Not strangers

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Renee si sentiva piuttosto impacciata, sopratutto davanti a quei due occhi neri che la scrutavano. Gli chiese innocentemente:" Sei qui con i tuoi amici?"
"Sì sono quegli idioti seduti lì, e tu con chi sei?"domandò a sua volta il riccio.
La ragazza girò tra le dita una ciocca dei suoi lunghi capelli e ripose:" Uhm..sono con la mia amica Rochelle ma è da un po' che l'ho persa di vista, s-sai non frequento assiduamente questi posti, in realtà, questa è la mia prima volta in discoteca, e non è...uhm.. il mio genere di luogo"
Slash sembrò meravigliato dalla ragazza, insomma era davvero troppo bella per essere così impacciata. Aveva visto molte donne nella sua vita, ma lei sembrava diverse da tutte quelle che aveva conosciuto. Gli venne da ridere e la ragazza sembrò quasi offesa:" Stai ridendo di me o sbaglio?"disse alzandosi dalla sedia.
Slash scosse la testa, regalando uno dei suoi sorrisi più belli:" Piccola, forse mi hai frainteso, non stavo ridendo per te. Mi sembra strano che una ragazza bella come te non venga mai in questi posti."
Lei sembrava non capire e si risedette :"Cosa vuol dire una ragazza come te?" disse minando "il come te" tra virgolette.
Saul sembrò divertito dal caratterino della ragazza. Aveva sempre avuto tipe che non facevano troppe domande, erano già ai suoi piedi e non doveva nemmeno sforzarsi.
Trovarsi in difficoltà lo entusiasmò. Alzo le mani al cielo in modo scherzoso e la ragazza sembro rilassarsi.
Parlarono del più e del meno, delle loro passioni, dei loro hobby.
Renee si sciolse, doveva proprio ammetterlo, quel tipo strano, Saul, la faceva ridere.
Saul dal conto suo, stava bene, scoprì che Renee oltre ad essere così bella e sensuale era anche tanto intelligente e acuta, non come le galline a cui era abituato.
Il fatto di portarsela al letto era quasi passato in secondo piano, era incantato dal suo modo un po' goffo di parlare, della sua spontaneità.
I suoi amici lo guardavano quasi stupiti. Axl rideva, pensava che se fosse stato nei panni di Slash, ora non sarebbe stato certo lì a parlare e a fare discorsi ma avrebbe fatto ben altro...
Mentre Slash raccontava a Renee come fosse arrivato da Londra a Lafayette una ragazza barcollante li interruppe.
Era Rochelle. Renee saltò giù dalla sedia:" Rochelle, Cristo, cosa ti è successo?"
Slash non sembrava stupito, forse quella stupida cagna aveva alzato troppo il gomito e ora li stava interrompendo. Renee non ricevendo risposta da Rochelle si agitò:" Rochelle, cosa succede?"
Saul rispose scortesemente :"Probabilmente la cogliona ha preso qualche acido."
Renee si stupì di quella risposta fredda. Rochelle continuava a ripetere di voler tornare a casa, e ammise di aver preso una qualche pasticca. Renee era stupita, la sua migliore amica si era appena drogata. Incredibile.
La prese sotto braccio e la ragazza iniziò a parlare:" Re ma questo è il chitarrista dei Guns N'Roses, ma si è lui!"
Renee la zittì :" Rochelle, stai delirando, ora ti porto a casa."
Slash si sentì sollevato, per la ragazza lui era solo Saul, non l'aveva conosciuto o forse non lo conosceva per niente.
Non fece in tempo nemmeno a girarsi che la bionda aveva già varcato la soglia dell' uscita.
Cristo. E ora chi se la toglieva dalla testa? Si sarebbero rivisti?

#Spazio autrice
Heilaaa in realtà, questo capitolo doveva essere ben più lungo, ma ho deciso di dividerlo in due capitoli.
Se avrò tempo, pubblicherò la seconda parte domani, scusate se è corto, ma volevo regalarvi qualcosa prima di andare a dormire 😂❤
Come sempre, schiacciate la stellina e commentate, accetto anche le critiche!
A presto!

"I hate everybody...but you!"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora