12. La nuova coppietta della scuola

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Finì gli allenamenti prima e passai di proposito davanti ad Evan e a Dave per poi non salutarli, ma anche loro fecero il mio stesso gioco e non mi considerarono affatto.

Evan era troppo impegnato a guardare Elena e Dave a quanto pare aveva gli occhi fissi su Crystal.

Che rabbia, se solo Dave fosse più intelligente, se solo si rendesse conto che la ragazza ero io. IO.

Accesi la doccia e la girai su "freddo". Dovevo congelarmi le idee e non pensare più a niente. Taissa mi raggiunse insieme a Kara. -che succede bambolina?- dissero all'unisono anche se sapevano entrambe cos'era che non andava.

-Crystal!-

Kara girò gli occhi al cielo. -sempre lei-

-come fa lei a saperlo!?- disse Taissa indicando Kara.

-lo sa e basta Taissa-

Kara mi sorrise e mi fece l'ochiolino.

Dave..quanto fastidio mi dava. Dovevo dimenticarlo perché dai, si vedeva alla grande che a lui piaceva Crystal. Lui stravedeva per lei. Aveva lo stesso sguardo di come quando io guardavo..
Si, di come io guardavo Brett.

Basta, avevo deciso. Dovevo incontrare Brett a tutti i costi.

Uscì fuori sotto gli sguardi di tutti andando a cercare Brett.

Dave mi seguì preoccupato e sfortunatamente, dato che è più veloce di me, riuscì a raggiungermi senza problemi.

Mi prese con la mano un braccio. Il suo tocco gelido sulla mia pelle calda mi faceva venire la pelle d'oca. Come potevo dimenticarmi di lui? Di quel ragazzo tanto speciale?

Mi strinse a se. -cosa succede Cassye? Sei così turbata.-

Riusciva a capire ogni mio singolo stato d'animo vedendomi da lontano, e riusciva a calmarmi con un solo abbraccio.

Non potevo dimenticarlo, non potevo propio.

-una lacrima calda come le sue mani mi rigò il volto e lui si abbassò verso di me, i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, lui prende una mano e mi asciuga piano la lacrima mi da un bacio sulla fronte e mi dice -tranquilla ogni cosa che ti turba si sistemerà.-

"Si sistemerà" facile per lui che non sapeva la verità.

Ma la sua dolcezza era inevitabile. Era come un mega orsacchiotto che ti abbraccia.

-e comunque ti devo dire un bel po' di cose dolce Cassye-

-ossia?- domandai.

-ti ricordi di Crystal?-

-si, mi ricordo.- dissi con voce tremante.

-bene ecco... Insomma.. -

-insomma..- capì già da subito quello che Dave volesse dire e quindi pronunciai io le ultime frasi malinconicamente.

-insomma vi siete fidanzati.-

-sii- disse euforico.

-ma no cioè, si ma no, uff... Quasi. Non abbiamo ancora ufficializzato niente ma è molto sicuro. Al 99.99%.-

-ottimo!-

Lui mi guardò stranito. -ottimo?-

La mia faccia era impassibile.

-come sarebbe a dire "ottimo"-

-se ti aspettavi più entusiasmo beh.. Lo hai detto alla persona sbagliata-

-a quanto pare..- disse. Sembrava piuttosto dispiaciuto e il fatto dispiaceva anche a me. Doppiamente.

Mi dispiaceva il fatto che si erano "fidanzati" e mi dispiaceva che Dave era rimasto male riguardo al mio comportamento.

-devo proprio andare.-

-oggi pizza da me Cassye, poi guardiamo un film. Ti va?-

In tono freddo dissi -io lo guarderei con la mia fidanzata!-

Girai i tacchi e me ne andai. Dave non meritava questo. Non meritava una merda come amica, ossia io, e non meritava una fidanzata così "facile".

Ero arrabbiatissima. Ma per i corridoi incontrai Patrick che mi invitò a mangiare insieme a pranzo, ovviamente insieme a Taissa, Kara e Evan.

Ma Dave no, lui era troppo impegnato a girare per i corridoi mano nella mano con Crystal. La sua "nuova ragazza".

Ero gelosa? Sii, moltissimo.
La volevo morta? Si, come non mai.
Mi piaceva Dave? Eccome.

Ma un tocco sulla spalla mi fece tornare la testa a posto. Mi girai ed era Evan che mi guardava paralizzato.

-Evan? Evan cosa è successo?-

-Elena. Abbiamo litigato. E questa volta abbiamo litigato seriamente.-

-non è una novità- ridacchiai.

Poi guardando il suo sguardo serio mi scusai.

-vabbè facciamo tardi a mena vieni con me-

-si arrivo- disse seguendomi.

Arrivammo al tavolo dove erano seduti anche Patrick e Taissa. Non c'era ombra di Dave.

Ma come si suol dire "parli del diavolo e spuntano le corna".

Eccolo che entra nella sala mensa, mano nella mano di Crystal.

Una scena vomitevole.

Mi fece un sorriso ma io mi girai dall'altra parte e fortunatamente incontrai lo sguardo di Brett. Gli feci segno di venire e lui si avvicinò.

-siediti- dissi.

-ti presento i miei amici.-

-lui è Patrick, Evan, Taissa e Kara-

-piacere- dissero all'unisono.

-piacere mio.- disse diventando rosso.

-ma sbaglio o non vedo il ragazzo delle foto?- disse rivolgendo lo sguardo verso me.

-oh si Dave. Sai non penso sia in vena di conoscere gente nuova. Ora soprattutto, è troppo impegnato.-

-impegnato?-

-si, impegnato.-

-e con chi?-

I miei amici fecero una smorfia, soprattutto Taissa e Kara che ormai sapevano tutto di Dave e me.

-sai beh, sta con Crystal.-

-strano che lei non mi abbia detto niente- disse con aria pensierosa.

-perchè?- domandai.

-bhe, lei è mia sorella.-

Così vicini eppure così lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora