Quella mattina era il compleanno della professoressa De Luca e tutta la sala era addobbata con stendardi di corvonero -la casa dell'insegnante- e striscioni che dicevano Buon compleanno prof! Questi, poi, si trasformavano in altri auguri. E, per finire, la sedia della De Luca era completamente sommersa da pacchi regalo colorati.
Dopo aver fatto colazione andarono dal professor Flitwick.
"Oggi". Cominciò il piccolo mago. "Impareremo un nuovo incantesimo: quello del fuoco. Riuscirete semplicemente ad accendere le candele, ma con molta pratica si può addirittura creare un tornado di fuoco. Allora... la formula è: Ignis Ignis. Ripetete: Ignis Ignis".
"Ignis Ignis" Ribbatterono in coro.
"Puntate la bacchetta sulla candela e provate ad accenderla". Disse il professore distribuendo delle candele tozze.
"Ignis Ignis!" Comandò Jack e, per sua grande fortuna, riuscì nell'intento. Una piccola fiamma comparve sullo stoppino.
"Oh oh!! Molto bene signor Fry! Ben fatto". Si congratulò Flitwick.
Verso la fine della lezione tutti erano stati in grado di accendere il piccolo cero.
A Cura delle Creature Magiche studiarono gli Augurey. La professoressa ne portò uno: era un passerotto soffice e nero. Poi quello cominciò a cantare e, sopra il gruppetto, cadde qualche goccia di pioggia.
"L'Augurey è un uccello che porta la pioggia. È innoquo e infatti è un animale domestico. A turno potete accarezzarlo, ma facendo attenzione: se gli darete fastidio potreste far arrivare un temporale". Disse la De Luca.
La lezione passò in fretta, e, mentre andavano a Difesa Contro le Arti Oscure, Dag arrivò a sbarrare la strada dei tre ragazzi.
"Ha una lettera!" Esclamò Jack; poi la prese dal pennuto, che scappò via verso la torre dei gufi. Dopo aver esaminato la lettera, il ragazzo, l'aprì. Era da parte di sua mamma e gli diceva che a casa andava tutto bene.
"È di mia mamma. Sta sera le rispondo". Disse Jack ad Al e Rose mettendosi il messaggio in tasca.
La lezione di Hack fu sorprendentemente corta: parlarono degli Incubi e la lezione seguente la passarono con il professore di Erbologia a parlare degli Orclumpi.
Nel pomeriggio Al avrebbe avuto l'allenamento. Jack e Rose erano sulle tribune dello stadio a guardare l'amico volare e lei spiegò all'altro le regole del Quidditch.
"Vedi ci sono tre tipi di palle: la Pluffa, che è quella che si usa per fare punto; due Bolidi che devono ostacolare il gioco degli attaccanti e un Boccino d'Oro, che una volta catturato pone fine alla partita e regala centocinquanta punti alla squadra che lo prende. C'è un Cercatore che deve prendere il Boccino, un Portiere che deve evitare che la Pluffa entri in uno dei tre anelli, due Battitori devono tenere lontani i Bolidi dagli altri giocatori e i restanti tre sono Attaccanti, quindi buttano la Pluffa in uno dei tre anelli avversari. Facile no?!"
Jack non aveva capito molto del Quidditch ma comprese un po' di più del gioco guardando l'allenamento di Al. Stavano cercando in che cosa potesse essere il migliore; se volevano prenderlo doveva pur essere bravo in qualche cosa. Per ora avevano scartato il ruolo di Portiere e di Attaccante. Il Cercatore era troppo difficile per lui: anche se era abituato a volare non riusciva ad andare tanto forte da riuscire a catturare il Boccino, una palla da ping pong d'oro con le ali. Invece con la mazza da Battitore se la cavava alla grande: un Bolide era stato spedito all'esterno dello stadio con un colpo solo e l'altro aveva quasi raggiunto la parte opposta del campo.
Alla fine dell'allenamento, Al, era sfinito.
"Mi hanno detto che verso Pasqua posso entrare come Battitore. Questo però se faccio tre allenamenti a settimana". Li informò lui.
"Wow!" Disse Rose sorpresa.
"Al, sarai uno dei pochi del primo anno che è riuscito ad entrare nella squadra!" Aggiunse lei.
Era quasi buio e quella sera Jack scrisse a sua madre:Ciao,
Qui tutto bene. Sono in Grifondoro! Qui ci sono dei ragazzi simpatici. Ah! Sai che sto imparando a volare su una scopa?! Loro lo considerano come sport. È tipo calcio però si deve volare sulle scope. Dag e io stiamo bene. Ora vado a cena.
JackE, ricontrollato cosa avesse scritto, Jack, chiuse la busta e la pose a Dag. L'uccello volò fuori dalla finestra, andò verso l'orizzonte: divenne sempre più piccolo, finché Jack non fu più in grado di vederlo.
Poi lui scese a cena con Al e Rose. Verso il dolce la preside si alzò e disse:
"Prima che andiate nei vostri rispettivi dormitori, volevo annunciarvi che da settimana prossima cominciano le partite di Quidditch e che quelli der terzo anno posso, da sabato, andare ad Hogsmade. A letto ora!"
Jack, quella notte, fece un sogno molto strano. Si trovava con Al, Dennis e Rose a Londra e un ragazzo veniva da loro. Quello gli diceva che non doveva fidarsi del professore di Trasfigurazione. Poi quel ragazzo li condusse in una foresta e un uomo, che poco prima era seduto al tavolo dei professori, li inseguiva... ora si trovavano su un lungo mare e scappavano ancora dall'uomo... poi si trovarono in un luogo simile ad una casa stretta e alta, con tutti gli interni neri, dal parquet alla tappezzeria... l'uomo era sparito ma ricomparve quando si arrivarono davanti ad un cancello, erano immersi nella nebbia, infreddoliti e spaventati. Il professore era lì con loro, ma giaceva inerte a terra. Dal suo corpo uscì del fumo nero e Kingsley Shacklebolt pronunciò l'Incanto Somnia e un Sogno scaturì dalla sua bacchetta. Quello illuminò tutta la zona circostante ed entrò nel corpo del professore. Poi, avvolto da un Incubo, ne saltò fuori. I due combatterono attraversandosi e avviluppandosi verso l'alto... il Sogno era entrato nel corpo dell'Incubo. Era finita? No. L'apparente vincitore si dissolse e rimase solo il Sogno; che si scagliò verso l'oscurità. Un altro Incubo comparve e i due combatterono... poi Rose venne attaccata dal fumo nero: le stava entrando nel corpo. Jack creò a sua volta un Sogno che distrusse l'Incubo prima che cominciasse a succhiare le emozioni da Rose... ora i tre si trovavano davanti a una cella, quelle che ci sono nelle prigioni. Ma questa aveva le sbarre piegate ed era vuota. Dietro di loro un uomo stava scappando... ora si ritrovarono ancora al cancello d'ingresso. Kingsley stava discorrendo con l'uomo, che gli mostrò uno strano tatuaggio che aveva sull'avambraccio. Pareva un teschio che vomitava un serpente. Poi l'uomo strappò di mano la bacchetta ad Al e con quella si toccò il tatuaggio. Nel cielo nuvoloso comparve lo stesso marcho. Infine l'uomo sparì come fece il primo ministro alla visita a casa Fry. Poi Jack si ritrovò seduto davanti a una giuria; questa volta da solo, senza amici o protettori. La scena si trasformò: Jack aveva in mano un giornale che in prima pagina diceva: Evasione ad Azkaban. Un morto. Il quotidiano sparì e comparve una bara che veniva bruciata da degli uomini incappucciati. Il sogno si concluse con lui, Rose e Al che erano su delle carrozze trainate da dei cavalli alati, erano magri e senza pelo. Quelli andavano verso una fumata bianca, forse di un treno.
Jack si svegliò improvvisamente. A spezzargli il sogno era stato un tuono. Fuori pioveva a catinelle. Probabilmente l'Augurey si stava lamentando...
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Figlio di Un Mangiamorte
Fiksi PenggemarJack Fry è un ragazzo che riceve una lettera; quella per Hogwarts. Sarà proprio in questa scuola che incontrerà Al (Albus) Potter e Rose Weasley. I tre cercheranno di scoprire chi è il padre di Jack, in un avventura che li porterà molto lontani da c...