Capitolo 8

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aggiornato

Si sentiva osservata. Ogni passo, ogni soffio di vento le sembrava una minaccia. Non era scettica. Ma in quel momento la paura prese il sopravvento e impugnò la bacchetta. Le nocche erano diventate bianche, la fronte grondava di sudore.
Passava vicino alle colonne, ma non per paura, questa volta. Era dura ammetterlo, ma passava vicino alle colonne per sperare che Draco la prendesse da parte, come l'altra volta e la baciasse come aveva fatto in biblioteca.
Le sue paure aumentarono, quando, dietro di lei, dei passi avevano aumentato la velocità. Non aveva il coraggio di girarsi o di fare niente. Per un attimo si bloccò.
Poi , prese un respiro profondo e in un attimo, sempre con la bacchetta in mano, si ritrovò davanti a due occhi color... Non poteva definirli color nebbia. Non quel giorno. Quel giorno, il color grigio-azzurro che avevano le sue iridi era più chiaro, spiccava. Forse perché il resto dell'occhio era decisamente arrossato. Era triste.
<< Draco?>> chiese lei. Inizialmente il suo sguardo era duro e freddo, ma una volta incontrati quei gli occhi, quel giorno decisamente tristi, non poté fare a meno che addolcirsi.
Draco la scrutò attentamente.
Fece per aprir bocca, ma la richiuse all'istante.
Era strano quel incontro. Probabilmente, Draco, si aspettava che Hermione gli voltasse le spalle e se ne andasse , lasciandolo li, solo. Ma quella volta no. Decisamente no. Hermione aveva qualcosa, qualcosa che la teneva bloccata o incollata al pavimento.
<< io...>> la voce di Draco era decisamente tremolante.
Hermione non lo fece finire la frase.
Ebbene sì, lo baciò.
Le mancava troppo quel sapore di menta.
Le mancava troppo quella sensazione.
Draco la prese per i fianchi e la avvicinò a se.
Hermione sentiva le guance bagnate, segno che , Draco, si era lasciato andare le lacrime che fino a poco fa stava trattenendo a stento.
Aveva il respiro affannato. Il cuore le stava martellando il petto, sentiva che sarebbe potuto uscire da un momento all'altro.
Come in biblioteca, lo stomaco era strano, più leggero, come se dei grilli saltassero di qua e di là all'interno di esso.
Si staccarono da quel bacio.
Hermione osservò il volto di Draco.
Sia le guance e sia le labbra erano arrossate.
Senza rendersene conto si morse il labbro.
<<no, no farlo.>> la bloccò.
Hermione lo guardò confusa.
<< non morderti il labbro, no sai quanto...>> si bloccò a metà frase.
<< non posso.>> rifletté fissando le labbra di lei.
<< io non dovrei essere qui, non dovevo fare quello che ho fatto!>> iniziò ad alzare il tono della voce continuando a fissare le labbra di Hermione.
Hermione era decisamente scossa.
<< non capisco...>> ribatté Hermione, stavolta guardandolo negli occhi. Quei occhi color ghiaccio.
<< non avrei dovuto baciarti.>> le confessò, anche lui la guardò negli occhi.
<< non sei stato tu, sono stata io.>>
<< non ora.>>
Senza essersene accorto , continuava a tenere Hermione stretta a se per i fianchi.
<< in biblioteca! Stava andando tutto così bene!>> continuò.
<< scusami Draco, ma veramente io non ti capisco!>>
Detto ciò si incamminò verso il dormitorio di Grifondoro. Non c'è la faceva più.
Prima che potesse andare troppo avanti , Draco, la fermò nuovamente.
<< non te la prendere con loro.>> le disse.
lei lo squadrò.
<< con i tuoi amici intendo.>> continuò.
<< loro non c'entrano niente.>> distolse lo sguardo da lei.
<< magari un giorno ti racconteranno come sono andate le cose.>> detto ciò si voltò e andò verso pozioni.
Senza essersene accorta i corridoi erano già pieni di studenti che si avviavano verso le rispettive lezioni, ma quel pomeriggio non aveva intenzione di seguire le lezioni. Cosa non da lei. Si sarebbe data malata e avrebbe dormito tutto il pomeriggio.
Era tremendamente frustrata.
Come faceva , Draco, a sapere cos'è sui suoi amici che lei non sapeva?! Frustrante, terribilmente frustrante.
                                         ***
Il vento freddo era come una lama conficcata nel petto.
Ma Hermione era irremovibile.
Nonostante tutto era venuta a salutare i suoi amici.
Continuava a scrutare ogni studente che le passava davanti per salire sul treno.
Doveva trovarli.
Dopo varie ricerche , l'unico che trovò era Draco.
Si, Draco.
Non lo degnò di uno sguardo.
Continuò le sue ricerche , finché una voce non la fece spaventare.
<< Hermione!>> una voce acuta ma calda. Ginny.
Hermione si voltò e le sorrise.
si abbracciarono.
<< pensavo non saresti venuta.>> le confessò durante l'abbraccio.
<< anche io.>> le confidò invece lei.
Scoppiarono a ridere.
Due figure dietro a Ginny le sorridevano imbarazzate. Harry e Ron.
<< Hei.>> li salutò.
<< Hei.>> ricambiarono all'unisono.
Harry le sorrise ancora un po' , ma non resistette, l'abbracciò, fortissimo.
Con gli abbracci, il freddo, sembrava non esserci.
<< pensavo , veramente, che fossi nera dalla rabbia.>> le confessò lui.
<< si, la ero. Ma come potevo abbandonarvi?>> gli sorrise, con un sorriso che venne subito ricambiato.
Il treno fischiò impaziente. Era ora di andarsene, ma mancava ancora uno da salutare, Ron.
Me :3
Heiii, siccome sono abbastanza stronza, vi lascio in sospeso :)
Comunque, credo che andrò ad aggiornare "Twitter"
By-by
-nicole

Tutta colpa del sangue (Dramione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora