Capitolo 34

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Emily

"FALLO" urlò James, ti prego non farlo pregavo, ti prego, non posso perderlo

 "non sparerei mai a mio figlio, anche dopo tutto quello che mi ha fatto passare" disse il tenente, puntò la pistola verso di me e sparò sentì solo James urlare e mia sorella che mi tirò per il braccio facendomi da scudo, poi vidi mia sorella accasciarsi per terra.

 "KATIE" urlai e mi inginocchiai davanti a lei prendendole la testa, James corse da noi e si inginocchiò affianco a me mettendosi le mani nei capelli. 

"NON LASCIARMI TI PREGO" urlavo

 "non preoccuparti" disse mia sorella "va bene così, prenditi cura di Margaret come se fossi sua madre e ricordati io sono sempre con te disse indicando la collana che mi aveva regalato" e chiuse gli occhi, 

"ODDIO TI PREGO KATIEEE" urlavo, ma era troppo tardi, mia sorella era morta, scoppiai a piangere. 

James si alzò

 "CHE CAZZO HAI FATTO" urlò avventandosi sul padre, iniziò a picchiarlo, mentre io tenevo mio sorella sulle mia gambe e sentivo Margaret battere le mani sul vetro.

 James continuava a picchiare il padre che oramai era pieno di sangue e non si muoveva più.

 Poi prese la pistola per terra e la puntò addosso al padre

"JAMES" urlai "TU NON SEI COME LUI, NON FARLO" non era in se, non lo riconoscevo, avrei voluto sparare quel bastardo quanto lui, ma noi non eravamo così. 

James buttò la pistola a terra 

"MI FAI SCHIFO" urlò, arrivò la polizia e l'ambulanza, che aveva chiamato mentre venivamo Karen, ma per mia sorella era troppo tardi!

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