Era una mattina fredda e piovosa di Novembre a Lafayette.
Nonostante lo stato dell' Indiana non fosse particolarmente freddo, quel giorno aveva battuto le medie stagionali.
Renee si svegliò piuttosto assonnata, la sera prima aveva lavorato fino a tardi e ora le toccava andare a scuola, per giunta.
Indossò i suoi amati Levi's e il suo maglione largo senape, il tutto accompagnato da un paio di stivaletti.
I suoi capelli che davano sul rossiccio non riuscivano a darle pace, quella mattina si pettinò ripetute volte senza ottenere un risultato che la soddisfacesse. Imprecò mentalmente, e non prima di aver salutato suo fratello Jim e sua madre, uscì di casa, dimenticando il suo ombrello. La pioggia la colse e si riparò sotto una tettoia. Aspettò che si placasse, perché niente dura per sempre, nemmeno la fredda pioggia di novembre.
Riprese a camminare e velocemente raggiunse la scuola.
Le ore passarono veloci e si ritrovò nella mensa scolastica. I suoi amici, stretti intorno ad un tavolo rotondo parlavano del locale dove avrebbero passato la serata, l' Amnesia. Rochelle, la sua migliore amica,le chiese di unirsi al gruppo e dopo vari tentativi ci riuscì. Sarebbe stata la sua prima sera in discoteca e non aveva idea di come vestirsi. Fosse stato per lei avrebbe indossato i suoi amati jeans. Rochelle la costrinse a prendere un vestito dai suoi e ricevette da Renee le solite riposte :"Troppo appariscente" "Mi risalta troppo le forme" "Troppo corto" "Ho il seno di fuori".
All'ultimo reclamo fu obbligata a mettere un tubino nero e scarpe con il tacco. Non si sarebbe mai vestita così, nemmeno sotto tortura. Vinse solo nel mettere un paio di calze nere doppie.
Rochelle le aggiustò i capelli, cotonandoli a più non posso e la truccò alla perfezione. Renee di solito, a mala pena stendeva una sottile linea di eyeliner sulle palpebre.
Ora i suoi occhi risaltavano e nel guardarsi allo specchio non si riconobbe, era diversa, nel senso positivo, ma diversa.
Prese una giacca pesante e insieme alla sua migliore amica si dirisse verso il locale.
In un confusionario appartamento, Slash e Axl stavano litigando sul locale da scegliere.
Steven si avvicino ai due dicendo :"Tra i due litiganti, il terzo gode, stasera si va all'Amnesia. "
Izzy era seduto sul suo letto e se ne fregava degli altri, accarezzava il suo Rottweiler sulla testa mentre Duff si lamentava del disordine sparso in tutta la casa.
Slash ripose la sua Gibson al suo posto e si preparò a uscire con gli altri.
Arrivati davanti al locale si preparano a trascorrere la serata rimorchiando e sballandonsi.
Renee non si sentiva a suo agio, mentre Rochelle ondeggiava i suoi fianchi in pista.
Si sedette su uno sgabello e rifiutò una valanga di inviti per ballare.
Al tavolo di fronte al suo scorse cinque ragazzi intenti a bere e tre ragazze che sembravano pendere dalle loro labbra, non ne capiva il motivo, di certo la piccola Renee non sapeva chi fossero.
Catturò la sua attenzione un ragazzo, non vedeva bene la sua faccia, coperta da una montagna di riccioli neri.
Era così misterioso.
Slash era seduto al tavolo con gli altri, sorseggiava il suo whisky mentre Axl cercava di rimorchiare l' ennesima tipa della serata.
Il riccio guardava la ragazza bionda che se ne stava al tavolo da sola, sembrava un cucciolo sperduto e a Slash incuriosiva, e non poco.
Anche Axl l'aveva notata e si rivolse al suo amico:" Ehi Slash, hai visto quella topa? Wow, è una figa pazzesca, che dici secondo te ci sta?"
Slash non era un santo ma l'approccio di Axl con le ragazze non gli piaceva.
Troppo sfacciato. Rispose subito al suo amico:" Stasera accontentati di queste, a lei ci penso io."
Tutti lo guardavano mentre si allontanava dal tavolo e si avvicinava al tavolo della bionda.
Renee non avrebbe mai immaginato che quel ragazzo, tanto diverso da lei si sarebbe seduto proprio lì.
"Ehi" disse il riccio. Renee rispose con un sorriso e gli chiese chi fosse.
Slash sembrava stupito che la ragazza non lo conoscesse, credeva stesse scherzando ma quando la bionda lo guardò interrogativa in segno di risposta si presentò.
"Saul disse porgendo la mano. Scostò i ricci dalla faccia, rivelando due occhi neri come il carbone.
Renee accettò la sua mano e imbarazzata rispose "Renee".#Spazio Autrice
Eheheh eccomi di nuovo, Slash e Renee si sono conosciuti, e anche quel don Giovanni di Axl sembrava interessato! Beh ditemi cosa ve ne pare e se non vi va bene qualcosa, non esistate a dirlo.
I'm here per qualunque cosa.
Sarei molto contenta se schiacciaste quella stellina e magari lasciaste qualche commento❤
* Il titolo come avrete capito è ispirato a una delle mie canzoni dei Guns preferita, November Rain😍🙈
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"I hate everybody...but you!"
Fanfic"Le sue dita gelide sfioravano quella mano ustionante che tanto desiderava. Esitò un attimo prima di coglierla, ma pensò che avrebbe preferito distruggersi per stringere il suo corpo ed arrivare magari al suo cuore, piuttosto che vivere, se così s...