Cap 11

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La mattina della partenza per Miami arriva velocemente.
Mi ritrovo in salotto con tutte le mie valige quelle dei miei fratelli e quelle di Cam. Sono le 5:30 di mattina e io sto morendo dal sonno, fin'ora ho già bevuto 3 tazze di caffè ma non sono servite a niente...

«Pronta per partire?» mi chiede Cam abbracciandomi da dietro, a quel gesto non posso fare a meno di sorridere.

«Si...» gli rispondo.

«Adesso aspettiamo che arrivino qui anche tutti gli altri e poi partiamo per L.A.X»

«Fantastico, sono così contenta!» esclamo.

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Arrivati in aereoporto andiamo a fare il check-in, dopo di che ci dirigiamo verso l'aereo per l'imbarco.
Mentre saliamo ci sono tutti i ragazzi che che cercano di capire vicino a chi sono seduti.
Io sono seduta vicino a Shawn, avrei preferito Cameron però vabbé, io e Shawn andiamo molto d'accordo.

Per tutto il viaggio io e Shawn abbiamo riso come dei pazzi e credo che ci abbia sentito l'intero aereo.

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Arriviamo a Miami, fa veramente un caldo pazzesco.
Una volta fatto il check-out ci dirigiamo a dei taxi che ci accompagnano alla casa che avevamo affittato.
Appena arriviamo rimaniamo tutti stupiti, è incredibile ed enorme!

«Espinosa chiudi la bocca che sennò ti entrano le mosche!» esclama Jack J, e tutti ci mettiamo a ridere!
Subito dopo corriamo tutti dentro, appena entro spalanco gli occhi, è davvero bellissima! Mi ritrovo davanti una grande sala con una vetrata sul mare, un mega schermo e due divani i pelle bianca con abbinati dei pouf.
A questo punto, insieme alle ragazze corriamo al piano sopra e io ed Ellen entriamo nella prima camera che ci capita davanti, ce ne sono almeno sei, appena apriamo la porta ci troviamo davanti anche qui una vetrata sulla spiaggia con una terrazza, un letto rotondo di pelle bianca e una porta vicina alla vetrata porta ad un nuovissimo bagno con una vasca idromassaggio.

«Cavolo! Io qui ci passo tutte e due le settimane» esclama Ellen

«Si si certo così esci che sei più raggrinzita di una prugna secca...» dico ridendo e lei mi guarda con una faccia disgustata.

«Ragazze scendete che decidiamo cosa fare!» esclama Carter che entra senza neanche bussare e per di più urlando.

«Hei Carter non si usa più bussare? Se eravamo nude?!» esclamo irritata, con tutto l'appoggio di Ellen.

«Beh... Se eravate nude sarebbe stato meglio per me hahaha» dice con fare divertito e un pò malizioso per poi uscire dalla porta.

«Che deficiente...» dice Ellen rassegnata.

Scendiamo le scale e troviamo quasi tutti i ragazzi e le altre ragazze giù.
Io corro subito da Cam che è seduto sul divano e mi ci siedo sopra e lui mi lascia un tenero bacio sulle labbra.

«Ragazze avete scelto una casa fantastica!» urla Beth.

«Lo sappiamo» dice Ellen e ridiamo tutti insieme.

«Che si fa?» chiede Jack G...

«E dai! Siamo al mare, puntualizzo a Miami, dobbiamo per forza andare in spiaggia... Pure ci stiamo a pensare» dice Hayes molto convinto.

Dopo aver deciso di andare in spiaggia, andiamo tutti a metterci il costume e a preparare gli asciugamani.

Usciamo dalla vetrata della sala e ci dirigiamo il più vicino possibile alla riva, appena arriviamo stendo l'asciugamano e mi sdraio con i miei ray ban neri. Finalmente! Era una vita che sognavo di sdraiarmi e rilassarmi a prendere il sole su una spiaggia di Miami.

«Ali vieni in acqua dai!» mi dicono in coro Beth e Madison.

«Ma neanche per sogno è una vita che non vedevo l'ora di rilassarmi nelle spiagge Miami sotto il sole...» rispondo, nel frattempo i ragazzi erano andati tutti in acqua e Ellen si era messa di fianco a me.

«Vabbé comunque vi vogliono tutte e due in acqua anche gli altri, quindi forse è meglio che venite adesso che vi abbiamo chiamato noi, avvertite!» dice Beth urlando le ultime parole perché si era già incamminata per andare in acqua.

«Provate a venire qui a bagnarmi e vi mangio vivi tutti!» le urlò dietro.

Mi infilo le cuffiette con la musica e inizio a rilassarmi sulle note di immagination di Shawn.

Dopo qualche minuto qualcuno velocemente mi tira via gli auricolari dalle orecchie e in un macro secondo mi ritrovo sulle spalle tutte bagnate di Cam.

«Proca miseria! Cosa non capite di "lasciatemi stare", rimettimi subito giù Cameron!» dico un po' nervosa ma anche divertita.
Lo sento ridere, e poco dopo vedo Nash prendere di peso Ellen che inizia ad urlare come una gallina... A questo punto rido anch'io, poi cominciano ad incamminarsi vero l'acqua.
Cerco in tutti i modi di scendere dalle sue spalle e comincio a dimenarmi e a tirargli pugni sulla schiena, ma niente. Le sue braccia muscolose sono troppo forti!

«Cameron mollami!» urlo.

«Come vuoi Ali» mi risponde e subito dopo mi molla in acqua.

«Cameron Alexander Dallas tu sei un uomo morto!» sbraito.

«Noi vi avevamo avvertite!» dice Bethany e Ellen le lancia un'occhiataccia.

Non commento è subito dopo comincio a schizzare Cam per cercare una vendetta, gli salto addosso ma lui mi prende in braccio e mi ributta in acqua.
Appena esco fuori con la testa dall'acqua ricomincio a schizzare Cam, però adesso si uniscono anche gli altri e così cominciamo a rincorrerci schizzandoci con l'acqua.

Mi sono appena finita di asciugare.

«Che mangiamo?» chiede Matt, visto che oggi a pranzo non abbiamo mangiato, perché stiamo tornando adesso dalla spiaggia e sono le 3:30.

Rientrati in casa i ragazzi ordinano delle pizze mentre io e le altre andiamo a farci una doccia.

Dopo essermi fatta la doccia io va dentro in bagno Ellen e io mi infilo un paio di paio di pantaloncini in jeans neri corti e una semplice maglietta larga bianca che mi arriva sopra l'ombelico.

Scendo giù di corsa e mi butto sul divano a pancia in giù, nell'altro ci sono seduti Aaron, Carter e Taylor, che stanno facendo un po' di cazzate con il cellualre, li riconosco dalla voce.
Ad un certo punto sento un peso che mi schiaccia e delle labbra che mi sfiorano il collo, a quel tocco mi viene la pelle d'oca, capisco subito di chi si tratta.

«Cam sei pesante» dico con un filo di voce.

«Mmh si certo forse mi alzo, ma sei troppo comoda quindi non so» posa di nuovo le labbra sul mio collo e io sussulto.

«Hahaha... Smettila mi fai venire la pelle d'oca»

«Lo so, è questo il bello» dice ridendo.

«Oh... che bello facciamo tutti il panino, aspettare ragazzi che vengo anch'io» dice Jack J ridendo come un pazzo, e subito dopo sento un altro peso sopra alla mia povera schiena, e che cavolo oggi avrò scritto sulla fronte torturatemi.

«Jack, Cam per favore alzatevi che mi state schiacciando giuro che non respiro!» dico sfinita.

Appena si sono alzati suo il campanello, e l'omino delle pizze ci porge 14 cartoni con dentro delle profumatissime pizze. Ho l'acquolina in bocca...
Mentre mangiamo decidiamo di uscire alla sera e optiamo per andare ad un "Luna Park".

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Holaaaa!
Scusatemi tanto dovevo pubblicare ancora mercoledì ma poi non ce l'ho più fatta. Vi avverto già che è molto probabile che per le prossime due settimane non pubblicherò, perché ho un sacco di verifiche e ho tanto da studiare, però magari nel weekend prossimo ce la faccio ma non vi prometto niente.
Ditemi che me pensate del capitolo io non sono molto soddisfatta, farò meglio il prossimo.
SCUSATE PER GLI ERRORI!
@lillybloom00

Un Amore a Los Angeles  || Cameron Dallas ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora