Nove

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~Sery~
Mi alzo di scatto. Come diavolo ho fatto ad addormentarmi in presenza di Harry? Sposto le coperte imprecando tra me e me. Mi aspetto di trovarmi davanti Harry, invece no.
Non c'è Harry, c'è Jade.
Il cuore mi balza nel petto.
Jade ha i capelli castani legati a coda di cavallo, lo sguardo fisso sul suo cellulare.
"Ciao." Dico timidamente.
"Ciao." Risponde Jade continuando a guardare sul suo cellulare.
Non so cosa dire, non si è degnata nemmeno di guardarmi.
Mi alzo dal letto e mi piazzo davanti a lei in attesa di una sua risposta.
Sto per spazientirmi, non mi degna di uno sguardo. Sta fissando il cellulare, ma la testa è altrove. Finalmente lo spegne e mi guarda. Mi raggelo. Ha uno sguardo freddo e inespressivo. I suoi occhi azzurri mi congelano. Il trucco colato, ha pianto. È così bella anche quando piange, penso.
Io, in confronto a lei non sono nulla. Sono in uno stato osceno, appena sveglia. Chissà da quanto tempo dormo. Jade si alza e solo ora mi accorgo che è molto più alta di me. Perfetto.
"Non dovremmo parlare?" Esorta lei, incrociando le braccia al petto. Ha un aria minacciosa, e il suo sguardo inespressivo è scomparso. Sembra già che si stia arrabbiando.
Accenno un timido sorriso. "Sì, credo di sì."
Le sorrido, ma lei nulla. È seria e gelida.
"Dovresti essere tu a spiegare." Dice Jade, impassibile.
Non so per quanto riuscirò a mantenere la calma. Il suo atteggiamento non mi piace.
"Io non devo spiegarti nulla. Sei tu a dover motivare la tua reazione alquanto... Esagerata!" Dico io, alzando leggermente il tono di voce.
"Tu dovresti spiegare perché stavi abbracciando Harry." Insiste lei.
Se continuiamo così, so già che andrà a finire male.
Non c'era un motivo per cui ci stavamo abbracciando. Non saprei come spiegarmi. Gesticolo cercando di dare una spiegazione plausibile, ma non la trovo.
"Beh, non sono affari tuoi... Non è questo il problema. Il problema sei tu!" Dico io puntandole il dito contro.
Si avvicina a me minacciosamente. Mi sento piccola e debole rispetto a lei.
"Il problema è Harry, Serena."
Non ha tutti i torti, ma sono troppo orgogliosa per darle ragione.
Jade continua... "È di Harry che dobbiamo parlare. Forse non ti rendi conto di come ti ha trattata la prima volta che ti ha vista..."
La interrompo subito con un gesto della mano.
"Non solo lui mi ha trattata di merda, pure tu. Forse tu più di lui!" Sbotto io, fregandomene della parolaccia.
Sta zitta.
"Sì, è vero. Ma è di lui che dobbiamo parlare."
"Jade, smettila di metterti in secondo piano. Tu sei colpevole come lui, se non peggio." Sbotto di nuovo.
"Okay, ma prima fammi parlare di lui. Poi, io vengo dopo." Dice fissando l'armadio dietro di me.
Sto zitta in attesa che continui.
"Io conosco molto bene Harry. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli piccoli. Lui è un ragazzo lunatico e volubile, non cambia mai. Ripete sempre gli stessi errori. È pieno di amici, tutte le ragazze gli sbavano dietro. Non è di certo il tuo tipo, so che ti farà soffrire. So come le ragazze non resistono a lui. Pendono tutte dalle sue labbra, tu hai fatto così. Ti è bastato poco, una sua battuta, qualcosa di carino che ti ha detto... E BOOM! Ci sei cascata, dimenticandoti del suo comportamento precedente. Lui fa così, con la prima ragazza che vede ci prova. Basta che sia carina, non gli importa il carattere. Con le ragazze che ha conosciuto da poco è dolce e carino. Dopo un po' di tempo inizierà a sfruttarti e usarti solo quando non ha nulla da fare. Ti porterà a letto col tempo e dopo ti avrà già eliminata. Ti chiede scusa quando fa un errore, e dopo poco lo rifà perché l'avrai perdonato. Si approfitta delle persone, della tua bontà. Ho subito capito che tu sei una ragazza buona. Ti prego, stagli alla larga. Te ne pentirai. Veramente, ti tratterà benissimo e alla fine si dimenticherà di te. Lo so. Ha fatto così con tutte. Prima di te c'era un'altra, ora ci sei tu, e dopo di te ci sarà un'altra ancora... Lo so io. Lo so perché io sono stata la prima a cascarci." Jade sospira sconfitta e si risiede, poi comincia a piangere.
In questo momento vorrei piangere anch'io. Ho paura che quello che ha detto è vero. Era sincera, l'ho capito da tutto. Forse starà piangendo ricordandosi il modo in cui lui l'ha sfruttata. Dovrei consolarla, ma non riesco a muovermi. Le sue parole mi rimbombano in testa. Sono immobile lì, davanti a lei. Ma come faccio a resistere la lui? Come faccio quando lo vedo? Riuscirò a ignorarlo? Per quanto io possa sforzarmici non credo che resisterò. Mi siedo vicino a Jade e la consolo.
"Ora riesci a capire perché ieri ho reagito così? L'ho fatto per il tuo bene. Immagino che mi avrai presa per una psicopatica." Accenna un leggere sorriso.
Mi alzo frugando nella mia borsa. Do un pacchetto di fozzoletti a Jade.
"Non capivo, immaginavo stessi dicendo balle. Harry mi ha detto così." Dico io debolmente.
"Sì..." Dice Jade mentre si soffia il naso.
"Perché sei ancora la sua migliore amica dopo che ti ha trattata così?" Domando io guardandola negli occhi.
Dopo questa domanda lei abbassa lo sguardo e chiude gli occhi serrando le labbra. Le lacrime che le rigano il volto.
"Perché lo amo." Mi risponde.
Sobbalzo. Rimango a bocca aperta con gli occhi sbarrati. Cosa?
"Oh..." È l'unica cosa che riesco a dire.
Questo proprio non me lo aspettavo.
"Già, preferivo perdonarlo e tornare la sua migliore amica, che allontanarmi da lui. Sapevo che senza di lui non ce l'avrei fatta. Per tutto questo tempo l'ho sempre amato. Non come le altre ragazze che poi sono state scaricate, io lo amavo e lo amo veramente, con tutta me stessa. Ancora non lo conoscevo bene da sapere che era tutto per gioco. Immaginavo che si fosse innamorato. Invece niente, tutto finto. Lui mi trattava come una principessa, uscivamo sempre insieme e mi diceva sempre cose dolci. Un giorno ci trovammo senza macchina durante un temporale. Lui non poteva portarmi a casa, allora mi invito da lui finché non smetteva di piovere. Arrivata lì mi porto in camera e mi spogliò..." I suoi occhi si illuminano. Io la ascolto impietrita.
"Mi tolse la maglietta e la gonna. Rimasi lì, in intimo davanti a lui. Mi spogliò completamente. Lui mi guardava, io ero nuda... Iniziai a... Toccarmi davanti a lui." Jade si ferma e mi guarda.
Io non ho parole. Non so cosa dire quando avrà finito. Vorrei solo alzarmi e scappare da questa camera all'istante.
"Poi passò le sue mani ruvide tra le mie gambe e lì... Beh..."
La interrompo per non metterla a disagio.
"Sì...Ho...Capito..." Dico balbettando.
"Insomma, dopo che mi toccò lui... Facemmo l'amore. Me lo ricordo come se fosse ieri. Fu il giorno più bello della mia vita e lui mi disse che lo era anche per lui. Il giorno dopo non mi scrisse nessun messaggio, per una settimana non si fece vivo, non rispondeva alle chiamate. Nulla. Allora la settimana dopo decisi di andare nel nostro posto segreto, il posto che solo noi due conoscevamo. Il posto in cui lui aveva portato solo me. Speravo di trovarlo lì. Sapevo che ogni lunedì mattina ci andava. Sapevo che l'avrei trovato. Quando arrivai... Lui c'era. Ma non era da solo..." Jade si interrompe e inizia a piangere disperatamente.
Sono scioccata. Come può essere così stronzo?
Harry non è proprio quello che credevo. Non lo voglio più vedere. Non voglio avere più nulla a che fare con lui. Mi dispiace tantissimo per Jade. Mi dispiace di averla giudicata male.
Le accarezzo la schiena.
"Mi...mi dispiace." È l'unica cosa che dico. La abbraccio.
"Lui e...era con una ragazza. Si stavano baciando. Lui aveva le mani tra le sue gambe e la stava toccando. Lei toccava lui. Io ero allibita. Non ci credevo e... Poi vidi la cosa peggiore. Lui le tolse la maglietta e iniziò a strizzarle i seni. Poi si piegò e iniziò a leccarla nel suo punto più sensibile. Poi tirò fuori un preservativo. Lì non ci vedevo più. Avevo la vista appannata. Gli occhi colmi di lacrime. Il cuore a pezzi. Prima di andarmene sentii Harry che disse "Ti amo... Questo sarà il giorno più bello della nostra vita, amore mio"
Si mise il preservativo e io scappai in lacrime. Due settimane dopo lo vidi nel cortile della scuola con un altra ragazza. Da lì capii che tipo era... Ma alla fine decisi di tornare la sua migliore amica..." Jade smette di piangere e io la abbraccio.
Non so per quale oscuro motivo... Ma, sono gelosa. Sono gelosa di tutte le ragazze che, almeno una volta nella vita, sono state toccare da Harry. So che non è normale, ma non ci posso fare nulla. Mi sento anch'io il cuore a pezzi. Ora ne sono sicura. Ignorero Harry prima di cadere nella sua trappola. Mi dimenticherò dei nostro baci e abbracci, di tutto.
Continua...

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