Il giorno seguente stettero in classe di Pozioni a parlare dei bezoar.
"Ricapitolando", concluse Lumacorno, "I bezoar sono pietre mediche che si trovano nella pancia nelle capre. Per la prossima lezione voglio mezza pergamena da ognuno di voi che descriva forma, funzione e proprietà dei bezoar".
Una volta che la campana ebbe ritoccato, i ragazzi si avviarono verso l'aula di Babbanologia.
Sulla porta c'era disegnata una bacchetta coperta da una grossa croce rossa.
La professoressa era bassa, vecchia, con i capelli rossi come il fuoco e con un paio di occhiali quadrati che le stavano sulla punta del grosso naso.
"In questo corso non ci saranno sventolii di bacchette o cose simili" gracchiò lei senza nemmeno alzare lo sguardo dalle carche che le stavano davanti.
La lezione iniziò con la presentazione della professoressa. "Amy Right. Insegnante di Babbanologia; in poche parole qui studierete i comportamenti dei babbani".
"Non so chi tra mio nonno Arthur e questa qua sia più interessato ai non maghi". Sussorrò Rose ad Al che soffocò una risata. Passòcirca un quarto d'ora quando la professoressa fece la prima domanda ai ragazzi.
"Chi mi sa dire che cosa usano i babbani per apprendere notizie?" Chiese la tozza professoressa. La mano di Jack scattò in aria. Appena datagli la parola lui rispose naturalmente.
"La TV, il giornale, Google, Intern-".
"E cosa sarebbe questo 'Google' di cui stai parlando?" Ribattè irritata la professoressa, come se le desse fastidio uno che, anche se ha vissuto da sempre nel mondo babbano, ne sapesse più di lei.
"È un motore di ricerca". Rispose perplesso Jack.
"Non ammetto che si dicano simili sciocchezze nella mia classe. Un motore di ricerca? Magari esistono anche le carrozze per mangiare?" Disse sarcastica lei, ma di sarcastico non c'era niente. Non uno studente rise. Jack, non avendo capito l'orribile battuta della Right, aprì bocca per spiegarsi meglio.
"Cinque punti in meno a Grifondoro! Il prossimo che mi indurrá a credere che i babbani usino cose così, verra severamente punito".
La lezione andò avanti e la professoressa spiegò agli studenti cosa fossero le automobili. Quella fu la lezione più noiosa a Hogwarts per Jack.
"Com'è che si chiama quella pazza?" Chiese Al a Jack dopo la fine dell'ora, quando si riversarono in corridoio.
"Credo Right. E comunque darle della pazza è un complimento". Ribbattè l'altro. "L'hai sentita? Vuole insegnare Babbanologia e, secondo me, non conosce nemmeno cos'è la TV".
Arrivarono davanti alla porta dell'aula di Storia della Magia, il disegno di un libro la contrassegnava. Entrarono seguiti dal cigolio del portone e, ad aspettarli, c'era un fantasma seduto alla scrivania.
"Bene, bene... voi sarete quelli del primo anno no?" Chiese quello con voce calma; anche se era un fantasma, sembrava assopito.
"Ehm... s- sì, signore". Disse Rose con voce tremante.
"Bene... prendete posto". Ribattè lui più lentamente di prima.
Dopo che tutti i Serpeverde e i restanti Grifondoro fossero entrati, il professore, stette a contemplare la classe. Riordinò gli studenti come voleva, Jack finì vicino al Serpeverde che alla lezione di Volo si era distinto.
Nessuno capì il motivo di quell'azione e, anche se perplessi, avevano seguto le indicazioni del professore.
"Scorpius Malfoy". Si presentò il vicino di Jack con un sorriso.
"Jack Fry". Ribattè l'altro.
In pochi minuti si scoprì che l'insegnate si chiamava Cuthbert Binns.
Binns parlò della storia dei primi maghi e, anche se sarebbe potuto essere interessante, la voce monotona e lenta del professore fece annoiare a morte tutti. Jack colse l'occasione per parlare con Scorpius.
"Quindi tu sei mezzo babbano!" Disse sorpreso il ragazzino con i capelli color platino dopo qualche minuto di conversazione.
"Tu, invece?" Incalzò Jack.
"Mio padre era un Serpeverde, era dello stesso anno dei genitori dei tuoi amici". Disse lui accennando ad Al, che era due file davanti a loro, e poi a Rose, che si trovava dalla parte opposta dell'aula. Poi riprese: "Mia madre è anche lei una maga. Ah, non ti ho detto che era una Serpeverde anche lei."
Quella sera sognò ancora di andare alla prigione: lui che evocava un Sogno, il professore morto, Kingsley, l'uomo e il suo tatuaggio.
Il giorno seguente fecero ancora un po' di pratica con la partenza con la scopa, tornarono dalla professoressa Right, che spiegó a tutti a cosa servisse il telefono, logicamente quello fisso con la rotella considerato il modello più avanzato dell'anno; ma, quando una Serpeverde che aveva vissuto da babbana fino a poco tempo prima, disse alla professoressa che quelli erano in disuso da trent'anni, la Right le urlò contro e le diede dei compiti extra.
La mattinata si concluse con la seconda noiosissima lezione di Binns.
Nel pomeriggio andarono ad assistre Al che faceva avanti indietro per il campo su una scopa cercando di raggiungere notevoli velocità. Quello era l'unico modo.
Dopo essersi svegliato dal solito sogno, Al e Jack scesero nella sala comune. Al centro Hack stava parlando a Rose e a un altra del primo anno. I due si avvicinarono.
"Oh! Ecco qui i miei preferiti! Essendo io il Grifondoro rappresentante della Casa, mi sono felicemente svegliato presto per informarvi della lezione a scelta. Potete scegliere tra Rune, con la professoressa Right; Storia di Hogwarts, con il professor Binns o Duello con me e Longbottom".
"Veniamo con lei". Si affrettò a dire Al.
"Chissà perché me l'aspettavo". Disse Hack con un sorriso mentre prendeva un foglio.
"Nome, Cognome, Materia. Firmate qui". Li informò lui.
Dopo essersi iscritti a Duello, Hack disse che dovevano essere nella Sala Grande alle nove.
Per l'ora stabilita oltre la metà di quelli del primo anno erano alla lezione del professor Longbottom e Hack.
Al centro era posta una pedana.
"Bene". Comiciò Hack. "Oggi vi dimostreremo un duello tra me e Neville -per chi non lo sapesse è il nome del prof Longbottom. Poi due di voi si sfideranno".
Detto ciò Hack e Longbottom salirono sulla pedana, che si spezzò a metà lasciando da una parte uno e dall'altra. Le parti del mini palco si allontanarono. Il duello iniziò con l'inchino reciproco dei due sfidanti.
"Stupeficium!" Cominciò Hack. L'incantesimo fu bloccato dall'altro che a sua volta attaccò:
"Levicorpus!"
Hack si sospese in aria, come se fosse tenuto per le caviglie. Il professore venne trascinato sempre di più verso l'alto, sembrava non voler reagire. Quando stava per toccare il soffitto si liberò dalla frattura.
"Liberacorpus!"
Hack cominciò a piombare verso terra.
"Aresto Momentum!" Urlò lui.
Improvvisamente il professore smise di cadere. Mancavano circa pochi centimetri dalla pedana. Per circa un secondo era rimasto bloccato a mezz'aria. Poi cadde pesantemente. Si rialzò subito, seguito dall'applauso di quelli del primo anno.
Hack con un colpo di bacchetta fece partire quella di Longbottom. Che cadde dolcemente.
"La dimostrazione è finita". Disse il professore sconfitto.
Una volta che un altro applauso si concluse, Hack parlò:
"Scorpius Malfoy e Albus Potter. Venite qui".
Scorpius si avvicinò titubante, al contrario di Al, che si diresse verso la pedana velocemente.
Dopo che entrambi ebbero preso il posto dei professori, Longbottom diede l'ordine di iniziare.
"Pietrificus Totalus!" Cominciò Malfoy.
Al si immobilizzò, ma prima aveva avuto il tempo per lanciare l'incantesimo di disarmo. Uno era come congelato e l'altro senza bacchetta.
"Mmh... Credo che qui ci sia un pareggio". Disse Hack. Il combattimento si era concluso in meno di mezzo minuto.
"Finite Incantatem". Disse Longbottom ad Al, che riprese a muoversi.
La lezione finì lì e ne uscirono tutti soddisfatti.
Al, Rose e Jack si diressero poi a lezione di Trasfigurazione.
Sulla porta dell'aula era disegnato un bicchiere che diventava un canarino.
Il professore di Trasfigurazione era lo stesso del sogno: alto, capelli lunghi e neri, occhi dello stesso colore della folta chioma.
Quando ci furono tutti il professore iniziò:
"Io sono Blaze Ross, insegnate di Trasfigurazione. Oggi imparerete a tramutare un gessetto in una pergamena. Odio perdere tempo. La formula è Crumena Effecio. Cominciate".
Una volta distribuiti i gessetti, cominciarono a provare a tramutarli.
Ross passò tra i banchi chiedendo il nome di ognuno e appuntandosi qualcosa su un blocco di pergamena.
Verso la fine della terza ora, Jack, era riuscito a trasformare il gesso in pergamena; peccato che questa divenne acqua dopo pochissimo tempo. Anche se non aveva capito come fosse stato possibile, Ross, deluso ma sorpreso, lo fece rimanere lì a pulire dopo la fine della lezione. Jack capì il motivo solo quando tutti se n'erano già andati.
![](https://img.wattpad.com/cover/67808643-288-k561596.jpg)
STAI LEGGENDO
Figlio di Un Mangiamorte
FanfictionJack Fry è un ragazzo che riceve una lettera; quella per Hogwarts. Sarà proprio in questa scuola che incontrerà Al (Albus) Potter e Rose Weasley. I tre cercheranno di scoprire chi è il padre di Jack, in un avventura che li porterà molto lontani da c...