Tre

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"Cosa stavate facendo, porcellini?" Grida Jade.
"Eh? Nulla!!!" Dico io irritata staccandomi da Harry.
"Non l'hai notato, Jade? Ci stavamo divertendo prima che arrivassi tu." Dice arrabbiato Harry.
Lei sta zitta. Vorrei difenderla dato che questa è camera sua, ma lei pomeriggio non mi ha proprio difesa quindi se Harry continua a "maltrattarla" lo lascierò fare. Se devo dirlo anche io sono irritata come Harry perché lei ha interrotto il "nostro momento romantico".
"È camera mia questa. E comunque se dovete fare le vostre cose andate da un altra parte." Urla lei incazzata nera.
Non me lo aspettavo che reagisse così.
Io sto zitta, inmagino che Harry sia pronto a cacciarle un altro dei suoi insulti.
"Hai bevuto, cogliona! Noi non stavamo facendo nulla di osceno, e questa è anche camera sua, porca troia!" Grida ancora più forte lui.
Madonna, questi due quando si arrabbiamo fanno veramente paura. Ma finalmente intervengo io. "Ragazzi state calmi!" So che il mio intervento non servirà a nulla, ma almeno capiscono che io sono ancora lì.
"Io calma? Manco per il cazzo. Sei appena arrivata e già ti fai il mio migliore amico? E tu Harry che oggi stesso l'hai trattata di merda ora le vai dietro? Va beh, non mi sorprendo, Harry tu sei capace di farti anche la ragazza più sfigata del mondo, è lei è una di quelle. Serena, tu credi alle sue parole dolci? Lo dice solo per portarti a letto! Apri gli occhi, cazzo. Lui non ti vuole, porca puttana, lui ti pugnala alle spalle, tu non lo conosci, sei solo una bambina immatura e..." Non riesce a finire la frase che Harry si getta su di lei e le molla una sberla. Io sto in silenzio, lei si tiene la guancia. Fa una smorfia di dolore.
"Vuoi continuare?" Grida Harry a Jade che intanto ha la guancia rossa per lo schiaffo.
"Ma che cazzo ti è saltato in mente, Harry?!" Dalla rabbia, Jade si mette a piangere.
Lui se ne frega, e la guarda con disprezzo.
Io sto male, ho la nausea... Ho paura, non so cosa dire. La prima cosa che voglio fare è andarmene. Sono le 05:00 di mattina e io fra due ore esco per andare all'università. Apro la porta e mi fiondo in corridoio con le lacrime agli occhi. Tutta l'allegria di prima è svanita in un batter d'occhio. In corridoio non c'è anima viva. È tutto buio e io mi accascio alla parete tenendomi le mani su tutta la faccia. È colpa mia se ora loro litigato. Ma le parole di Jade mi hanno spezzato il cuore. Per un attimo, non so... Credevo che tra me e Harry potesse nascere qualcosa di forte ma ora... Harry è uno che ci sta con tutte, non mi vuole, mi pugnala alle spalle? Non voglio che sia così, voglio che Harry sia mio. L'ha detto lui... "Ora io sono tuo." L'ha detto, cazzo. Ma se fosse come ha detto Jade? Mi vuole solo portare a letto e poi non mi vorrà più. Non può essere. Tutto ciò il primo giorno. Mi metto a piangere. Voglio tornare indietro nel tempo, voglio rifare tutto da capo. La luce del corridoio si accende mi colpo.
È lui.
È Harry.
Mi giro dall'altro lato per non far vedere che stavo piangendo, ma lui mi prende il viso e mi guarda negli occhi. Si inginocchia a fianco a me. Io mi rimetto a piangere. Sembro una bambina così, ma non riesco a trattenere le lacrime. Harry sta zitto e tende una mano verso di me, ma io gliela allontano.
"No..." singhiozzo io. La mia voce è bassa e roca. Quasi non la riconosco.
"Cosa no, Sery?" Dice lui guardandomi.
Sery? Mi piace.
"Non... Non lo so."
"Perché piangi?" Mi asciuga le lacrime.
"Per... Per tutto, Harry!" Dico io esplodendo mettendomi a piangere ancora di più.
"Non piangere, ci sono io qui. Sono tuo. Davvero, lo sono. Ora vieni qui, baciami." Dice lui prendendomi da dietro.
Mi si blocca il cuore. Ho un brivido quando mi tocca il viso. Lo voglio anch'io ma...
"Harry, lo dici solo per portarmi a letto, tu non mi vuoi." Dire queste parole di fronte a lui mi fa male, ma sì, voglio che risponda adesso.
"Ci hai creduto? A quello che ti ha detto ci hai creduto?" Inizia ad alzare la voce staccandosi da me.
"Io, beh... Inizialmente... Sì, ma..." prima di finire la frase lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Sento la sua lingua, è calda, il nostro contatto mi fa rabbrividire. Me ne frego di tutto e lo bacio. Le nostre lingue si toccano, il bacio diventa sempre più passionale, sempre più violento. Mi morde il labbro inferiore, mentre scende con le mani sui miei fianchi. Gli metto le mani in mezzo ai suoi capelli ricci, mi avvicino sempre di più a lui, fino a farmi mancare il respiro. Si stacca dalle mie labbra e inizia a baciarmi la collo, mi fa un succhiotto. Le sue mano arrivano fino al sedere e sento che iniziano leggermente a toccare la pelle nuda. È mio, adesso lo è. Ed è bellissima questa sensazione. Mi alzo con lui. Mi prende in braccio e mi sbatte al muro baciandomi sempre meglio. Mi piace il suo sapore. Quando ci stacchiamo ha le guance rosse. Il nostro respiro è affannoso. Ci guardiamo negli occhi e iniziamo a sorridere. Vedo i suoi occhi azzurri che scendono verso la scollatura. Le sue mani cercano di alzarmi la maglia. Un brivido mi scuote tutta ma poi mi ricordo che siamo nel corridoio del dormotorio s stiamo veramente correndo troppo. Non so come sia possibile tutto ciò. Mi metto a ridere. Lui si ritrae e ride con me. Mi da un rapido bacio sulla guancia ed entriamo in camera, dove c'è Jade che si è addormentata.
"È meglio che mi preparo. Fra poco vado al mio primo giorno di università!"
Lego i miei capelli biondi in una coda, do un bacio rapido a Harry e vado a prepararmi.
Continua...

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