Capitolo 13

58 3 2
                                    

Come...oh mio Dio!

Arrivo a casa e mi butto sul letto.

Cavolo, mi ero dimenticata di accendere la connessione dati e mi sono arrivati solo ora i "29 messaggi in 9 conversazioni".

Leggiamoli: 5 persone sono amici che mi chiedono come sto, li leggerò dopo; un messaggio di mio padre che mi chiede dove sono; uno di mio fratello che mi chiede dei soldi; uno di...Michael, che dice 'Angy, forse te ne sarai accorta già da un po', ma...a me piaci molto, e pensavo di piacerti anche io ma a quanto pare Adam ha fatto più colpo, in ogni caso possiamo rimanere amici.' Gli rispondo: 'Certo Mick, scusa per tutto.' E per ultimo, un messaggio da Adam, appena tre minuti dopo che sono andata via da casa sua: 'Ho commesso un errore, è Michael il ragazzo giusto per te, non sono pronto, perdonami.'

Ma come? Non è possibile! Prima stavamo per...e ora mi dice così? Perché? Che gli ho fatto di tanto male? E va bene, lui si diverte a farmi soffrire, e io mi divertirò a far soffrire lui, ma come?

In quel preciso momento mi arriva un messaggio da Michael: 'Siamo amici giusto?'
'Si'
'Vale ancora l'invito per accompagnarti a scuola il primo giorno?'

Oddio...Non lo voglio usare, gli voglio bene; che devo fare? Come ci rimarrebbe se gli dicessi di no? E come ci rimarrebbe se scoprisse che due secondi fa Adam mi ha scritto quelle cose? Tentiamo la sorte, glielo scrivo.

'Si certo.'
'Non è che Adam poi mi ammazza?'
'Non credo proprio.'
'È successo qualcosa?'
'No no, cioè si, ma ti spiegherò più avanti.'
'Va bene, ciao Angy.'
'Ciao Mick.'

"Ultimo accesso oggi alle..."

Bene, ora posso rispondere agli altri messaggi, ma prima, devo asciugare il telefono dalle immense lacrime che sgorgano senza sosta.

Sento suonare il campanello.

<<Edward vai te!>> urlo.
Nessuna risposta.
Probabilmente non c'è nessuno in casa.
Scendo velocemente le scale mentre mi asciugo le lacrime, arrivo alla porta e apro.
<<Ciao Angelina, sono il Signor Foster, sai per caso dove potrebbe essere finito Adam?>>
<<Credo nella capanna al campo.>>
<<Sono già andato a vedere ma non c'è.>>
<<Io l'ultima volta l'ho visto li, e circa 45 minuti fa mi ha mandato un messaggio.>>
<<A me legge i messaggi e non mi risponde.>>
<<Vuole che provi a mandarglielo io?>>

Perché mi caccio sempre in questi guai?

<<Beh si grazie, se non ti dispiace.>>

Gli scrivo.

'Adam dove sei?'

Entra online quasi subito.

'Non te ne deve fregare un cazzo.'

Che belle le risposte di Adam.

'Ascolta sto cercando di aiutarti, dimmi dove cazzo sei.'
'Abbassa la cresta biondina.'
'A parte il fatto che non sono bionda, voglio solo aiutare tuo padre che è preoccupato per te. Ora dimmi dove sei.'
'All'aeroporto.'
<<Mi ha detto che è all'aeroporto.>>
<<All'aeroporto?>>
'Cosa ci fai all'aeroporto?'
'Me ne vado.'

Non può andarsene.

<<Adam è all'aeroporto, vuole partire, dobbiamo correre e impedirglielo, posso venire con lei?>>
<<Certo Angel, salì in macchina.>>

Non posso lasciarlo fuggire, io lo amo.

Scusate il ritardo.

Smetterò di Amarti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora