Settimo Capitolo

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Due settimane dopo
Elena
Sono passate ormai due settimana da quella serata incredibilmente folle...e direi che le cose vadano piuttosto bene, ormai io e Stefan facciamo coppia fissa. Ricordo benissimo il nostro primo bacio." Dopo essersi dichiarato a me, siamo usciti un paio di volte. Eravamo al parco, e stavamo parlando, quando ad un tratto non sapevo più che dire, perché mi ero persa nei suoi occhi. Così sguardo trascina sguardo, ci siamo baciati. Non mi importa se è un vampiro o se ha 160 anni, mi importa solo del fatto che sono totalmente innamorata di lui. Finalmente sono felice.
Virginia
"Mi stai fissando?"  "No Damon, ti sto guardando dormire, mentre sbavi sui libri di Stefan."  Dico sorridendo. Siamo nella casa Salvatore, a cercare informazioni sul sacrificio. Già, non sappiamo praticamente nulla. "Tanto non servono a nulla" Dice sconsolato. "Perché sei tanto giù? Pensa io che..."  "Ehi" Dice prendendomi la mano, e io perdo un battito. Poi prosegue "Ti prometto che non ti accadrà nulla. E che non soffrirai per la perdita di nessun altro okay?."  "Okay". Siamo vicinissimi, ci stiamo per baciare, ma non sarà come l'altra volta. Sarà diverso. Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto. Siamo molto simili di carattere. In queste settimane abbiamo imparato a conoscerci e a comportarci come due ragazzi normali. In un attimo che a me è sembrato un'eternità le sue labbra toccano le mie. Le nostre lingue si intrecciano, è un bacio dolce e desiderato. Mi sembrava di essere in paradiso, quando mi squillò il cellulare. Iniziai a maledirmi per non aver messo il silenzioso, e mi staccai dalla sua presa.  "Solo un secondo" Dico sorridendo.
<Pronto?!>
<Ciao Vi, sono Matt. Senti Caroline è chiusa in bagno del Grill che piange. Sei l'unica che la possa calmare.>
<Arrivo Donovan>
Quanto odio quel ragazzo. "Scusa io devo andare"  "Capisco" Mi dice rassicurante. Mi accorgo di avere ancora la mano intrecciata alla sua. La lascio, ma prima che me ne vada, si alza e mi abbraccia cingendomi la vita.  Io rimango sorpresa dal suo gesto ma metto le braccia intorno al collo e ricambio l'abbraccio.
"Mi dispiace, per averti fatto stare male due settimane fa. Non era davvero mia intenzione. E ti prometto che presto capirai tutto."  Lo guardo negli occhi e gli dico. "Tranquillo, nonostante io detesti le bugie, lo accetto." Gli sorrido e me ne vado.

Entro nel Grill e mi dirigo verso il bagno. "Caroline sei qui?" Ad un certo punto sento qualcuno che mi colpisce e perdo i sensi.

Elena
Mi sveglio indolenzita, non riesco a muovermi sento solo delle voci.
"Abbiamo fatto quello che volevi, ecco le sorelle Gilbert"
"Ora siete liberi di andare." Sento un corpo che cade a terra. E spero con tutto il cuore che non sia mia sorella.

Ciao a tutti, questo capitolo è un po' corto, ma ho avuto molti impegni. Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo.
Alla prossima settimana ;)

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