Capitolo 2

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Wow.

<<si, non conosco praticamente niente di questo posto.>> rispondo
<<ti farò da guida io.>>

Beh, a Londra è tutto diverso, esiste WhatsApp per queste cose.

Ci incamminiamo per una stradina fino a che con la coda dell'occhio noto una spiaggia.
<<Michael, possiamo andare in spiaggia?>> chiedo speranzosa.
<<ma certo Angel!>> dice lui con una nota di entusiasmo.
Non so se il suo entusiasmo è dovuto dal fatto che gli piace la spiaggia o dal fatto che mi vedrà in costume. Contento lui...

Arriviamo in spiaggia e ci leviamo i vestiti, rimanendo in costume.

Michael mi guarda incantato, i maschi sono tutti uguali...

Corro verso l'acqua e arrivata dentro inizio a nuotare, dopo un po' mi giro verso la riva ma non vedo Michael, dov'è andato?

Michael mi urla da dietro e io mi spavento e caccio un urlo.
Che figura, tutti a guardarmi.

Mi giro e vedo da dentro l'acqua, un ragazzo alto, moro e tutto vestito di nero.

<<Ehm, Michael?>>
<<si Angel?>>
<<inizio ad avere freddo, possiamo andare ad asciugarci?>>
Ovviamente mi risponde di si e andiamo verso l'ombrellone.

Sono più vicina alla strada e vedo che quel ragazzo, non è per niente male...cavolo, Angel, hai un ragazzo probabilmente cotto di te accanto e guardi gli altri.

Vedo quel misterioso ragazzo allontanarsi e spingere (spero per sbaglio) una bambina, facendole cadere il gelato, lui non dice niente e va via...

Ma che stronzo!

Guardo quella scena disgustata finché sento Michael che mi dice:
<<Angy, tutto okay?>>
Angy? Da quando in qua sono Angy?
<<eh? Ah si, tutto bene>>
<<posso accompagnarti a casa?>>
Tesoro, capisco vuoi starmi attaccato, ma per caso vuoi anche seguirmi in camera già che ci sei? Questi ragazzi proprio non li capisco.

<<non vorrei crearti troppo disturbo>> dico perplessa.
<<disturbo? Ma figurati! Non si trovano ragazze belle come te da queste parti.>> mi dice arrossendo
Step. 1: i complimenti.
<<wow grazie sei molto gentile, accetto.>>

Iniziamo a vestirci e ci incamminiamo verso casa mia, ovviamente non so da che parte andare, meno male ho accettato il "passaggio".

Mentre andiamo iniziamo a parlare di musica, scuola eccetera...

Michael mi racconta che è single e che va alla California Accademy.

Gli confesso che ci devo andare anche io e CASUALMENTE siamo nella stessa classe, 3B.

Arriviamo davanti casa mia.

<<beh, eccoci, potrei avere il privilegio di accompagnarti a scuola il primo giorno?>> mi dice timido.
Cazzo.
<<quando è il primo giorno?>>
<<l'11>>
<<oh, accetto>>
<<bene.>> dice nervoso.
<<bene...>> dico io, ancora più nervosa.
Michael mi stampa un bacio sulla guancia.
<<Ciao, Angy>>
Va bene, da oggi sarò Angy, solo per lui..

Che mi sta succedendo?

Sto per entrare in casa ma qualcuno mi tira una pallonata nella schiena.

Umorismo passato da 20 a -10.

<<che cazzo fai?>> io sempre dolce e carina, ovviamente.

Cazzo. È il ragazzo di oggi.

<<ascoltami bimba per caso hai il ciclo?>> mi chiede con una risatina da bimbo ebete.
<<due cose. Uno, non ho il ciclo. Due, bimba chiami una delle tante zoccole che ti fai dalla mattina alla sera, non me.>>

Lo guardo e, wow, ha gli occhi azzurrissimi! Ed è molto figo...

<<come vuole lei, signorina dal nervosismo acuto>>
<<addio>> rispondo io scocciata.

Lui si gira e se ne va.

Sento che borbotta un <<troia>>.

A quel punto sbotto.

Prendo il suo pallone e glielo giro dritto in testa.
Lui, molto probabilmente incazzato nero, si gira e...



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