14. Baci caldi

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E proprio mentre stavo per aprire gli occhi, le braccia calde di Dave inondano la mia spalla.

Sentì un bacio umido sulla guancia e un "buonanotte principessa" era la sua voce. La sua fottuttissima voce. Sorrisi piano per non farmi scoprire. Dave continuava ad abbracciarmi piano per paura di svegliarmi.

Ma si staccò subito quando senti i tacchi di Crystal avvicinarsi.

-amore mi sei mancato- disse la ragazza.

Lui si limitò a sorridere.

Era quello che voleva dall'inizio dell'anno...Fidanzarsi con Crystal. Allora perché non rispondeva come lei? Qualcosa non andava.. Si stavano dinuovo baciando.

Non lo sopportavo più! Prima faceva il dolce con me poi con lei..basta!

Mi svegliai di colpo facendo uno sbadiglio finto che uscì una meraviglia.

Gli occhi di Dave si illuminarono -sei sveglia- disse.

-eh, così pare.-

In quel momento arrivò anche Brett che disse -dai Cassye ti riaccompagno a casa-

In effetti era tardi ma non avevo proprio sonno.

Dave scattò subito in piedi -non ti preoccupare, la accompagno io.-

I due si trovarono con gli sguardi e i loro occhi erano pieni di fiamme.

-non ti preoccupare Dave. È uscita con me, la accompagno io.-
Disse Brett.

-certo, ma quando uscirà con me la accompagnerò io- rispose Dave facendomi l'occhiolino.

Intanto Crystal mi guardava come un'arpia ma non me ne importava perché sia Dave sia Brett si stavano interessando a me e la cosa mi rendeva felice.

Entrai in macchina e Brett si sedette al posto del guidatore.

In pochi minuti ci trovammo davanti a casa mia.

-ti accompagno fino alla porta?- chiese ansioso.

-oh, si certo. Cioè fai come vuoi- dissi sorridendo.

-bene- esclamò.

Scesimo entrambi dalla macchina blu notte e ci dirigemmo verso la porta.

-vuoi entrare?- chiesi.

-no tranquilla, non voglio dare troppo disturbo.-

-va bene, comunque tranquillo non c'è nessuno a casa e non ti mangio-

Lui rise ma rifiutò lo stesso il mio invito.

-allora ci si vede..- disse.

-si certo.-

Lo vidi impacciato. Si avvicino sempre di più a me. Sempre di più, sempre di più.

Non sapeva che fare provò a darmi un bacio sulla guancia ma poi tornò di poco indietro e allora provò a baciarmi sulla guancia di nuovo, ma finì tutto con un abbraccio.

Un abbraccio caldo e genuino.

Lo salutai e chiusi la porta dietro di me.

Quanto eravamo impacciati?

Andai in camera mia e mi stesi sul letto scorrendo i messaggi sul telefono. Dave mi aveva mandato un messaggio ma mentre stavo per aprire la sua chat sentì un rumore.

Stavano bussando alla porta di camera mia. La porta che dava sul giardino. Chi poteva mai essere a quest'ora? C'era una persona davanti al vetro della porta, era alta ma il viso era coperto dalle tende gialle a fiori che avevo.

Aprì piano la porta per paura di chi fosse e in pochi secondi mi ritrovai davanti un sorriso dolce è familiare. Forse non era il migliore sorriso che avessi mai visto, ma era un sorriso bello e caldo.

-ciao ancora Brett- dissi sorridendo al ragazzo alto. -Ehi ciao, mi ero dimenticato di darti questo.- Mi porse un braccialetto dorato con un filo che pendeva è un ciondolo a forma di cuore che era appeso ad esso. Era il mio braccialetto, regalarono da mia nonna prima di morire.

-oh grazie.-
-te lo eri dimenticata in macchina- aggiunse lui arrossendo. In quel momento non potevo vedermi ma avevo l'impressione di essere arrossita come lui.

Eravamo rimasti per un minuto, e non scherzo, a fissarci negli occhi senza dire una parola e dovevo ammetterlo che mi piaceva il suo modo impacciato e timido di reagire, i suoi occhi verdi smeraldo e le sue guance pallide sovrastate da un rosso deciso a causa della vergogna.

-Bene allora buonanotte- disse lui impacciato. -oh si certo buonanotte.- Fece per andarsene ma arrivato alla ringhiera non scavalco ma tornò indietro correndo frettolosamente.

-Cassye, mi sono dimenticato una cosa.- disse serio.

Poi non disse più nulla, perché le sue labbra sfiorarono le mie fino ad affondarci piano e dolcemente. Le sue labbra morbide e calde che mi riempivano e mi riscaldavano. Lui stava sorridendo e anche io e avevo l'impressione di essere arrossita ancora di più. Ero stata colta alla sprovvista.

Quel bacio stupendo interrotto da un "sei bellissima" pronunciato dal dolce e impacciato ragazzo che ormai mi stava abbracciando tenendomi stretta a se.

Il nostro abbraccio continuò per molto, e quel tempo mi stava facendo riflettere altrettanto.
Le sue braccia mi davano sicurezza, un po' come quelle di Dave ma meno. Ma a me questo bastava. Bastava davvero per dimenticare Dave una volta per tutte? Il fatto è che non lo sapevo nemmeno io.

Era un po' come la cazzata del secolo. Volevo davvero rimpiazzare Dave con Brett?
Sarebbe andata davvero bene?
Per il momento sapevo soltanto che mi sentivo bene tra le sue braccia e questo mi calmava.

Brett mi strinse ancora più forte e poi mi lasciò andare dandomi un bacio sulla fronte. -buonanotte fiorellino- disse in maniera dolce.

Mi guardò negli occhi come se aspettasse un segno o qualcosa. Così io gli sorrisi e lui fece altrettanto. -buonanotte Brett- dissi mentre lo vedevo allontanarsi per poi scavalcare la ringhiera e salire sulla macchina.

Dopo che anche la macchina partì, chiusi la porta e per la seconda volta mi buttai a peso morto sul letto guardando il soffitto. Presi il telefono e finalmente andai sulla chat di Dave per vedere il messaggio che mi aveva mandato.

"Dobbiamo parlare"

Così vicini eppure così lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora