La guardiana dell'Alpha

23' Capitolo

LOGAN POV'S

La nostra compagna ci ama.

Il mio lupo sta ululando dalla felicità, ed è come mi ci sento, felice.

Il cuore mi si è gonfiato dal sollievo, mi ha perdonato.

Lei mi perdona sempre, ed ora devo solo farla mia, per avere il totale controllo su di lei.

"Via, tutti"

Il mio tono da Alpha fa sottomettere tutti, che abbassando il capo se ne vanno.

Guardo lei mentre pronuncio il mio ordine e mi sembra di vedere un'ombra di paura e preoccupazione mentre vede tutti ritrasformarsi in forma umana.

Krystal, con i suoi occhioni, guarda tutti mentre se ne vanno e poi col muso spinge via Xavier e Symon che gli stanno accanto.

Logan, promettimi che loro possono rimanere qui e che tu non gli farai picchiare mai più.

La voce di Krystal mi riempie la mente ed io annuisco, farei qualsiasi cosa.

Puoi... mandarli dentro di a Xavier che possono andare nella nostra stanza.

Gli parlo telepaticamente e lei annuisce. La vedo trasformarsi e sento le sue ossa spezzarzi per poi vederla in posizione eretta in sembianze umane, wow, è proprio bella, la mia compagna somiglia proprio ad una dea.

Forse è proprio la mia dea Luna, scesa in terra per me. I piccoli cuccioli Alpha se ne vanno dentro ed io posso rimanere finalmente da solo con la mia compagna.

Mi avvicino a lei, anche se è davvero pocchissimo tempo che non stato da solo con lei, saranno passati si o no poche ore da quando siamo rimasti soli in quelle caverna e gli ho tirato una sberla.

Solo io, il mio lupo e la Dea Luna sanno quanto mi sia pentito, però mi sono sentito anche colui che sapeva risolvere un problema in quel modo, e prima è vero che ho detto che voleva che si risolvessero questi 'drammi e complicazioni' ma non intendevo più quel modo, insomma ho commesso molti errori in passato e mi sento in colpa, però non ci posso fare niente.

È non c'era un motivo preciso, forse per far vedere chi comandava, forse per avere tutto sotto controllo, e poi lei era mia, ed era la mia guardiana e quindi doveva fare tutto ciò che gli dicevo di -per l'appunto-fare.

Era un mio modo di risolvere le questioni, un mio modo per placare ogni complicazione che potrebbe esserci stata dentro il branco utilizzavo lei, è per questo che aveva promesso alla Dea Luna quel giorno.

Me lo ricordo come se fosse ieri il suo giuramento, il giuramento per essere mia.

Ed oggi lei lo sarà definitivamente, dovrò farle il marchio da compagno e poi
...se magari ... vuole dovremmo accoppiarci.

Gli sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi abbasso un po sulle ginocchia per guardarle meglio gli occhi cristallini. Osservo la sua guancia e con un sospiro noto che non c'è niente nemmeno un livido.

"Ciao"

Sussurro timido.

"Hey"

Abbassa lo sguardo lei, forse si vergogna della sua dichiarazione?

"Ti sei pentita di quello che mi hai detto?"

Gli chiedo piano, con una punta di tristezza che mi fa mordere la lingua, dio mi sembra di essere un cucciolo appena nato, che... diamine! Sono un capobranco e mi sembra di essere un fottuto umano che sta per cagarsi addosso per paura che la propria donna non gli dica ciò che dovrebbe dirgli.

Lei alza lo sguardo confusa e furiosa.

"Non mi pentirai mai, Logan"

Abbasso lo sguardo sulle mie labbra, e poi sospira scuotendo la testa.

"Ci ho provato molte volte, ad odiarti... intendo per tutte le cose che mi hai fatto"

Io abbasso lo sguardo per la vergogna e senso di colpa, ma intravedo il suo sorriso mentre mi rialza il capo mentre la sua mano mi accarezza dolcemente il mento

"Ma la Dea Luna non era d'accordo con me, non potrei mai pentirmene Logan, dell'amore che si prova non ci si potra mai pentire, e comunque non ci riuscirei"

Alza una mano e mi accarezza la guancia, e sento la mia barba solleticare la sua mano, mi ha fatto stare così in pensiero quando non l'ho trovata al mio ritorno.

Era un sentimento molto più forte, anche di più del mio senso di colpa, ma devo avvisarla di una cosa, devo dirle perché avevo in mente quel piano contro il piccolo cucciolo.

"Krystal"

Il suo nome mi sembra un lamento, un lamento pieno di dispiaceri e colpe, che devono essere perdonate.

"Mmh?"

Scruta i miei occhi, ed io ho paura, si,  paura, perché lei possa trovare qualcosa che io non sappia, qualcosa che io non so di avere.

"Mi hai perdonato?"

Lei sembra sospirare alla mia domanda, allora, io, cambio subito la mia domanda.

"Mi perdoneresti?"

Gli faccio i miei occhi da cucciolo bastonato e sporgo il mio labbro inferioere per sollecitarla.

Improvvisamente scoppia a ridere, ed io non riesco che a pensare che questa risata sia la migliore che abbia mai sentito.

"Ti perdono sempre Logan, però come tua compagna vorrei sapere ogni cosa che mi hai tenuto nascosta"

Deglutisco il nodo che mi chiude la gola e la vedo irrigidirsi mentre la sua mano si toglie di scatto dalla mia guancia.

"Sta succedendo qualcosa dentro ai più piccoli? Era una trappola Logan?"

Cosa? Sgrano gli occhi e la guardo scuotendo la testa.

"No! Volevo parlarti di Xavier"

Lei si allarma e mi guarda subito.

"Justin, il capo dei DarkMoon lo vuole, visto che è riuscito a scappare dal suo territorio e lui non lo accetta, prima ho sentito il suo odore mentre tornavamo a casa"

Lei annuisce e mi da ragione, poi mi guarda incitandomi ad andare avanti.

"Justin vuole che gli consegniamo Xavier, non so per cosa"

"No!"

Dice categorica e poi alza lo sguardo.

Io annuisco e la mia espressione la sembra spaventare visto che impallidisce.

"Ma ce un altrimenti vero? " mi chiede piano.

Alza i suoi occhi verso di me, e mi sembra che il nostro sguardo si incastri, come un puzzle.

"Si certo che c'è"

Ridacchio tristemente.

"Ma, c'è un ma? Non è vero?"

Annuisco.

"Ma questa è la parte cattiva"

Lei balbetta qualche parola senza senso e poi mi guarda in cerca di spiegazione.

"Cosa intendi? "

"Che a breve scoppierá una guerra"

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