Capitolo 7

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Nemmeno il tempo di fare un passo che lui mi prende per un braccio e mi appoggia al muro, bloccandomi con le sue braccia, mi dimeno, ma niente da fare...
Mi ha tappato la bocca con una mano.
Si avvicina sempre di più alla mia faccia, che vuole fare? Vuole baciarmi?

Sentiamo salire le scale e lui si stacca velocemente da me.
È mio fratello. Lo adoro, ma proprio ora doveva disturbare?

Angel, cosa ti sta succedendo? A te lui non piace, perché speri in un suo bacio? È un arrogante presuntuoso, perché dovrebbe interessarti? Ha solo dei bellissimi capelli castano scuro tendente al nero, occhi azzurri, bocca perfetta, fisico da Dio...
ANGEL! Basta! Non deve piacerti, non può piacerti!
Devo smetterla.
Non può piacermi.
Non posso amarlo.
E poi l'ho conosciuto oggi.
Basta.

<<Angel?>> dice mio fratello.
<<si?>>
<<stai guardando il vuoto da più di un minuto, scendiamo, il tacchino è pronto.>>
<<si certo.>> rispondo svelta.
<<ho dimenticato una cosa in camera, arrivo tra 2 secondi.>> interviene Adam.
<<va bene, noi due intanto scendiamo.>> risponde Edward.
<<arrivo subito.>> sottolinea Adam.

Io ed Edward intanto scendiamo.

Che odorino!

Mi metto a sedere in mezzo tra Edward e mio padre.
Sentiamo scendere le scale e vediamo Adam che arriva e si siede dalla parte opposta del tavolo, accanto a suo padre.

Finiamo la cena e Edward si mette a giocare alla PlayStation, Josh e papà iniziano a parlare dei fatti loro in cucina e restiamo solo io e Adam.

<<usciamo in giardino?>> mi chiede.
<<si, come vuoi.>> rispondo senza guardarlo.
<<andiamo.>>

Ci incamminiamo ed andiamo nel retro della casa, hanno un giardino enorme, come il nostro.

C'è una panchina e ci mettiamo lì a sedere, senza parlare.

<<posso chiederti una cosa?>> chiedo timida.
<<se proprio non sai farti i fatti tuoi chiedi.>> Mi risponde acido.
Perché?
<<chi è Sara?>> chiedo, nervosa.
Lui sbuffa.
<<Scu...>> provo a dire ma lui mi interrompe dicendo:
<<se proprio ti interessa te lo dico.>>
<<come vuoi.>>
<<Sara è mia sorella, non voleva stare insieme a me e mio padre ed è andata a vivere con mia madre in Georgia. Contenta?>>
Si alza e fa per andare via ma gli dico:
<<aspetta, non andartene, non volevo arrivare a questo. Se non vuoi più parlarne non importa.>>
<<Ha 14 anni, mia madre pensava che io e papà non fossimo affidabili e quella troia ha convinto mia sorella che fosse vero e Sara ha deciso di andare via con lei.>>
<<mi dispiace tanto.>>
<<sono passati due anni.>>
Non so più cosa dire...

Mi avvicino a lui, non sapendo bene il mio scopo.

Lui si gira, ma sento mio padre che mi chiama.
Uffa.

<<meglio andare dentro.>> Mi dice.
<<andiamo.>> dico io.

Entriamo e salutiamo per andare via.

Arriviamo in casa, mi metto il pigiama, infilo nel letto tenendo la luce più bassa accesa, e guardando delle foto su i social. Spengo la luce piccola e inizio a leggere curiosità sui vip sul telefono. Mi si chiudono gli occhi. Spengo il telefono e lo metto in carica. Chiudo gli occhi, e dormo.

Smetterò di Amarti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora