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<< Hei, dove vai così in fretta?>> quella voce. Era agghiacciante.
Hermione la odiava, ma allo stesso tempo la trovava attraente.
<< dai miei amici.>> cosa ovvia.
Lui la scrutò attentamente.
La mettevano in soggezione quegli occhi su di lei.
Fece una smorfia.
<< prima i puro sangue.>> disse strattonandola indietro e passandole avanti.
Scatenò una risata di approvazione da parte dei Serpeverde che aveva al fianco.
Poi vi era una risata distinta dalle altre.
Pansy Parkinson. La odiava. Non le aveva mai fatto niente, ma Hermione la odiava, non poteva fare a meno di odiarla.
sono solo degli idioti, non dargli peso, Hermione.
Si diceva per mantenere la calma.
Era sempre stata insultata per questi anni, ma mai, come quel giorno ci era rimasta così male.
Quelle iridi color nebbia l'avevano scrutata attentamente, cosa che non avevano mai fatto.
Quando furono abbastanza lontani Hermione tornò a respirare normalmente, senza neanche accorgersene , il suo cuore, aveva iniziato a battere più forte del normale.
Iniziò a scrutare l'interno di ogni cabina nella sfuriata ricerca dei suoi amici, finché una chioma rossa le fece capire di essere dalla parte giusta.
Aprì la porta con disinvoltura.
<< e ti stavo dicendo ... Hermione! Dov'eri finita?>> esclamò Ron, interrompendo il discorso.
Hermione si limitò a sistemare la sua valigia e accomodarsi al suo fianco.
<< sono stata trattenuta.>>
<< da chi?>> intervenne subito Harry.
<< da chi non importa... Dov'è Ginny?>>
La domanda di Harry l'aveva irritata.
<< credo sia andata con Neville.>> annunciò Harry appoggiando la testa al finestrino, frustrato.
Anche Hermione si lasciò accasciare sul sedile.
Dopo vari minuti di silenzio a rompere il ghiaccio fu Ron.
<< io ho fame, voi?>>
Hermione perse la pazienza. Dopo l'avvenimento precedente era molto frustrata.
<< Ronald mangi sempre! Dovresti studiare di più!>> esclamò indignata.
Ronald la guarda sbalordito dalla sua reazione.
<< Hermione, ora non ho nulla da svolgere ho da studiare!>> ribatté sicuro.
Senza neanche accorgersene Hermione si era alzata.
<< li hai finiti i compiti?!>> chiese lei, sicura della risposta.
<< quasi!>> ribatté Ron.
<< la potreste smettere?! Diventate insopportabili voi due quando litigate!>> sbottò Harry.
Hermione sbuffò contrariata e si lasciò cadere sul sedile.
<< vado a prendere qualcosa da mangiare da solo, ho capito!>> disse Ron uscendo e sbattendo la porta.
Harry posò il suo sguardo su Hermione.
<< Hermione, posso sapere chi ti ha trattenuto?>>
Hermione esitò.
<< non credo tu lo conosca.>> mentì .
Non per un motivo preciso, ma non voleva confessargli di essere così per uno stupido comportamento di Draco.
<< se si tratta di Malfoy, credo di conoscerlo.>> disse Harry con una punta di ironia.
<< non mi va di affrontare questo argomento, Harry.>> disse Hermione, cercando di sembrare il più neutra possibile.
<< che cosa ha fatto di tanto grave questa volta?>> Harry sembrò sul punto di preoccuparsi per la reazione dell'amica.
<< infondo é Draco. Sappiamo come agisce. Non bisogna dargli peso.>> la consolò , inutilmente.
<< Harry, ti ho già detto che non ho alcuna intenzione di affrontare l'argomento.>> sbottò lei, puntando lo sguardo altrove.
Harry non rispose. Si limitò ad osservare la porta.
<< sai che se c'è qualcosa puoi dirmela, vero?>> Hermione non poté fare a meno di addolcirsi un po'.
<< si si, lo so.>> lo informò con voce più accogliente.
<< e anche tu. Se mi devi chiedere qualcosa, puoi sempre chiederla.>> si affrettò ad aggiungere.
Harry le sorrise.
La porta si spalancò ed entrò un Ron con le braccia strapiene di cioccorane e bacchette di liquirizia.
<< Ronald, non avrai intenzione di mangiarle tutte, vero?>> chiese Hermione.
<< non rompere.>> sbottò Ron.
Lei si imbronciò e osservò lo spettacolo che le si presentava fuori dal finestrino.
Prati verdi come gli occhi Harry, ogni tanto si scorgeva qualche albero. Nel mondo babbano era raro vedere uno spettacolo del genere.
***
Le palpebre di Hermione stavano iniziando ad impesantirsi.
Erano passate appena 3 ore, ne mancavano all'incirca altre 3.
L'unico rumore che la teneva sveglia era lo strillare di Leo, il piccolo gufo di Ron.
Con tutta la forza che aveva in corpo sollevò appena il viso: Ron e Harry erano in uno stato di trance, proprio come lei.
Spostando lo sguardo ancora di un pò, notò Grattastinchi appisolato tra Edvige e Leo, quest'ultimo urlava terrorizzato.
<< chiudi il becco Leo!>> imprecò Ron con voce impastata.
Hermione non riusciva a chiudere occhio.
Decise di alzarsi.
<< dove vai?>> chiese Harry con voce assonnata e con gli occhiali di traverso.
<< vado a sgranchirmi le gambe.>> dichiara lei.
<< ah okay.>> le rispose il ragazzo mettendosi al posto gli occhiali e osservandola andare via.
Ron si era appisolato e non si era reso conto di nulla.
Subito dopo Hermione, constatò che non fu una bella idea quella di fare una passeggiata , visto che le gambe le tremavano ad ogni passo e la stanchezza si faceva sentire.
In un modo o nell'altro si doveva svegliare.
Dopo meno di tre ore sarebbero arrivati ad Hogwarts.
<< Granger?>> la solita voce agghiacciante la fece sussultare.
Il cuore le iniziò a battere veloce.
Senza essersene resa conto gli era appena passata davanti.
<< Malfoy.>> rispose a tono.
<< stanca?>> le chiese.
da quand'è che Draco si interessa a te?
<< forse.>> rispose.
<< tu?>> chiese senza pensarci troppo.
<< forse.>> rispose lui.
Le guance le diventarono visibilmente rosse.
Era la prima volta che aveva un discorso normale o civile con Draco.
<< vai a dormire da Lenticchia, sicuramente avrà un posto dove farti dormire. La sua casa è così piccola che se la può portare dietro.>>
Ed ecco il solito.
Hermione si accigliò.
<< la sua casa non è affatto piccola, Malfoy!>>
Senza aggiungere niente se ne andò via da lì , lasciando tutto in sospeso.
Non aveva intenzione di continuare questa scenata, per poi ritornare in Gabina rossa dalla rabbia.
Me :3
Hei guys, sto riscrivendo la storia dall 01:00 di notte e ora sono ufficialmente le 02:09 . yey *festeggia senza entusiasmo*
Mancano ancora 18 capitoli.
Se morirò prima di finire lasciate un commento e una stellina 🙂😂.
-nicole
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Tutta colpa del sangue (Dramione )
FanfictionLei è la solita Hermione Granger: studiosa, eccellente in tutto, ma non sa che in sei anni di studio si era dimenticata una parte fondamentale della vita: l'amore. Che si presenterà con qualcuno di cui non avrebbe mai sospettato.