Mi sveglio. È buio pesto. Mi sarò addormentata mentre leggevo, come sempre poi... Alzo la testa e cerco l'interruttore, non lo trovo. Mi alzo e sbando per la stanchezza. Finalmente lo trovo e accendo la luce. In camera non c'è nessuno, ma prima del mio risveglio dev'essere passato qualcuno a spegnere la luce, il letto di Jade è disfatto, come se ci avesse dormito qualcuno. Molto probabilmente Jade è tornata e si è già svegliata. Controllo l'ora: sono le 03:00 di notte. Vado in bagno e Jade non c'è. Ma dove si sarà cacciata? Mi sale il panico. E se è successo qualcosa? Trovo una bottiglia di birra dietro al letto. È vuota. Ma cosa...
Io stavo dormendo e non mi sono accorta di nulla? Sento dei rumori verso il letto di Jade. C'è un rigonfiamento sotto le coperte. Mi sento sollevata. Forse è lei. Scosto la grande coperta viola, levo il lenzuolo e chi c'è? Harry!
"Cosa..." riesco a dire col fiato sospeso.
È raggomitolato. Si stiracchia e appena mi vede sobbalza.
"Cosa ci fai tu qui?" Dico io con aria di rimprovero.
"Dormo." Dice sbuffando e coprendosi con un cuscino.
Resto per un attimo in silenzio finché non gli strappo il cuscino di mano.
"Dormi? Non è camera tua." Dico io.
"Tu credi?" Ride.
Smetto di guardarlo e punto lo sguardo sulla bottiglia di birra.
"E quella?" Chiedo io imbronciata.
"È mia. E se non ti dispiace ora lasciami dormire." Harry fa per spegnere la luce ma io gli blocco il polso. Lo fisso per un po' e dico: "Ti ripeto... Non è camera tua. Dov'è Jade? Perché sei qui? E cosa ci facevi con una bottiglia di birra? Ah... E da quanto tempo sei qui?"
Harry toglie il braccio dalla mia presa irritato.
"Fai troppe domande." Dice sostenuto, ma dopo si mette a ridere. È carino quando ride. Mi trova così divertente? Forse gli sto simpatica. O forse sono così ridicola e patetica che lo faccio divertire. Sì, probabilmente l'ultima è l'ipotesi giusta.
Rido anch'io. Non so perché, ma qualcosa mi dice che questo ragazzo farà parte della mia vita e non potrò evitarlo. È meglio che diventi mio amico.
"Ehm... Ora posso dormire?" Chiede lui sorridendo.
"Solo se rispondi alle mie domande..." faccio un ghigno.
"Se no?" Esorta lui.
"Beh...se no ti prendo a cuscinate!" Urlo divertita dalla nostra conversazione.
"Fai pure." Fa spallucce e sorride. Vedo le due fossette. È proprio bello.
Mi riprendo. Okay no. Non devo nemmeno pensarci.
"Di nuovo a fissarmi, secchiona?" Dice lui. Stavolta non lo dice con strafottenza, ora sorride e subito dopo mi lancia un occhiata perversa, puntando gli occhi verso la maglietta scollata del mio pigiama celeste. Oddio.
Stavolta non mi ha fatto arrabbiare, no... Mi è simpatico, è diverso dal ragazzo di oggi pomeriggio. Ora è simpatico e scherzoso. Ora mi piace. Come amico ovviamente, e anche il suo carattere non è male. Però non devo fargli dimenticare che sono ancora risentita per il suo comportamento di qualche ora fa. Sorrido tra me e me.
"Oooh, ci sei? Mi stavi ascoltando?"
Mi riprendo dai miei pensieri.
"Eh sì, sì ti stavo ascoltando..." dico continuando a sorridere come una deficiente.
"Mmmh... Cosa stavo dicendo allora?" Mi guarda facendo un sorrisetto provocatorio.
Resto in silenzio, non lo stavo proprio ascoltando, mi viene da ridere.
"Okay, è evidente che non sai resistermi." Dice sdraiandosi sul letto con le mani dietro la nuca e le gambe divaricate.
Okay no, come faccio a resistergli se sta in questa posizione? Placa gli ormoni Serena, placa questi cavolo di ormoni. Dico tra me e me.
Poi prendo un cuscino, mi butto sul letto e glielo tiro in faccia. Continuiamo a fare a cuscinate e a ridere come matti finché mi accorgo che sono sdraiata sopra di lui. Okay, devo subito alzarmi o penserà male di me. Faccio per alzarmi ma lui mi prende da dietro e mi tira a sé, siamo vicini e lui inizia a parlarmi con tutta la calma del mondo. Non so come faccia a essere così tranquillo quando una ragazza che ha "conosciuto" il giorno stesso è sopra di lui a pochi centimetri dalle sue labbra. Ho i brividi e il cuore rischia di esplodermi nel petto.
"Fammi qualche domanda." Dice lui serio. Mi guarda negli occhi e inizia a accarezzarmi la schiena con la mano destra.
Oddio.
"Ad esempio, perché eri qui?" Mi sforzo di sorridergli.
"Beh, ero a una delle solite feste, Jade era ubriaca fradicia e io mi stavo stufando di restare lì con i miei amici. Allora Jade ha detto che potevo restare a dormire qui. Lei è ancora alla festa. Ci va spesso, anzi... Sempre. Mi troverai spesso qui, quindi beh... È meglio che ci fai l'abitudine, sono insopportabile." Ride lui continuando a guardarmi.
"Okay." Sorrido.
C'è silenzio e intanto io sono ancora sopra di lui.
"Sei fidanzato con Jade?" Chiedo io, non so perché ho fatto questa domanda.
"Hahahaha, ma cosa dici? Certo che no!" Dice lui stringendomi forte, la sua risata è bellissima.
"Cosa te lo fa pensare?"
"Beh, sei venuto qui, hai le chiavi dell'appartamento, andate alle feste insieme e sei venuto a dormire nel suo letto..." dico imbarazzata.
"È la mia migliore amica! Ci conosciamo da quando avevamo 6 anni." Sorride.
Parliamo un po' di me e dell'università, sono felce che lui si sia aperto con me...
"Ehm... Mi dispiacerebbe interrompere la nostra conversazione, ma sono le 04:30 di mattina e noi abbiamo lezione domani." Scherzo io.
"Quindi vuoi smettere di parlare con me e lasciarmi fuori casa al freddo?" Fa gli occhi dolci.
Lo guardo. Mi viene voglia di baciarlo. Perché lo sto pensando? Perché siamo uno sopra l'altro? E sono poche ore che ci conosciamo. Non può veramente continuare così.
"Sì, ci stavo pensando." Scherzo dandogli una pacca sulla spalla.
"Ah vuoi diventare stronza adesso?" Fa il broncio.
"Sì." Dico alzando le spalle.
Lui mi fa staccare dal suo corpo e mi mette dall'altro lato del letto. Si copre con le coperte e sghignazza.
Io mi giro e faccio finta di essermi offesa. Alla fine ci mettiamo entrambe a ridere e lui fa un gesto che proprio non mi aspettavo.
Mi prende da dietro, si sdraia e mi fa mettere di nuovo sopra di lui. Mi cinge a vita e mi da un bacino sulla guancia.
Mi viene da ridere.
Non so perché stiamo facendo tutto questo ma al momento non riesco a rifletterci, voglio poter parlare e scherzare con 'sto ragazzo.
Lo guardo negli occhi, ho il fiato sospeso, resto sopra di lui, riesco a sentire il suo battito e il suo respiro, tutto questo è bellissimo.
"Perché stiamo così... Insomma, così vicini?" Chiedo imbarazzata.
"Non lo so..."
"Non lo sai?" Rido spostandogli il ciuffo, scoprendo il bellissimo viso.
Wow...
"No, non lo so... Ma mi piace..."
"Non avevi detto che non ero il tuo tipo?" Scherzo.
"Già, infatti non lo sei." Risponde serio. Questa volta mi da fastidio, non è più l'Harry scherzoso di pochi minuti fa.
Mi stacco da lui e scendo dal letto.
Lui si affretta a seguirmi e mi prende per il polso. Quel gesto mi fa tornare i brividi.
"Scusa... Stavo scherzando oggi pomeriggio. Tu mi stai simpatica e lo so che sono stato un bastardo, non voglio litigare con te, voglio essere tuo amico come abbiamo fatto stanotte okay? Siamo stati bene e voglio che sia così sempre." Dice sorprendendomi. Fa un sorriso dolce e rassicurante.
Non so cosa dire quindi lo abbraccio forte.
Ma all'improvviso entra JADE.
Cazzo.
Io e lui siamo in camera "sua" ad abbracciarci e lei ci vede. È rimasta a bocca aperta.
Mi affretto a staccarmi da lui, ma Harry mi stringe ancora più forte a sé cingendomi a vita. Mi si è bloccato il respiro. Cazzo.
Mi sussurra all'orecchio. "Mi piace starti così vicino, resta con me, stringimi, parlami, tienimi perché ora sono tuo."
Il mio cuore batte forte. T-tuo?...
Cazzo se è dolce... Mi dimentico della presenza di Jade.
Continua...
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✖Sei L'errore Più Bello Della Mia Vita.❌
RomantizmMi chiamo Sery (Serena), ho 18 anni e vado all'università. Sono una ragazza timida, riservata, mi faccio travolgere dalle emozioni e spesso non so difendermi. Non ho mai avuto tanti amici. Ho sempre avuto un debole per la lettura e lo studio. A scuo...