Un Amore a Los Angeles || Cameron Dallas ||

Cap 10

Appena ci staccammo scoppiammo in una dolce risata.
Il suono della sua risata non sarei mai riuscita a dimenticarlo, e poi quel sorriso... ahhh... quel sorriso è troppo bello!

«Questo cosa voleva dire?» la sua voce melodiosa spezza il silenzio che si era creato.

«Questo vuol dire che sono completamente e immensamente innamorata di te, ti desidero così tanto dal primo giorno che ti ho visto, anche se devo ammettere che ero già follemente pazza di te da molto prima di conoscerti, d'altra parte sei e sarai sempre il mio idolo non che il mio "Magcon Boy" preferito, però quando ti ho conosciuto di persona ho capito che sei tutto per me.» dico tutto ad un fiato.

«Lo so che forse non è io momento giusto, potevo avertelo chiesto anche prima, ma non ne ho avuto il coraggio, però vorresti essere la mia ragazza?» dice con un sorriso così bello e contagiate.

«Cam, e me lo chiedi anche?! Siiii!» dico, in questo momento sono al settimo cielo, però un pensiero mi fa spegnere il sorriso che ho in volto.

«Che succede?» mi chiede Cam

«Come farò quando tra un mese dovrò partire e non rivederti mai più o-oppure s-se tutto v-va bene una
v-volta all'anno?» chiedo di nuovo in lacrime...

«Ali non piangere, faremo in modo di convincere tua mamma a non farti tornare in Italia» dice Cam abbracciandomi e lasciando dei teneri baci sulla mia fronte.
Annuisco solamente...

Alla fine scendiamo giù e Cameron mi tiene per mano, quando arriviamo in salotto troviamo Nash e Ellen seduti ancora sul divano.

«Che succede?» mi chiede Ellen, notando le nostre mani intrecciate il mio sorriso a trentasei denti...

«Ci siamo messi insieme» dico a mio fratello e a Ellen

«Evviva lo sapevo!» si alza e mi salta addosso...

«Okay okay... calmati! Nash Cam, io e Ellen abbiamo trovato la casa da affittare adesso che mi viene in mente! E visto che queste forse sono le ultime settimane che passo con tutti voi allora voglio godermele!» dico con un sorriso ma anche con un pò di tristezza solo per il pensiero che quelle saranno le ultime settimane...

«Credo che siamo tutti dacvordo, ma... prima di andare a farsi la bella vacanza rilassante, dobbiamo ancora superare il trauma di dirlo a tutti gli altri» specifica Nash, e aveva completamente ragione.

****
Sono le 12:40 a.m. e tutti i ragazzi comprese le ragazze, e Hayes che è ritornato dopo aver passato la notte con i gemelli Stan. Credo che ora sia il momento di dire a tutti che me ne sarei andata tra poco più di tre settimane...
Stavano chiacchierando e facendo foto stupide insieme es io mi soffermai a guardarli e a pensare quanto sono stata fortunata a ritrovarmi degli amici così dopo tanto tempo.

«Hey Ali va tutto bene?» mi risveglia dai miei pensieri Shawn, con quel suo sorriso che non si stacca mai dal suo viso.
A quel punto tutti si girarono e mi osservarono, dovevo dirglielo!
Scambiai delle occhiate fugaci a Nash, Ellen e Cam che con un cenno della testa mi fecero capire che dovevo dirglielo.

«Che succede?» chiese subito preoccupata Madison dopo aver visto le occhiate che ho scambiato con gli altri.

«Ragazzi, vi devi dire una c-cosa...» dissi con voce tremante.
Si avvicinarono tutti e nella sala regnò il silenzio.

«Ieri sera mai mamma mi ha chiamata e mi ha detto che tra quasi un mese devo ritornare definitivamente in Italia» e scoppiai a piangere di nuovo. Cam si avvicinò e mi abbracciò.

«Ali, n-non puoi andartene!» singhiozzo Madison, e a lei si unì anche Bethany.
Corsero subito ad abbracciarmi e poi venne anche El.

«Ali ci dispiace tanto» disse Taylor