Capitolo 29.

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Jess.

Mi sveglio, sola nel letto. Halsey suppongo sia andata a scuola.
Mi alzo e prendo i vestiti da terra. Sorrido, se ripenso alla nottata che abbiamo passato.
Prendo la mia borsa, e scendo al piano di sotto. Teresa e Max, stanno parlando.
-Buongiorno cara.- Sorride Teresa.
-Vieni, ho preparato i puncakes.-
Mi aggiungo a tavolo insieme a loro, è imbarazzante, ma mi piace.
-Hai dormito bene?- Max ha una scintilla di preoccupazione negli occhi, penso sia per Halsey. Ieri li ho sentiti parlare per il fatto che Halsey non ha un posto dove stare.
-Benissimo, adoro questo posto.- Guardo l'orologio e mi accorgo di essere in ritardo per andare a lavorare. Sto altri 5 minuti con loro, poi saluto e me ne vado.

La gente è tanta, e come aveva promesso Stacey, oggi avrei servito.
-Posso portare qualcosa?- Chiedo a dei ragazzi seduti in un tavolo.
Fanno le ordinazioni e anche qualche commento depravato.

Porto loro le ordinazioni. -Grazie bellezza.- Fa un sorriso malizioso un ragazzo di loro. Faccio finta di nulla e me ne vado.

Appena finisco le ore di lavoro, è l'una e mezza. Ho fatto più del solito.

Arrivo in macchina e decido di andare a prendere Halsey.
Raggiungo la scuola e dopo 10 minuti, vedo uscire dalla scuola un branco di persone. Si crea in un punto, un piccolo cerchio. Che sta succedendo?
Vedo una ragazza che strattona qualcuno, ma non capisco chi.
Halsey sta uscendo da scuola, faccio un sospiro perché non è lei la vittima. Ma appena vede la scena, corree verso di loro e spontaneamente lo faccio anch'io.
-Cazzo lasciatela perdere!- urla Halsey facendo spostare tutti. -Alzati.- Prende la ragazza per mano e la fa alzare. Le prende i libri caduti a terra e la fa allontanare. -Che cazzo avete in testa?!-
-Non ti intromettere, puttanella.-
-Se no? Che mi fai?- perché sta facendo così? Perché si vuole mettere nei guai?
-Ohoh, una lesbica coraggiosa abbiamo qui!- Urla per farsi sentire una ragazza. -Fatti da parte.-
Vado verso Halsey che non sa che rispondere e la trascino verso la macchina.
-Che cazzo ti passa per la testa?!- Alzo il tono della voce cercando di attirare la sua attenzione. -Sei impazzita? Sai che ora ce l'avranno con te per tutto il tempo?-
-Dovevo lasciate lì quella ragazza, Jess?!- Il suo tono è acido, e chiaramente infastidita.
-No, ma potevi risparmiarti i commenti!-
Non risponde, quindi metto in moto la macchina e parto. In realtà non so dove stiamo andando, ma so che in questo momento voglio stare con lei. Decido di guidare fino al mare, dove siamo andate tempo fa.

Siamo sedute sulla sabbia, alla riva. Il mare è agitato, come Halsey. Non parla, gioca con la sabbia.
Va bene così, non voglio parlare. La stringo a me e le lascio un bacio sulla fronte.
-Scusa, per prima.- mormora. -Ho alzato la voce.-
-Anche io l'ho fatto, non devi scusarti.-
-Già...- Alza lo sguardo verso il mare.-È vero quello che hai detto stanotte?-
Sento che sono rossa. -Sì...- sorrido timidamente. -Perché non dovrebbe esserlo?-
-Non lo so... Nessuno si è mai innamorato di me.-
-Meglio così, no?-
-Per me o per te?- ridacchia.
-Per me.- Le do una pizzetta sulla spalla. Continuiamo a parlare, scherzare. Sto bene, ora. Ora che c'è lei, sto bene. Si, mi sto innamorando a meno che non sia già successo. I suoi modi di fare, il suo sguardo, sorriso.
-Sei la mia ragazza.- Afferma all'improvviso. Mi lascia spiazzata, non comprendo bene se sta scherzando o no.
-Cosa?-
-Sei la mia ragazza, o almeno, voglio che tu lo sia.- È imbarazzata, non ha mai fatto nulla di simile con nessuno. Sono felice che lo stia facendo con me. -E perché?-
-Vorrei poterti baciare più spesso, vorrei poterti dire tutto senza paura. Vorrei fare quello che fanno due persone che stanno insieme...- Scosta una mia ciocca di capelli dietro il mio orecchio, amo quando lo fa. Quando mi tocca, sussulto. Il mio cuore perde un battito. -Sei bellissima,Jess.-
La tiro a me facendo in modo che le nostre labbra si sfiorino. Continuiamo a sfiorarci, finché non mi bacia. Stringo i suoi capelli corti ma morbidi tra le mie dita e le nostre lingue si toccano. Il bacio si fa sempre più passionale.

||THE ONLY ONE||LESBIAN STORYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora