveva un piccolo giardino e aveva due piani.

Come quando io e mamma andavamo in soffitta a pulire.

Mi ricordo quando una volta andai in soffitta insieme a mia madre e vedemmo un topo camminare lungo il corridoio.

Mia mamma ebbe gli incubi per mesi

Un uomo in tunica si avvicinò verso di me, aveva un aspetto molto serio.

Aveva pochi capelli, e quei pochi che aveva erano ingrigiti.

<Signor Even sono l'esaminatore che ti deve fare il test di smistamento, per favore, mi segua ai laboratori> io stavo per fargli qualche domanda ma mi zittì subito.

I laboratori erano dentro al castello, quindi abbiamo dovuto percorrere la strada di partenza.

Pensai solo , ai due gruppi suddivisi i Gotici e i Malefici la differenza tra di loro e che con i gotici ai speranza di ritornare a Powerful.

Mi hanno raccontato che i gotici non hanno ancora scoperto il loro potere, allora vengono inviati ad Hidden e vengono istruiti finché il loro potere non si rivela.

Invece i Malefici non sono altro che persone che dovranno vivere ad Hidden per sempre e istruiti come rifugiati.

Vengono istruiti a combattere gli si da la scelta delle armi. A me non sarebbe mai piaciuto combattere con un arma.

Arrivati nella stanza l 'esaminatore mi fece sedere su una poltrona e mi iniettò del liquido fosforescente.

Guardò gli schermi e mi tolse la siringa.

In quell'attimo ci fu silenzio si sentì solo il mio cuore battere.

Allo stesso tempo volevo sapere e allo stesso tempo no.

Ma alla fine gli feci la grande domanda:

<Che cosa sono?>

<Signor Even i risultati delle analisi saranno comunicati a lei solo domani al momento le posso solo dire di stare a casa tutto il giorno in base al gruppo a cui apparterrà le verrà comunicato l'orario scolastico>

Io ero un po' dispiaciuto di non sapere a quale gruppo appartenevo, però me ne tornai zitto a casa e aspettai il giorno dopo.

Il tempo non passava mai l'orologio in cucina mostrava sempre le sette :Forse non era il tempo forse l'orologio era rotto .

Prendo il telefono che avevo trovato dentro la tuta verde e vidi un messaggio perso dall'esaminatore.

Mala domanda che io mi facevo era: I cellulari, ora si danno insieme ai vestiti?

Diceva:

<Signor Even lei fa parte di una categoria chiamata Trasparenti. E' una specie di gotico protettore glielo spiego meglio domani. Lei potrebbe essere la salvezza per i rifugiati: la sua magia potrebbe abbattere la barriera>

Avevo una speranza, potevo ritornare a Powerful.

Dovevo aspettare domani,dovevo sentire cosa mi avrebbe consigliato l'esaminatore.

L'idea di rivedere mia madre mi emozionava molto, ma anche mio padre.

Mi mancavano i suoi giochi di prestigio che mi faceva con il suo cappellino.

Ma soprattutto se ritornassi a Powerful andrei a fare una visita alla tomba di nonna e gli lascerei un fiore.

Pensando a quei bei ricordi mi addormentai.


Sognavo i miei genitori che mi abbracciavano dicendomi che ero un loro eroe.

HIDDENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora