capitolo 13

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aggiornato

Era notte fonda. Hermione era distesa sul suo comodo letto a fissare il soffitto del letto a baldacchino, ma i suoi occhi erano vuoti.
Stava ripensando al mese che aveva passato.
Draco la osservava da quando si era messa con Ron.
Si sentiva in colpa.
Voi vi chiederete per quale assurdo motivo, beh... Le faceva piacere.
Si , insomma, Draco le stava dando le attenzioni che desiderava da tempo.
Con Ron stava benissimo, ma con il tempo si era resa conto di provare solo amicizia nei suoi confronti.
Era arrivata a quella conclusione quella stessa mattina, quando Draco aveva avuto quello scatto di gelosia.
Si alzò e si vestì.
Non aveva sonno e non aveva intenzione di osservare il soffitto del letto a baldacchino ancora per molto.
Arrivò alla sala comune di Grifondoro, e senza pensarci due volte, imboccò la strada per il dormitorio maschile.
le pareti, di notte, erano fredde e poco rassicuranti.
aprì con cautela la porta della camera di Harry e Ron e si avvicinò al baule di Harry.
Sempre con molta cautela lo aprì e sfilò il mantello dell'invisibilità.
Chiuse il baule e si coprì con il mantello.
Scese le scale e arrivò al buco del ritratto.
Sospirò e poi lo oltrepassò.
                                          ***
Non sapeva che cosa lo aveva portato a quel corridoio buio e desolato, ma ultimamente le sue idee erano molto confuse.
Quella sera aveva lasciato Pansy, non voleva più stare con lei.
Ma quella sera non aveva fatto solo quello: si era precipitato su nella sua stanza e si bevve metà della bottiglia di whisky incendiario che gli aveva regalato un certo zio e aveva provato un aggeggio babbano che gli aveva prestato ( così definiva il suo atto ) un suo "amico" mezzosangue. Si chiamavano sigarotte...no, aspetta... Sigarette. Si, il nome giusto era sigarette.
Ora se ne gironzolava da solo per i corridoi, con una ridarella incontrollabile e una di quelle sigarotte , no, sigarette, in bocca.
Forse aveva delle visioni,
ma il suo viso era inconfondibile.
Era alla fine del corridoio, sembrava bianca cadaverica e sbalordita.
Lui le si avvicinò, gli era nato un coraggio degno di un Grifondoro, dentro.
<< sei vera?>> le chiese accarezzandole una guancia arrossata per il contatto.
<<s-si>> borbottò lei, ancora confusa .
Lui ridacchiò.
<< sei carina quando arrossisci.>> singhiozzò.
Senza essersene accorto stava piangendo.
Fece un tiro di sigaretta e sbuffo fuori il fumo come una locomotiva a vapore.
<< perché non sei mia?>> era più una domanda a se stesso che a lei.
La Grifondoro guardò il Serpeverde con un aria preoccupata.
<< sei ubriaco.>> dedusse.
Draco rise fra le lacrime.
<< sei così carina.>> ribadì.
<< e stai fumando.>> fece finta di evitare il commento di Draco, ma si notava che lo aveva compreso a pieno, visto il rossore delle sue guance.
<< anzi, sei bellissima!>> esclamò.
<< shhhh>> lo ammutolì lei.
<< ci sentiranno.>> bisbigliò.
<< secondo me dovrebbero saperlo tutti che sei bellissima.>> continuò lui, accigliato.
<< sei solo ubriaco. Non diresti così se fossi sobrio.>>
<< hai ragione, se fossi sobrio avrei fatto dei complimenti migliari.>>
<<  sei molto ubriaco, migliori, si dice migliori.>>
<< oh , certo certo, migliori!>> aveva alzato di nuovo la voce, lo capì dal modo in cui Hermione lo ammutolì nuovamente.
Non poteva essere tanto ubriaco, insomma , aveva bevuto solo mezza bottiglia.
Poi altri ricordi gli invasero la mente, lui che andava a chiedere altro whisky incendiario ad un suo amico che ne aveva in quantità, lui che beveva. Tanto. Sembrava non fermarsi più.
Ridacchiò a quel ricordo, come se fosse un ricordo lontano e imbarazzante, sul quale riderci su.
Hermione lo scrutava , imbarazzata.
<< Draco, perché sei ridotto così?>> Draco, avrebbe giurato di aver sentito una punta di preoccupazione nella sua domanda ma non era sicuro... Dopo tutto era ubriaco fradicio.
Poi si ricordò di una cosa importante.
<< Draco...>> disse sorridendo , lui.
Hermione lo guardò con aria interrogativa.
<< hai ricominciato a chiamarmi Draco.>>
Osservò.
Lei rimase lì, come paralizzata.
<< non è vero.>>
<< si che è vero.>> rise di gusto.
<< smettila, o attirerai gran parte del castello.>> lo rimproverò.
<< scusami ,principessa.>>
Lei lo guardò male ma non ribatté, forse le piaceva quel soprannome.
<< Principessa?>>
Hermione lo incitò a continuare.
<< ti amare.>>
Hermione sbuffò.
<< oh Dra...Malfoy, sei veramente ubriaco, si dice "ti amo">>
<< ti amo è al presente, ti amare è all'infinto.>>
<< okay, hai finito con queste insulse tecniche di rimorchio? Dov'è finita la tua amata?>> si rese conto di aver detto troppo solo quando Draco sogghignò.
<< sei gelosa.>> la rimproverò divertito,facendo un altro tiro alla sigaretta.
<<no! >> ribatté  prontamente , Hermione.
<< certo certo.>> spense la sigaretta sotto la suola della scarpa.
<< hai bisogno di un insegnante per bugiare.>>
<< Draco, cioé, Malfoy, smettila di parlare!>> sta volta ad alzare la voce era stata lei.
<< beh, se allora non sei gelosa te lo chiedo io.>> prese un respiro.
<< mi puoi amare?>>
Me :3
Okay, sono tipo un essere malvagio😂.
Comunque vi volevo ringraziare per le 1000 views . Perciò credo che questa sera, scriverò anche il prossimo capitolo.
Un'altra cosa, quando avrò finito di aggiornare questa storia ne scriverò un 'altra. O su il continuo di questa Dramione o su qualcos'altro , vedremo.
Kisses ❣🙂
-nicole

Tutta colpa del sangue (Dramione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora